capitolo in onore alle 4K letture!!
(siete le mie stelline preferite<3)
Circa 1300 parole...
Enjoy!
//Hyunjin pov//
"Che palle..."
Mi buttai sbuffando sul largo materasso a due piazze di camera mia.
Certe volte odiavo davvero essere un principe.
È vero, potevo permettermi praticamente tutto ciò che volevo, ma in quanto alle decisioni più importanti, soprattutto quelle personali, non avevo alcun potere decisionale e questo si era dimostrato pochi minuti prima, quando mio padre mi intimò di scendere in sala da pranzo entro dieci minuti per discutere con il Re della regione vicina.
E io sapevo bene cosa voleva dire questo.
Non mi veniva mai permesso di essere presente in queste discussioni, e poteva voler dire solo una cosa.
Dovevano farmi sposare.
Scesi lentamente la scalinata d'avorio che conduceva al fatidico luogo, nel quale erano già presenti tre persone, compreso mio padre.
Squadrai gli ospiti senza mostrare alcun tipo di emozioni, presentandomi poi per cortesia.
Era un ragazzo quello di fianco al Re?
I nostri sguardi si impigliarono tra di loro per un attimo.
I capelli ordinati color platino mettevano in risalto le iridi color nocciola che si tingevano di schizzi più chiari appena la luce le sfiorava.
Le guance costellate di lentiggini ricadevano sul suo viso come rosee e lisce, sembravano soffici solo alla vista.
E poi le sua labbra...
Morbide e carnose, avrei potuto farle tremare se si fossero unite alle mie...
Questo breve contatto visivo venne interrotto dai più anziani che iniziarono a parlare della figlia che a quanto pareva avrei dovuto sposare il giorno dopo.
Si chiamava... no, non avevo capito manco come si chiamava...
Ero troppo attento a divorare con gli occhi quello spettacolo di essere umano che doveva essere il fratello.
Fosse stato lui quello da sposare...
"Hyunjin, potete lasciarci un minuto?"
SI CAZZO SI.
"Certo, padre"
Mi alzai con nonchalance e invitai il ragazzo a fare lo stesso col solo uso dello sguardo.
Dio santo che fregno.
Era piuttosto esile e la sua vita si stringeva fino ai fianchi, sembrava quasi avere il corpo di una ragazza.
E mi tentava sempre di più.
"Seguimi"
Ci trovammo a camminare in silenzio tra i corridoi del secondo piano, un silenzio assordante accompagnato dai nostri lenti passi attutiti dal lungo tappeto rosso ai nostri piedi.
"Sono Hwang Hyunjin. Tu come ti chiami?"
"Lee Felix"
Pausa di realizzazione.
Aveva una voce splendida.
"Quanti anni hai?"
"Ventidue..."
Tre anni in meno di me.
"Presumo che non ti abbiano ancora promesso con nessuno"
"No... Non ancora"
