11

18 0 0
                                    

'Ti meriti solo la morte'

Apro di scatto gli occhi mettendomi velocemente seduta e indietreggio fino a toccare il muro "Kaila" Alzo la testa e vedo Marc e Yatzil "Stai bene?" Domanda la donna con preoccupazione mentre posa un panno bagnato sulla mia tempia "Si...Solo...I soliti incubi...Grazie" Ringrazio la donna che mi sorride preoccupata "Aspetta" Avvicina una mano alle lente rotta e noto le sue dita illuminarsi di azzurro. Improvvisamente il vetro rotto si aggiusta facendo tornare i miei occhiali come nuovi "Wow...Grazie mille" Le sorrido e mi guardo intorno notando di essere ancora nella piramide "L'udienza...Com'è andata?" Domanda mentre accarezzo Eclipse eppolaiato sul mio ginocchio. Guardo Marc e abbassa lo sguardo, facendomi capire che non abbiamo risolto niente "E ora che si fa?" Chiedo alzandomi ed Eclipse vola sulla mia spalla "Voi due. Ascoltatemi attentamente" Ci dice la donna e noi la guardiamo "Ammit è stata sepolta in segreto. In un luogo sconosciuto anche agli Dei. Ammit aveva molti seguaci. Non sapevo di chi fidarmi" "Ma qualcuno doveva sapere qualcosa" Gli chiede Marc "Un uomo. Un medjay di nome Senfu. Aveva il compito di registrare la posizione della tomba in caso gli Dei cambiassero idea e volessero essere misericordiosi. Trovate il sarcofago di Senfu e troverete la vostra tomba" "Ok. E come dovremmo farlo?" Domanda il ragazzo un po agitato "Il sarcofago è stato rubato e venduto al mercato nero. Potete partire da lì" "Va bene, gracias" La ringrazio con un cenno del capo e Marc mi da una mano a scendere gli scalini dato che mi gira ancora un po la testa "Ciao Yatzil, ciao Hathor!" Le saluto sorridendo, anche se non vedo la Dea. La ragazza ridacchia e mi saluta prima che io e Marc attraversiamo il portale.

"Ora che si fa?" Domando all'uomo al mio fianco una volta raggiunto il paese "Chiediamo informazioni" Dice mentre si avvicina a un uomo che vende del succo "Uh, cos'è? Ne potrei avere uno?" Chiedo all'uomo con lo strano cappello rosso "Perfetto, uno, signorina!" Esclama mentre inizia a versare la bevanda nel bicchiere "Cerchiamo il sarcofago di Senfu" Dice Marc all'improvviso. L'uomo si ferma e guarda male Marc "Senfu?" Sussurra per poi indietreggiare e andarsene "Hey! La mia bevanda?!" Sbuffo allargando le braccia "Vuoi attirare l'attenzione?" Domanda una voce femminile "Layla? Layla!" Mi giro verso di lei e la abbraccio "Hey, Kaila, Eclipse" Saluta il corvo accarezzandolo per poi guardare Marc "Hai trovato il posto e l'uomo giusto, ma non sei egiziano" "Layla, che diavolo ci fai qui? Non dovresti essere qui" Chiede Marc con un sospiro "Perché il mio nome potrebbe far arrabbiare qualcuno in città? Che importa?" "Non è la popolazione locale a preoccuparmi" Borbotta guardando in alto, seguo il suo sguardo e vedo Khonshu in piedi su un tetto "Torno subito, quando avete finito chiamatemi" Informo i due mentre mi incammino verso il tetto.

Una volta salita sul tetto, vedo Khonshu in piedi sul bordo di esso, così mi avvicino a lui mettendomi al suo fianco "Heya" Saluto il Dio una volta arrivata al suo fianco. Khonshu sposta la testa verso di me e mi saluta con un cenno del capo "Mi dispiace aver creato casino all'udienza..." Borbotto torturandomi le mani "Fa niente. È stato divertente" Soffoco una risata grattandomi il collo, quando all'improvviso sento una mano appoggiarsi vicino alla mie tempia ferita. Guardo il Dio con le guance leggermente arrossate mentre lui posa il pollice sulla mia ferita "Ora va meglio" Dice togliendo la mano. Confusa mi tocco il punto ferito e sento solo una piccola cicatrice "Oh, grazie!" Lo ringrazio sorridendo e lui annuisce ritornando a guardare Marc e Layla parlare "Perché sei qua?" Mi chiede all'improvviso ed io alzo le spalle "Mi piace la tua compagnia" Sorrido guardando le persone sotto di me "E poi Layla e Marc stavano parlando di cose loro, quindi gli ho lasciato spazio" Khonshu canticchia in risposta con lo sguardo fisso sui due ragazzi "Da quanto tempo consci Marc?" Domando cercando di iniziare una conversazione "Mh...Da quasi sei anni" Borbotta il Dio piegando la testa di lato "Puoi togliermi una curiosità?" Khonshu sposta la testa verso di me annuendo "Marc non può morire, giusto? Quindi è tipo immortale?" Il Dio soffoca una risata scuotendo la testa "Si, è immortale. Ma se io vengo rinchiuso nella pietra, non avrà più la mia armatura guaritrice a proteggerlo" "Wow, sarebbe bello essere immortali. Non invecchiare mai..." Canticchio incrociando le braccia dietro la testa "Ma vedresti le persone a te care morire" A quelle parole sorrido leggermente "Non ho nessuno, solo Eclipse" Dico piano accarezzando le piume nere del corvo con lo sguardo del Dio su di me.

