Capitolo 7

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10 anni prima (Bill pov)

La mamma é due anni che non c'è più ed io e Tom vaghiamo per le strade di Los Angeles, rubiamo il cibo, l'acqua e soldi per mantenerci in qualche modo.
Non sono gli anni migliori della nostra vita

"Fratellino vieni qua" sentii Tom "dimmi Tom" risposi "visto che non abbiamo niente da fare...te hai già un prototipo di ragazza?" Disse sorridendo, quasi non mi strozzavo con la mia stessa saliva "non lo so..mi piacciono molto le ragazze con i capelli ricci e non so, basta che sia brava con me, tu fratellone?"

So quanto odiava parlare di queste cose ma sta volta mi aveva risposto

"Io nelle ragazze guardò gli occhi...la vorrei con gli occhi verdi" rispose "hai buon gusto fratellone" risposi sorridendo

Io e Tom avevamo sempre e comunque un debole per l'altro, non ci siamo mai messi le mani addosso, nemmeno durante le litigate, come se qualcosa ci tenesse sempre collegati e uniti e non vuole farci separare.

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SOFIA POV

Uscii dal bagno, avevo una lacrima sulla guancia e non me n'ero accorta, Tom era già seduto sul letto, mi tirò subito un'occhiata e ricambiai

"Stavi piangendo?" Chiese

Sentii la lacrima sulla mia guancia e lo guardai con un leggero sorriso

"No tranquillo"

Ricambiò il sorriso e senza pensarci andai ad abbracciarlo, avevo bisogno di lui e solo lui.

"Piccola erdbeer" diceva mentre passava le dita tra i miei capelli

Riuscivo a sentire le lacrime uscire dai miei occhi, non riuscivo a stargli staccata neanche un minuto, era come se fossi continuamente collegata a lui senza staccarmi, lui era l'unico che mi capiva, capiva ogni mia situazione e sapeva come agire al meglio...ma ha davvero passato tutto questo avendo solo un'anno in più di me?

TOM POV

Stringevo tra le mie braccia la mia piccola erdbeer, passavo le mie dita tra i suoi morbidi capelli era ormai sera, decidemmo di andare in salotto a cenare, Sofia e Margherita si sedettero a parlare mentre sentii Bill chiamarmi

"Guarda cosa ho trovato.." disse con un leggero sorriso

13 anni prima (Tom pov)

"Forza piccolo mostriciattoli, é ora di andare a letto" disse mamma "arriviamo" rispose Bill

Mi misi del mio letto blu, mentre Bill nel suo arancione, la mamma ci diede il bacio della buonanotte e si stava dirigendo verso la porta per uscire

"Mamma ci racconti una favola?" Chiese Bill "volete una favola?" Chiese sorridente "sii" rispondemmo insieme io e Bill

La mamma prese lo sgabello rosso che c'era in camera nostra e lo mise tra i nostri letti per sedersi

"C'era una volta, una ragazza triste e dispersa all'interno di un grande bosco, non sapeva dove andare, aveva appena litigato con i suoi genitori che di seguito l'avevano cacciata di casa, ma un giorno, incontrò un ragazzo, anche lui era perso nel bosco per lo stesso motivo, così unirono le loro forze e riuscirono ad uscire dal bosco, una volta usciti...si innamorarono l'una dell'altro, si sposarono e vissero tutti felici e contenti.." disse con la sua dolce voce "che bella favola mamma, ma dove l'hai sentita?" Chiese Bill "non importa dove l'abbia sentita, ma voglio che mi promettiate una cosa piccoli ometti" disse "che cosa mamma?" Risposi "promettetemi di scegliere bene la persona con cui passerete il resto della vostra vita ok?" Disse "ok mamma" rispondemmo io e Bill

La mamma si alzò, ci diede un'altro bacio della buonanotte e uscii dalla stanza.
Bill dopo pochi minuti dormiva, mentre io non riuscivo a dormire, improvvisamente sentii dei rumori provenire al di fuori della nostra stanza, mi alzai senza svegliare Bill e uscii, i rumori venivano dalla stanza di mamma e papà, così camminai lentamente verso la porta socchiusa, papà e mamma stavano litigando, quando improvvisamente papà tirò uno schiaffo alla mamma, la mamma si mise una mano sulla guancia dove papà le aveva appena tirato lo schiaffo, i miei occhi diventarono lucidi e improvvisamente papà si diresse verso la porta, corsi in camera mia e di Bill dopo di che mi misi sotto le coperte, facendo finta di dormire, provai a dormire ma in testa avevo in mente solo quella scena, erano come un mostro che mi perseguitava.

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TOM POV

"Una foto con la mamma..." sussurrai guardandolo "già, era così bella la mamma.." rispose Bill "fanculo papà" sussurrai

Bill appoggiò una mano sulla mia spalla, la morte della mamma fu il nostro primo trauma, ma non sapevamo fosse solo l'inizio di tutta questa merda, siamo diventati un gruppo illegale, uccide amo persone, rubavamo, e stupravamo la prima che ci capitava noi volevamo solo diventare un gruppo musicale, io e Bill stavamo tenendo i soldi appositamente.

"Tom?" Sentii quella dolce voce che mi faceva impazzire "tutto bene qui?" Aggiunse "si erdbeer, non preoccuparti" risposi

Lei mi fece un leggero sorriso per poi tornare a parlare con Margherita, anche se odiavo quella ragazza, faceva stare bene Sofia, era proprio per questo motivo che non le sparai il primo giorno che la vidi, se non ci fosse stata Sofia probabilmente sarebbe già morta con un proiettile dritto in fronte.

"Hai fame?" Mi chiese Bill "sto morendo" risposi appoggiando la mano sopra la pancia "io cucino tu intanto fai altro, ti chiamo quando é pronto..e prendi questa" disse porgendomi la foto della mamma "grazie fratellino" risposi prendendola

Uscii dalla cucina e andai in camera.

SOFIA POV

Vidi Tom uscire dalla cucina e andare in camera con qualcosa in mano

"Aspetta torno subito" dissi a Margherita

Salii le scale, man mano che mi avvicinavo alla camera, sentivo dei piccoli rumori, aprii la porta e lo vidi seduto sul letto a testa bassa

"Tom?" Dissi con un tono di voce bassa

Lui fece uno scatto, immagino si fosse spaventato e nascose qualcosa dietro di lui, vidi i suoi occhi lucidi e mi avvicinai lentamente, chiudendo la porta alle mie spalle

"Tutto bene?" Chiesi chinandomi davanti a lui

Lui incrociò lo sguardo col mio, riuscivo a vedere ogni dettaglio del suo viso, ma i suoi occhi scuri attiravano sempre la mia attenzione

"Sto bene tranquilla" rispose "a me non sembra, che cos'hai nascosto dietro di te?" Chiesi

Tirò un gran sospiro prima di prendere una foto, me la mostrò e notai subito lui e Bill da piccoli

"Ma che carini, siete tu e Bill" dissi

Notai poi una donna tra di loro, era davvero bella, aveva lunghi capelli biondi e occhi verdi, aveva delle piccole somiglianze con Tom e Bill

"Che bella questa donna, ma chi é?" Chiesi

Vidi Tom fare un sorriso e i suoi occhi tornarono ancora più lucidi

"Era la nostra mamma.."

É decisamente un'incuboDove le storie prendono vita. Scoprilo ora