♥El Mismo Sol♥

...Alvaro...

-Che ti ha detto sottovoce, oggi pomeriggio, Alessia?- chiese il ragazzo a Ronnie, che stava scegliendo il vestito per la serata.

-Niente di che...- rispose distrattamente Ronnie, esaminando l'ennesimo vestito che si era portata.

-Scusa se insisto, ma sei rimasta in silenzio tutto il tempo, e mi è venuta un pò di curiosità...- disse Alvaro abbassando lo sguardo.

Ronnie abbassò il vestito, e rispose, sottovoce:-Se abbiamo fatto sesso...ecco cosa mi ha chiesto...-.

-Ah...e tu non le hai risposto giusto?- chiese lui.

-Nessuno lo deve sapere...e lei è l'ultima che lo deve sapere, dato che potrebbe dirlo ai miei- rispose lei imbrazzata.

-Non hai tutti i torti- rispose lui, giocherellando con le linee sul tavolo.

Ronnie, si voltò verso Alvaro e, avvicinandosi, gli disse:-Non dirlo a nessuno ok? Mi fido di te perchè io ti amo. Sì...non mi vergogno di dirlo...Alvaro Torad Soler...io ti amo, e un giorno, voglio essere tua moglie-.

Gli appoggiò la mano sulla sua mano e lo guardò fisso negli occhi.

Lui sorrise, e le disse:-Ti amo anche io...e ti giuro che non uscirà una parola di quello che è successo oggi a nessuno-. Si sporse in avanti, e la baciò.

-Allora Ronnie, sei pronta?- chiese una voce che veniva fuori dal camper.

Ronnie sorrise ad Alvaro, e lo continuò a baciare, ignorando la sua amica, che la stava chiamando.

-Forse è meglio che andiamo- sussurrò il ragazzo sorridendo. Lei gli morse il labbro, dolcemente baciandolo e gli disse, anche lei sussurandolo:-Resterei con te qua sul camper a fare l'amore con te per ore e per ore...ma forse è meglio che andiamo...-.

La ragazza, si alzò dal ragazzo, e, sorridendogli, si andò a vestire.

Gli piaceva. E parecchio anche. Stavolta non sarebbe finita come un' "eterno agosto", ma una primavera piena di amore.