P come Privacy

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Recentemente ho letto un articolo di giornale (Repubblica XL) scritto da Mika. Sono LEGGERMENTE ossessionata da questo cantante *__*, comunque in seguito ve ne parlerò!
Mi sono ritrovata in molti dei suoi pensieri, soprattutto quando qualche anno fa dovevo rispondere alle domande insistenti dei miei compagni di scuola che mi chiedevano:" perché non tieni neanche una foto su facebook?"

Noi siamo come delle goccioline d'acqua: pensiamo che da soli siamo inutili, una piccolissima parte del più grande oceano. E quindi viene naturale chiedersi: "cosa valgo io"? In questo modo agiamo come se fossimo dimenticabili e senza importanza...ma WE ARE GOLDEN!
NOI siamo quelle goccioline d'acqua che formano l'oceano.
Per questo quando si parla della violazione della nostra privacy noi giustifichiamo la cosa psicologicamente dicendo a noi stessi che non siamo così rilevanti.
Le nostre informazioni personali e i nostri modelli di comportamento vengono raccolti (con o senza autorizzazione da imprese, aziende, società); in moltitudine possono essere studiate, vendute o utilizzate per creare dei modelli standardizzati. Praticamente dei prodotti commerciali, dalla musica alla moda.

Il recente scandalo del Datagate ha proprio interessato questo fatto. La violazione della privacy; i governi degli USA e degli UK hanno intercettato telefonate e mail di milioni di cittadini, senza che noi lo sappessimo. Come conseguenza, sarebbe naturale infuriarsi per essere stati spiati, ma ciò non è avvenuto forse perché siamo stati desensibilizzati su questo argomento. Prima dell'arrivo dei sociale network nessuno avrebbe mai urlato al mondo intero la via dove abita o condiviso una foto di se stesso in biancheria intima. Ma queste situazioni sono divenute all'ordine del giorno.
La cosa fondamentale che ci dimentichiamo è l'importanza della scelta. Noi scegliamo quanto e cosa condividere, cosa mostrare o cosa seppellire nell'armadio.

Oggi abbiamo quasi tutti un profilo facebook, twitter o di instagram, dove vengono caricate in continuazioni foto e aggiornamenti personali, come quando incontriamo un personaggio famoso o informiamo i followers riguardo la frequenza di espellimento feci. Molto interessante...
Per non parlare dei vecchietti che si cimentano per la prima volta con la tecnologia o genitori che commentano il profilo dei propri figli credendo di essere divertenti... E poi c'è la mia ex-professoressa di inglese:" ke bello neW YoRk XD "

IL DISAAAAAGIOOOOOOOOO.

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