Capitolo 8. Harry

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Per la prima volta in vita sua Harry non si sentiva solo.

Era cresciuto nella solitudine, non solo perché l'orfanotrofio in cui era stato costretto a vivere per diciotto anni era un posto orribile, ma anche perché non aveva mai conosciuto l'amore. Era cresciuto con la consapevolezza di essere stato rifiutato e non voluto da sua madre che, a pochi giorni dalla sua nascita, l'aveva abbandonato lì e non si era mai voltata indietro.

Aveva provato a rintracciarla ma non sapeva niente di lei, solo un nome senza cognome, e non era neanche sicuro che Styles fosse il vero cognome di suo padre o di sua madre. Una delle tutrici, forse quella più gentile in quel posto, gli aveva detto che era stata sua madre a chiedere che gli venissero attribuiti quel nome e cognome ma non sapeva altro, quindi rintracciare la donna o suo padre era pressoché impossibile.

Aveva trovato un po' di pace quando, andato via dall'orfanotrofio all'età di diciotto anni, si era arruolato e aveva cominciato la sua carriera come agente di polizia. Anche se il lavoro era difficile e vedeva cose orribili ogni giorno, sentiva di aver trovato un certo equilibrio e un'indipendenza che non aveva mai avuto.

Si era sentito di nuovo terribilmente solo però quando, dopo l'omicidio della bambina a New York, aveva dovuto ammettere a se stesso di esserne uscito distrutto e di aver perso la lucidità necessaria per continuare a fare quel lavoro. Per un po' aveva addirittura pensato di consegnare il distintivo, ma la voglia in lui di aiutare le persone era troppa e aveva giurato a se stesso che non si sarebbe mai arreso, non dopo essere sopravvissuto a quel posto.

Quando aveva preso la decisione di trasferirsi, l'aveva vissuta come una sconfitta ma aveva anche sperato di poter ricominciare, di potersi lasciare alle spalle quel passato e iniziare una nuova vita. Aveva ricevuto una proposta da San Francisco, dall'altra parte degli Stati Uniti, e aveva accettato nella speranza di mettere più spazio possibile tra se stesso e la sua vecchia vita. Non era felice ma sentiva che se ci avesse messo tutto se stesso, ce l'avrebbe potuta fare.

Non era successo però. Louis gli aveva reso il lavoro e la vita un inferno, anche se non del tutto, perché Harry aveva cominciato a provare delle emozioni che aveva desiderato per tutta la sua vita. Louis lo aveva trattato male e insultato per quasi tutto il tempo, ma Harry vedeva cosa c'era dietro quella maschera e sentiva dentro di sé che anche Louis, in qualche modo, provava qualcosa.

Aveva scoperto anche altre cose in quei giorni.

Un giorno in cui stavano lavorando al caso del serial killer che ustionava le vittime con qualche tipo di veleno sconosciuto, Louis era particolarmente nervoso. Gli aveva addirittura urlato davanti ai colleghi di farsi una scopata se era frustrato e lo aveva insultato, prima di correre via e chiudersi nel bagno. Harry era rimasto sconvolto perché, nonostante fosse abituato a quel suo comportamento, Louis non si era mai arrabbiato in quel modo. Avrebbe dovuto semplicemente ignorarlo ma non ci era riuscito perché si preoccupava per lui, forse troppo per il modo in cui non veniva ricambiato.

Aveva aspettato qualche minuto poi lo aveva seguito ma, mentre era sul punto di entrare nel bagno, lo aveva sentito parlare da dietro la porta e non aveva riconosciuto la voce dell'altra persona con cui Louis stava parlando. Non poteva essere al telefono con qualcuno, Harry lo aveva visto poggiato sulla scrivania di Liam prima che andasse in bagno, quindi si era chiesto con chi stesse discutendo così animatamente ma non era riuscito a sentire niente che potesse farglielo capire.

Quando le voci si erano interrotte, si era nascosto dietro la macchinetta del caffè poco distante e aveva aspettato che Louis tornasse alla sua scrivania ma, quando Harry era entrato nel bagno, non aveva trovato nessuno. Aveva guardato dentro ogni singolo cubicolo più volte ma erano tutti vuoti. Era tornato alla sua scrivania con mille domande nella testa a cui non riusciva a dare una risposta e, dopo avergli chiesto se stesse bene, avevano cominciato di nuovo a litigare.

Charmed [L.S.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora