"Svegliati" Dice una voce che non ho mai sentito prima "Apri gli occhi!" Urla facendomi sobbalzare. Di scatto apro gli occhi e mi metto seduta "Cosa? Ma dove sono...?" Con sguardo confuso mi guardo intorno e noto di essere nella mia vecchia stanza di quando vivevo in Brasile "Come...?" Mi alzo dal letto e barcollo un po portandomi una mano sulla testa "Aspetta un attimo..." Mi ritornano in mente i ricordi e mi guardo il fianco "Cicatrice..." Mi guardo allo specchio e noto la mia tuta con i pantaloni strappati e la parte di sopra mancante "Harrow..." Mi avvicino alla porta e la apro ma mi blocco quando sento parlare al piano di sotto, lentamente scendo le scale e quello che vedo mi fa bloccare: io e i miei genitori, stiamo mangiando tranquillamente la moqueca de peixe, il mio piatto preferito "Mamá, andiamo al parco dopo?" Domanda la piccola me di sette facendomi sgranare gli occhi "No..." "Kaila, te l'ho detto stamattina, andiamo domani al parco" Sospira mia madre per poi continuare a mangiare "Ma domani mettono poggia! Por favor" Supplico la donna mettendo un piccolo broncio e facendo gli occhioni "No...Non andate..." Il mio corpo trema impaurito per quello che succederà dopo "E va bene, ma solo dieci minuti, ok?" "Si!" Esulta la piccola me alzando le braccia in aria facendo ridacchiare i due adulti "Adesso mangia però, se no si raffredda" Dice mio padre sorridendo.
"Ci vediamo dopo papa" Saluto Isaac dandogli un bacio sulla guancia "A dopo caro" Sorride mia madre dando un bacio a stampo a suo marito "Dai mamma, andiamo!" "Arrivo, arrivo" Ridacchia la donna salutando per l'ultima volta suo marito.
All'improvviso mi ritrovo in macchina, ferma al semaforo rosso, con mia madre e la me più piccola, seduta al centro nei sedili posteriori "No..." "Posso mettere un po di musica?" Domando alla donna concentrata sul semaforo "Certo, quale vuoi?" "Angst dei Rammstein!" Sorride la più piccola facendo ridacchaire la madre "Si vede che sei mia figlia!" Dice per poi mettere la canzone. Quando il semaforo diventa verde, mia madre parte, ma il rumore delle sirene della polizia si fanno più vicine "Che sarà successo?" Borbotta la donna con sguardo confuso "Mamma! Attenta!" Urla la piccola me indicando il furgone bianco che si dirige verso di noi a tutta velocità, ma era troppo tardi.
Sobbalzo con le lacrime agli occhi e mi ritrovo in una sala d'attesa d'ospedale. Mi guardo intorno e vedo mio padre piangere a testa bassa mentre un dottore gli annuncia la morte di sua moglie e il coma di sua figlia "È tutta colpa tua...È solo colpa tua!" Urla entrando nella stanza dove c'ero io e cerca di togliere i fili dei macchinari che mi tenevano in vita, ma riescono a farmarlo e a sedarlo.
"Tua madre era una donna dal cuore d'oro" Mi guardo intorno alla ricerca di chi ha parlato, ma vedo solo una lunga distesa di sabbia "Chi sei? Come conosci mia madre?" Domando con voce ferma "Tua madre aveva origini egiziane, l'ho incontrata quando è morta" Agrotto le sopracciglia continuando a cercare il proprietario della voce, finché non sento una strana presenza dietro di me "Abbiamo parlato un po e mi ha raccontato di te" Mi giro di scatto e spalanco la bocca: alto come Khonshu, dalle pelle nera e la testa di sciacallo, indossa i classici vestiti egiziani di una volta e tiene uno scettro nella mano sinistra "Ahm...Saresti?" "Eh?!" Esclama l'uomo sciacallo spalancando la bocca e guardandomi con sguardo sconcertato mentre fa un passo indietro "Sono Anubi, Dio della mummificazione e dei cimiteri, protettore delle necropoli e del mondo dei morti!" Sbuffa alzando gli occhi al cielo "Bello" Fischio squadrandolo "Posso tornare dagli altri?" Il Dio ringhia scuotendo la testa portandosi una mano sul muso "Puoi tornare in vita a una condizione" Si abbassa alla mia altezza alzando l'indice "Va bene, quale?" Lo sciacallo sospira esausto e si inginocchia "Diventa il mio Avatar e porta la mia giustizia" "Tutto qui?" Anubi sbatte le palpebre un paio di volte pensando per poi annuire "Va bene, accetto" Alzo le spalle sorridendo "Sei proprio strana, forse per quello hai attirato l'attenzione di Khonshu" Borbotta mente si mette dritto "Khonshu?" Ripeto il nome del Dio della Luna con le guance arrossate.