" Canticchio incrociando le braccia dietro la testa "Ma vedresti le persone a te care morire" A quelle parole sorrido leggermente "Non ho nessuno, solo Eclipse" Dico piano accarezzando le piume nere del corvo con lo sguardo del Dio su di me

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Wow! È stupendo!" Esclamo sorridendo sporgendo il busto fuori dalla barca "Qual'è il piano?" Chiede Marc alla donna davanti a lui "Oh, essere lasciati all'oscuro non è piacevole, vero?" Risponde Layla alzando le sopracciglia "Ok. Capisco che tu non sia felice del fatto che sia partito subito per il Cairo. Lo capisco" Sospira Marc guardandosi intorno "Aspetta. Sarebbero delle scuse?" Dice sarcastica Layla "Deberías mejorar" Ridacchio toccando l'acqua con la mano "Mogart" "Mogart?" "Chi è Mogart?" Mi giro verso di loro, ma noto che non mi stanno prestando attenzione "Pendejos" Metto un piccolo broncio riportando la mia attenzione sull'acqua "Ha davvero lui il sarcofago?" Sentendo quella frase, mi metto dritta nel mio posto prestando attenzione "Si, ho chiesto in giro. La collezione di Mogart è famosa tra chi si occupa di antichità" "Mh..." Guardo la mia mano bagnata per poi guardare Marc, così la avvicino alla sua giacca e mi asciugo su di lui "Hey!" Esclama dandomi uno schiaffo sulla mano "Scusa, dovevo asciugarmi" Sorrido come se niente fosse mentre Marc mi guarda male.

Una volta arrivati al molo, scendiamo dalla barca e prendiamo i nostri zaini "Quest'uomo ha un sacco di amici" Borbotta il ragazzo guardandosi intorno "Si, armati fino ai denti" Fischietto alzando le sopracciglia per la grande quantità di gente "Kaila" Mi giro verso la ragazza e gli faccio segno di continuare "Puoi toglierti gli occhiali?" A quella domanda sobbalzo dando una veloce occhiata alle luci "No, troppa luce" Dico semplicemente per poi dare loro le spalle lasciandoli confusi "Ehm...Ragazzi?" Gli chiamo quando noto una piccola imbarcazione con due uomini sopra "Che cosa c'è?" Allungo una mano indicando la piccola barca "Gli uomini di Harrow ci osservano?" "Non lo so. Forse" Risponde Marc prendendomi per un braccio facendomi allontanare dal porto "Andiamo"

"Ricordatevi" Inizia a dire Layla mentre camminiamo "Tu ti chiami Rufino Estrada" Dice indicando Marc "Pft..." Soffoco una risata mettendo una mano sulla bocca "E tu ti chiami Esther Estrada" "Mi piace" Canticchio dando ad Eclipse una nocciolina "Siamo di ritorno da una luna di miele alle Maldive e tu sarai nostra figlia. Fingerai di avere sedici anni" "WOW!" Esclamo una volta arrivati non appena vedo dei cavalli "¡Amo los caballos!" "Stai zitta!" Urla Marc dandomi un pugno in testa "Hey!" "Muovetevi" Sbuffa la ragazza sorpassandoci avvicinandosi a un uomo "Bek" "Layla" "Ne è passato di tempo" Si salutano battendosi il cinque "È bello rivederti. Da questa parte" Sorride l'uomo facendoci strada "Monsieur Mogart arriverà a breve" Ci informa per poi allontanarsi e ci lascia vicino al recinto "Layla. Entrate pure" Dice l'uomo che ho capito essere Mogart. Sorridendo entro nel recinto, rischiando di inciampare, e mi avvicino "È un tale piacere vederti. Come stai?" Domanda alla donna davanti di me "Bene. Grazie per averci ricevuti con poco preavviso" "Oh, ti prego. Tu sei sempre la benvenuta, spero che tu lo sappia" La ragazza sorride per poi posare una mano sulla spalla di Marc "Lui è mio marito. Rufino" "Ah, molto piacere" Saluta goffamente Marc "E lei è mia figlia. Esther" "Salve" Sorrido all'uomo che mi guarda incuriosito "Non pensavo avessi una figlia..." Borbotta scrutandomi dalla testa ai piedi "Posso accarezzare il cavallo?" Domando con eccitazione nella voce guardando il cavallo bianco dietro di lui "Certo, fai pure" Mi sorride dandomi una pacca sulla spalla, cosa che infastidice Eclipse "Oh, scusalo. Non gli piacciono gli estranei"

Do You Like The Moon? || Khonshu Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora