Capitolo 2 parte 1 ~𝑡𝑟𝑎𝑢𝑚𝑖 𝑒 𝑜𝑑𝑖𝑜 𝑠𝑖 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑛𝑜~

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Pov's Nicholas

Sono le 3 di notte e mi sveglio velocemente per correre in bagno,cercando di fare il più silenzio possibile evitando di svegliare tutta la casa

Cammino a passo felpato e appena arrivo in bagno accendo la torcia del telefono e vabbè,non serve che specifico cosa ho fatto dopo

Quando stavo per uscire dal bagno,prendendo il telefono,per sbaglio, faccio cadere delle cose che erano sul lavandino

Nick:Ecco,quello che dovevo evitare,grande Nicholas

Pov's Noah

Stavo pianamente dormendo finché non sento un botto provenire dal bagno vicino alla mia camera,ho sempre avuto paura di questa specie di rumori perché mi ricordano mio padre che,quando ero più piccola,picchiava  mia mamma,proprio nel cuore della notte,e io ogni volta mi nascondevo sotto al letto per paura di essere toccata anche io

Ma questa volta mi farò coraggio,e decido di sconfiggere questa paura

Mi alzo lentamente e prendo un bastone che utilizzavo per l'armadio ed esco dalla mia stanza e mi dirigo in bagno,apro velocemente la porta e lancio il bastone colpendo la figura di fronte a me,e appena sento che la persona era caduta,accendo la luce,e solo in quel momento,mi rendo conto di aver colpito Nick sulla fronte

Pov's Nicholas

Sono le 3 di notte,e non so per quale motivo mi ritrovo in bagno,disteso a terra,con del sangue sulla fronte e sul naso

Mi trovavo in uno stato di shock,l'unica cosa che sapevo per certo,é che Noah si é svegliata ed é stata lei a colpirmi

-ʟᴀ ᴍᴀᴛᴛɪɴᴀ ᴅᴏᴘᴏ

Sono le 7 di mattina,sono in ospedale, neanche mi ricordavo di essere stato ricoverato d'urgenza ma poco importa,sono incazzato nero con Noah,che tra l'altro,non mi ha ancora spiegato il motivo per il quale mi avesse colpito,e ovviamente,non si é nemmeno degnata di porgermi le sue scuse,come se non fosse colpa sua,o se fosse addirittura normale che ora mi trovi qui

-sento che sta arrivando qualcuno

Papà:ei Nicholas,ti sei svegliato finalmente,come ti senti

Nick:mi fa male la testa e la schiena,non era necessario ricoverarmi d'urgenza

Papà:bhe invece le infermiere dicono esattamente il contrario hai battuto la testa molto forte e hai perso molto sangue

Nick:quanto tempo devo restare in questo letto?

Alvaro:almeno 3 giorni

Nick:TRE GIORNI? LO SAI CHE TRA TRE GIORNI É IL COMPLEANNO DI DYLAN E TORNERÀ PRIMA DALLE VACANZE PER FESTEGGIARE CON I SUOI AMICI?

Alvaro:abbassa la voce,e calmati,se sei qui non é colpa mia

Nick:...lo so,scusa papà

Alvaro: tranquillo,apropósito c'è qualcuno che vorrebbe parlarti

-si affaccia Noah

Alvaro:forse é meglio che vi lascio soli...

Pov's Noah

Appena vedo che Alvaro esce dalla stanza,entro

Noah:ciao Nick...

Non mi rivolge la parola

Noah:ok,so che sai che sono stata io e so anche che non vorresti che ora vengo qui in questo modo ma io mi sento in dovere di spiegarti

Nick:ma grazie sorellina,te ne sono riconoscente

Noah:i rumori che ho sentito dal bagno mi ricordavano mio padre che alzava le mani su mia mamma

Nick:quindi secondo te in quel bagno c'era tuo padre e non credevi di aver colpito una persona che era realmente in casa?

Noah:no,ma ho il trauma di quei rumori e ho voluto sconfiggere la paura...

Nick:spedendomi in ospedale,e se non ero io? Se era tua madre o peggio,mio padre? Ti rendi conto del casino in cui mi hai messo?

Noah:hai tutte le ragioni per odiarmi ora ma,spero che non durerà allungo e ti chiedo scusa

Nick: io ho capito il tuo trauma,ma,sono arrabbiato perché sei stata così frettolosa e hai agito senza pensare alle conseguenze,pensa se mi diagnosticano un trauma celebrale per la forte botta che ho preso,spera che questa sia solo una mia cazzata,visto che non sono nello stato di vedere le cose con positività

Noah:mi sentirei in colpa per tutta la vita,te lo garantisco Nicholas

Nick:fatto sta che per ora con te ho chiuso

Noah:d'accordo...

Esco dalla stanza e scoppio a piangere,ha ragione lui,su tutto,sono solo una ragazzina che é rimasta traumatizzata dalla sua vita da bambina

Mia madre mi vede in lacrime e viene ad abbracciarmi

Mamma:lo so che non era tua intenzione,in quel momento non eri Noah casser del presente,eri tornata bambina e volevi sconfiggere una paura come ogni bambino prova a fare

Noah:lo spieghi tu a Nicholas?io non riuscivo a trovare le parole per spiegarglielo

Mamma:ci posso provare,ma qualsiasi cosa diciamo ci mette nel torto perché si trova qui,e non per colpa sua

Noah:combino solo guai,sono una povera bambina che rovina tutto

Alvaro:non ti preoccupare Noah,gli passerà,ora é arrabbiato solo perché deve interrompere la sua vita indaffarata per stare lì,in quel letto,quando uscirà di qui capirà perfettamente tutti i tuoi motivi,ora pensa solo al presente in cui si ritrova a causa tua e poi,pensa,dovrete vivere insieme,sotto lo stesso tetto,tutti giorni,quindi per forza un giorno dovrà sorvolare questo accaduto,lo conosco fin troppo bene,e che tu non sai quante volte ha litigato con me

Noah:mi affido alle tue parole,perché non voglio credere al fatto che non risolveremo mai proprio perché viviamo insieme

Mamma:andrà tutto bene,fidati di Alvaro,lo conosce da 21 anni in fondo

Noah:si...

Alvaro:dai andiamo a fare colazione,Nick deve riposarsi e stare tranquillo






𝐶𝑜𝑙𝑝𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑑𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛𝑜 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora