Capitolo 12. Harry

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Harry non riusciva a capire cosa avesse fatto di sbagliato e l'idea di aver ferito Louis in qualche modo lo aveva quasi fatto impazzire.

Il modo in cui il più piccolo lo aveva guardato e lo aveva accusato di essere un demone mentre stringeva con forza una pozione tra le mani... Harry sapeva che pozione fosse. Era la stessa che gli aveva rubato settimane prima, che aveva corroso la sua cucina e gli aveva bruciato la pelle.

Sapeva che, se Louis l'avesse usata, lo avrebbe ferito gravemente e non capiva come potesse essere in grado di fare qualcosa del genere proprio a lui, che si era messo totalmente a nudo davanti ai suoi occhi e lo aveva supportato e accettato senza riserve.

Nonostante ciò, Harry non riusciva ad avercela con lui perché sapeva che se Louis era disposto a fare una cosa del genere allora aveva un buon motivo, che però Harry non riusciva a comprendere.

Non aveva neanche messo in dubbio ciò che il più piccolo gli aveva detto riguardo ai suoi poteri. Come avrebbe potuto farlo, soprattutto dopo aver visto un demone in carne e ossa ed essere quasi morto a causa sua? E come avrebbe potuto avercela con lui dopo aver scoperto che aveva creato un incantesimo di protezione apposta per lui, e dopo che Louis lo aveva intrappolato nel cerchio solo per proteggerlo?

Quando Louis però lo aveva guardato in quel modo, così devastato e arrabbiato stringendo on forza la pozione e dicendogli che lo avrebbe ucciso, Harry aveva sentito il cuore mentre gli veniva strappato dal petto e si rompeva in milioni di pezzi.

Si era sentito così confuso e impotente, catapultato dentro una vita che aveva appena scoperto e che non riusciva ancora a comprendere appieno, che tutto ciò che era riuscito a fare era stato raccogliere i vestiti dal pavimento, lasciandoci però i pezzi del suo cuore infranto nella speranza che Louis li raccogliesse e li rimettesse insieme perché a quel punto Harry, del suo cuore, non se ne faceva niente.

Non aveva avuto il coraggio di andare a casa sua per cambiarsi i vestiti che Louis gli aveva prestato, non gli importava che la tuta fosse corta e la felpa troppo aderente. Tutto ciò che era riuscito a fare era stato annusare l'odore che impregnava gli indumenti, soffocarci dentro i singhiozzi e usare le maniche, troppo corte, per asciugarsi le lacrime.

Quando era arrivato in centrale, Liam lo aveva guardato con uno sguardo compassionevole, lasciandogli una pacca comprensiva sulla spalla. Non sapeva niente di ciò che era successo e Harry gli aveva lasciato credere che fosse solo sconvolto da ciò che stava accadendo in quei giorni, perché non aveva la forza di affrontare il discorso. Quando però il collega si era seduto di fronte a lui alla scrivania e aveva cominciato a fissarlo con insistenza, Harry aveva sospirato rassegnato.

"Che c'è?" chiese con un tono forse troppo scontroso, ma non gli importava.

Liam lo guardò per qualche altro istante, leccandosi poi le labbra come se stesse pensando a cosa dire. "Conosco quella faccia."

Harry sollevò un sopracciglio. "No, io non credo."

Il collega gli rivolse un mezzo sorriso, quasi divertito. "Sì, invece. Non sto parlando dell'espressione... da cuore infranto. Parlo della faccia di uno che sa. Ti va di parlarne?"

Harry distolse lo sguardo per un momento, riportandolo poi su di lui. "No, non proprio."

Liam sospirò, poggiando i gomiti sulla scrivania e sporgendosi verso di lui. "Harry, so che è... tanto da digerire ma Louis è una brava persona e sono sicuro che se il problema è che non gli credi, sarebbe pronto a dimostrartelo come ha fatto con me. Ho visto cose che-"

"Liam" lo interruppe bruscamente. "Non è quello il problema. Gli credo, okay? Siamo-" Si fermò guardandosi intorno e avvicinandosi a lui. "Siamo stati attaccati da un demone, come cazzo potrei non credergli? Ho visto un fottuto pazzo far uscire fuoco dalla mano e-" Sbuffò frustrato. "Fanculo, non è questo il problema. In realtà non so... non so neanche quale sia il problema. Lui- eravamo tranquilli, okay? Poi lui è impazzito all'improvviso e... e mi ha mandato via."

Charmed [L.S.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora