Capitolo 2

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Danger! But you can't live without her,

Now you're paranoid, checking on her cellphone,

Making sure she ain't like you alone.

(thin line - Macklemore)

2 anni prima

"forza angela siamo in ritardo, harry e liam saranno qui a momenti"

Scesi le scale rischiando di cadere dopo il primo scalino a causa di quei trampoli che Lorena mi aveva costretto ad indossare.

"Lori ti prego, rimaniamo qui a casa, come i vecchi tempi a vedere un film strappalacrime divorando vaschette di gelato allo yogurt"

La mia amica mi trafisse con uno sguardo omicida, mi prese per una mano costringendomi a guardarla negli occhi.

"Angela, quel gran bel pezzo di figo di Harry ti sta aspettando fuori nella sua limousine nera per passare con te questa serata e conoscerti meglio, adesso tu smetti di lagnarti e di fare la prima donna, esci di casa, ti presenti, entriamo in macchina, e stai con lui tutta la sera intrattenendo una conversazione decente, perché non puoi passare tutta la vita chiusa in casa con la tua musica a deprimerti"

Detto questo mi prese la mano e mi condusse fuori sorridendo e salutando i ragazzi.

Dopo un primo momento di imbarazzo salutai Harry con un gesto della mano e lui si avvicinò a me dandomi un bacio sulla guancia e sussurrandomi "stasera sei veramente uno schianto, piccola" in modo che solo io avessi potuto sentire e facendomi diventare rossa più di quanto non fossi già stata.

Ero sempre stata timida e impacciata con i ragazzi e tutte le mie storie d'amore erano finite male a causa di questo mio difetto.

Dopo avermi aperto lo sportello Harry si posizionò al volante e iniziò a guidare verso la festa a cui eravamo diretti.

Non ero mai stata a un evento del genere, la musica era altissima e si sentiva a metri di distanza dalla villa, il puzzo di alcool, di fumo e di Erba erano un brutto segno, ma nonostante ciò Lorena mi spinse ad entrare dicendo che lei e Liam sarebbero andati a ballare e raccomandandosi di divertirmi e di non allontanarmi da sola.

Appena dentro la villa, Harry si allontanò verso il bancone degli alcolici e io rimasi appoggiata ad un muretto cercando almeno un motivo che mi aveva spinta ad essere lì in quel momento.

Mi stavo talmente annoiando che appena passò un cameriere con un vassoio di cocktails iniziai a bere fino a non rendermi più conto di dove fossi.

Sentì una presenza al mio fianco, un ragazzo che mi sembrava di aver già visto ma che in quel momento non riconoscevo, scuro di carnagione con i capelli castani dello stesso colore dei suoi occhi.

Sarei dovuta andarmene ma qualcosa mi spinse a rimanere lì con lui; il ragazzo iniziò a soffiare sul mio collo lasciando baci morbidi all'altezza del mento, fino a risalire verso le labbra sussurrando qualcosa molto simile a "che ne dici di salire bambolina?"; mi prese per mano e iniziò a trascinarmi per le scale della villa. Non ero consapevole di quello che stava succedendo, non capivo più niente. 'Fermo! Dove stiamo andando? Angela fermalo, non permettergli che ti faccia questo, Angela ribellati!'

"ci divertiremo bambolina"

'No fermo ti prego, qualcuno lo fermi! Vi prego! Angela urla forza, trova un po' di forza dentro di te, Angela urla, urla, urla!!'

"fermo ti prego lasciami! Ti prego non mi toccare! Fermo ti prego!"

Lui non mi teneva più la mano e il mio corpo si accasciò a terra inerme....

Il sole entrava dalle finestre, stralci di ricordi mi rammentarono la sera precedente. Un momento, ma quello non era il mio letto! E nemmeno la mia stanza! O una qualsiasi stanza di casa mia! O la camera di Lori! Dove ero? Cosa era successo dopo che quel ragazzo mi aveva lasciata svenuta a terra? Chi lo aveva convinto a fermarsi? E se qualcuno avesse continuato il suo gioco?

Continua..

SPAZIO AUTRICI

Ciao a tutti! speriamo che la storia vi piaccia e niente, votate e commentate...

Bacioni

MARIANNA e GIADA

Forvirring - Resta Con Me (wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora