~sois à moi~Chanlix 🍪

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È molto sdolcinato <3
Circa 800 parole
Enjoy!

"Hahah, non ci credo neppure se me lo dicono loro"

"Oh, si invece! Ero a cena con la famiglia di entrambi, ero di fianco a loro e ho visto che Joon le ha dato un anello gigantesco. Non puoi capire il discorso che le ha fatto, poi..."

"Aiuto, come sembra tutto diverso..." mormorò Felix.

"Dici? Secondo me Joon ha fatto la cosa giusta. Stavano insieme da sei anni, è tanto"

"Non intendo quello, sono sicuro che abbia fatto la scelta giusta a sposarla -a parte che io l'avrei fatto in privato- ma per loro è tutto così normale..."

Chan sorrise, stendendosi di fianco a lui.

"Lo è anche per noi, chissene frega cosa pensa la società"

"Forse hai ragione"

Si stese anche lui.

"Ma se sto qui con te è ancora più vero"

Chan e Felix erano in vacanza in Giappone, curiosi di viaggiare un po' in onore del loro quarto anniversario insieme.

Si trovavano in periferia, in una cittadina dove si respirava aria pulita, anche se in quel momento erano proprio in un campo fiorito, tra l'erba alta e i profumi della primavera.

Amavano i momenti intimi di questo genere, dove potevano stare soli senza subire critiche o giudizi.

Solo essere se stessi era concesso, e loro lo facevano amandosi.

"Domani andiamo a Tokyo quindi?" mormorò Felix.

"No, domani torniamo a Seoul"

"Davvero? Sono volati questi giorni... Beh ma non penso che un giorno in più cambi qualcosa"

"Dipende da ciò che succede oggi"

"Che succede oggi?"

"Lo scopriremo vivendo"

"Ma va, smettila con le frasi filosofiche, hai organizzato tutto tu"

"Si, ma oggi volevo lasciarci un po' di spazio"

"Siamo stati cinque giorni da soli... Non è lo stesso?"

"No, non è lo stesso..."

"Cosa devi dirmi? Mi vuoi lasciare? MI ABBANDONI QUI DA SOLO TRA LE BESTIE??"

"Hhahah, no, non fare il tragico. Non ti abbandonerò mai, mon amour"

Felix sentii i brividi quando Chan pronunciò quel termine.

Le loro labbra collisero per la novantesima volta, per poi passare agli occhi.

Nei loro sguardi vedevano un legame che nessuno avrebbe mai tagliato.

"Però è vero, devo dirti una cosa"

I due si alzarono automaticamente, sedendosi a gambe incrociate uno davanti all'altro

"Sono ormai quattro anni e un giorno che stiamo assieme e ciò che provavo per te non è mai cambiato, nemmeno per un secondo. So che lo sai, ma io non smetterò mai di ripetere che ti amo alla follia, che sei il ragazzo migliore al mondo e che ogni centimetro di te è perfetto.
Siamo andati avanti insieme, vivendo insieme e affrontando insieme, perché se avrai bisogno di una mano io sarò sempre al tuo fianco. Sono felice di essere il tuo ragazzo, ma io voglio amarti liberamente e darti tutto quello che posso. E soprattutto, voglio che il nostro amore duri per sempre. Se sei pronto a fare questo passo, io ti terrò per mano, sempre"

Detto ciò allungò le mani verso quelle del minore e lo invitò ad alzarsi in piedi con lui.

Si guardarono negli occhi, lucidi ma ancora innamorati.

"Io..."

"Shhh" lo zittì gentilmente portando l'indice sulle sue labbra.

Poi, lentamente, si abbassò.

Felix aveva capito, perciò il suo cuore prese a battere all'impazzata.

Chan allungò la mano verso la tasca dei suoi pantaloni, portando alla luce una scatolina rossa.

"Non sono in giacca e cravatta, ma quello che provo è lo stesso, dentro e fuori"

Felix si portò le mani sul viso, diventando paonazzo.

"Felix... Mi vuoi sposare?"

La scatolina si aprì, svelandone il contenuto.

Un anello d'oro, con un piccolo diamante al centro.

Felix neppure lo guardò.

Era troppo occupato a osservare gli occhi angelici del suo ragazzo che gli aveva appena chiesto di diventare suo marito.

"Si... Lo voglio!"

Felix cadde tra le braccia del maggiore, per poi spostarsi sulle sue labbra assaporando il gusto dell'amore.

Per entrambi l'emozione era tanta, perciò fecero fatica a trattenere le lacrime.

Ma si erano promessi di essere sempre se stessi, quindi per loro non fu un problema.

Chan gli asciugò le lacrime, lasciandogli qualche altro bacio sulle labbra morbide.

"Ti amo, Channie"

"Ti amo tanto anche io"

"Tu sei... C-così speciale per m-me..."

"Lo sei anche tu, piccolo. Dammi la mano"

Felix obbedì, posando la sua mano sinistra su quella del maggiore.

Singhiozzò.

Stava succedendo tutto così velocemente.

Era bellissimo.

Chan prese l'anello tra le dita e lo fece scivolare lentamente intorno all'anulare di Felix.

Era perfetto.

Felix lo ammirò per un attimo, senza parole.

"Questo è il segno del nostro legame eterno"

Felix tirò su col naso.

"Non pensavo che arrivasse c-così presto questo momento..."

"Come ti senti?"

"Penso che potrei scoppiare se non mi baci immediatamente"

Chan sorrise e lo accontentò.

Era vero.

Non era cambiato veramente nulla.

Ma ogni singolo gesto d'amore, per loro era segno che non si sarebbero mai, mai lasciati.

Che si sarebbero amati per sempre.







Leggete la minsung che fa bene alle menti perverse come la mia.
Adios.

stray kids || osDove le storie prendono vita. Scoprilo ora