"Sei pronta?" "Sono nata pronta!" Esclamo sorridendo e il Dio annuisce. Sento il mio corpo formicolare e, quando apro gli occhi, mi ritrovo all'interno della piramide. Prendo un grosso respiro e mi guardo intorno "No..." Sussurro e corro verso il corpo di Yatzil "Mi dispiace" Dico dandogli un bacio sulla fronte per poi alzarmi. Guardo meglio la stanza e noto che tutto è distrutto "Eclipse...Mi auguro che tu stia bene" Sorrido per poi girarmi verso l'uscita, ma mi blocco "Kaila?" "Khonshu..." Corro verso di lui e lo abbraccio. Il Dio, sorpreso, posa una mano sulla mia testa "Ti sono mancato?" Ridacchia "Si..." Sussurro stringendo la presa sul suo corpo per poi lasciarlo "Vedo che hai incontrato Anubi" Dice guardandomi "Eh? Come fai a saperlo?" Abbasso lo sguardo e noto che i miei vestiti sono diversi, mi tocco il viso e sento una maschera che mi copre la parte superiore della faccia "Oh, wow...."
"Ammit?" Alzo di scatto la testa ricordandomi della Dea coccodrillo "Harrow l'ha liberata, dobbiamo fermarla" Annuisco decisa e sorrido al Dio, faccio un passo in avanti ma barcollo quando la terra ha iniziato a tremare "Io devo andare, stai attenta" "Anche tu" Sorrido a Khonshu e lui mi fa cenno con la testa "Aspetta!" Esclamo bloccando il Dio che mi guarda confuso piegando la testa di lato, sorridendo gli faccio segno di abbassarsi e si inginocchia davanti a me "Che c'è-" Fa un verso sorpreso quando gli poso un bacio al lato del becco. Velocemente si alza e scompare in una nuvola grigia mentre io ridacchio rossa in volto.
Velocemente esco dalla piramide e rimango a bocca aperto quando vedo Ammit grande quanto la piramide "Santa mierda" Mi metto in alletra quando sento un rumore dietro di me, prendo lo strano coltello con la lama ricurva e lo punto alla persona dietro di me "Layla?!" "Kaila?!" Entrambe ci guardiamo a bocca aperta, finché Eclipse vola verso di me gracchiando felice "Hey mi amor. Sono felice che tu stia bene, ma ora devi trovare un posto sicuro dove stare, va bene?" Il corvo gracchia e vola via "Sei diventata un Avatar?" "Si, ora servo Anubi, non sembra cosi male" Ridacchio e gli faccio segno di andare. Corriamo verso il paese e vedo Marc per terra con Harrow pronto a colpirlo. Velocemente Layla prende il volo e colpisce Harrow facendolo allontanare da Marc, ma si rialza pronto a colpire la donna. In un battito di ciglia mi ritrovo davanti a Layla con le braccia tese in avanti e le mani illuminate d'oro "Cosa?" Confusa mi giro verso i due che mi guardano "Ti sei...Teletrasportata?" Domanda incredula la ragazza "Wow..." Sbalordita mi guardo le mani che pian piano riprendono il loro colore naturale "Fermiamo Harrow" Dico decisa ai due che annuiscono. Mi giro e mi metto in posizione di attacco per poi correre verso Harrow e i suoi uomini seguita da Layla e Marc.
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Do You Like The Moon? || Khonshu
Aventure-segue la serie di Moon Knight- Kailane Dias, una donna di origini brasiliane, si trasferisce a Londra per scappare dal padre violento, dopo anni di continui abusi, e dalla polizia. A Londra farà nuove amicizia e strani incontri, tra umani e Dei egi...