Capitolo 10

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Da quel giorno, Billy si considerava il ragazzo più felice del mondo.
Sia lui che Cora sapevano che Stu non avrebbe più provato a ucciderla. Invece, da quando erano tornati insieme, era Cora ad essere preoccupata per Billy. Aveva tradito il suo migliore amico dopotutto, quindi una sua vendetta sarebbe stata più che giustificabile.

«Non sei obbligata a stare qui con me tutte le notti.» le disse Billy.
«Invece sì. Tu hai difeso me, ora io difenderò te.» ribatté lei mentre sistemava i suoi vestiti in un cassetto della camera di Billy.
«E qual è il tuo piano?»
«Stu ti ha promesso che non mi avrebbe fatto del male, quindi se io ti sono vicina non può fare del male nemmeno a te. Può suonare come una cosa completamente fuori di testa, ma onestamente non mi interessa.» spiegò Cora «A meno che tu non voglia che io me ne vada.»

Billy ridacchiò. «Non ci provare.» disse, avvicinandosi a lei.
«Non avevo intenzione di provarci.»
«Bene.»
I due si sedettero sul letto.
«Sei il mio scudo.» scherzò il ragazzo.
«Non fare finta che non ti piaccia.»
«E chi ha detto che non mi piace?»

Cora sorrise e si avvicinò lentamente a lui.
«Mi fai impazzire.» sussurrò Billy vicino alle sue labbra.
«Baciami allora.»
Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte e stampò un piccolo bacio sulle labbra di Cora, prima di baciarla con più passione.
Non passò molto tempo prima che i due si sdraiassero sul letto.
Continuarono a baciarsi, le mani di Cora tra i capelli di Billy, che era sopra di lei e si reggeva con una mano sul materasso mentre l'altra era sulla guancia della ragazza.

Lentamente, la stessa mano scivolò fino alla coscia di Cora e salì fino all'orlo della sua maglietta.
Mentre la bocca di Billy passò dalle labbra della ragazza al collo, la mano si mosse un po' più in alto fino a raggiungere il suo fianco e poi il seno, dove iniziò a palpare una tetta.
«Billy...» disse Cora con un piccolo sorriso ma con un tono che stava chiaramente chiedendo al ragazzo di fermarsi.
«Scusami. Avrei dovuto chiedertelo prima di farlo. Scusami.»
«N-No, non scusarti, è solo che... non lo so, non mi sento ancora pronta.»
«Lo capisco, davvero. Stiamo insieme solo da due giorni, dopotutto.»

Vedendo lo sguardo ancora incerto della ragazza, Billy si avvicinò a lei per darle un bacio.
Le prese la mano e la fece sedere sulle sue gambe.
«Va tutto bene, Coco, davvero.» disse.
Cora annuì.
«Me lo fai un sorriso adesso?»
Cora ridacchiò e lo guardò, e il semplice fatto di averlo lì davanti a lei la fece sorridere.
Billy le accarezzò la guancia. «Grazie.»

Si diedero un altro bacio, poi Cora sbadigliò.
«Vuoi dormire un po'?»
La ragazza annuì. «Solo se resti qui con me.»
I due si sdraiarono di nuovo sul letto e si addormentarono poco dopo.

-

Il giorno dopo, a scuola, Cora vide Stu vagare per i gruppetti di studenti seduti in cortile.
«Qualcuno mi spiega perché ha deciso di trasformarsi in una pallina da flipper?» chiese, facendo quasi strozzare Randy con l'acqua.
«Fammi finire di bere prima di fare queste battute.» disse tra un colpo di tosse e l'altro.
«Scusa. A parte gli scherzi, cosa sta facendo?»
«Sta invitando tutti alla sua festa di compleanno.» spiegò Sidney.

Billy si irrigidì, e Cora gli prese la mano.
«Siete invitati anche voi, ovviamente.» aggiunse Tatum.
«Mi sarei offesa del contrario.» ribatté Cora, cercando di non far capire che sapeva quello che sarebbe successo «Quando sarà la festa?»
«Sabato sera, a casa sua.»
Cora annuì, e salutò Stu quando lo vide arrivare.
«Ciao anche a te, venite alla mia festa sabato sera?»
«Ovviamente.» rispose Cora sorridendo.

Stu annuì soddisfatto, prese in spalla Tatum e corse verso la scuola seguiti da Sidney e Randy.
«Non venite?» chiese Sidney.
«Lasciali fare i piccioncini, Sid.» ribatté Tatum, ancora sulla spalla di Stu «Ci raggiungeranno dopo.»
«Ti tengo il posto a chimica, Cora?» chiese Randy.
«Grazie.» rispose la ragazza, prendendo di nuovo la mano di Billy.

Quando i loro amici furono abbastanza lontani, Billy e Cora si girarono l'uno verso l'altra.
«Non ci vuoi andare, vero?» disse lei.
«No.» rispose Billy.
«Lo so, ma non abbiamo scelta.»
Billy sospirò e si passò una mano tra i capelli.
«Hey...» disse Cora «Non disperarti, non devi per forza comprargli un regalo.» aggiunse.

Billy la guardò e lei gli fece l'occhiolino, facendolo ridere. Ancora una volta, era riuscita ad alleggerire la situazione.

«Come fai ad essere così tranquilla?» le chiese il ragazzo.
«Fidati, sono spaventata almeno quanto lo sei tu. Semplicemente cerco di non pensarci.» rispose Cora.
Billy annuì. Entrambi sapevano che Stu avrebbe comunque portato avanti il piano che aveva progettato con Billy, e avevano il presentimento che sarebbero stati coinvolti anche loro due. Cora era convinta che Stu avrebbe cercato di convincere Billy ad aiutarlo e che gli avrebbe fatto del male se il ragazzo avesse rifiutato, mentre Billy avrebbe protetto Cora con la sua stessa vita, se fosse stato necessario.

«Vieni qui.» sussurrò Cora, avvicinandosi a lui, e Billy chiuse gli occhi mentre ricambiò l'abbraccio.
«E se tu facessi finta di aiutarlo?» propose.
Il ragazzo la guardò. «Cosa?»
«Il modo per fermare Stu è uno solo, e lo sai anche tu.» spiegò Cora «Potresti dirgli che hai di nuovo cambiato idea e che lo aiuterai. E poi...»
Billy scosse la testa. «Cora, questa è una pazzia, non ci riusciremo mai.»
«Tu fidati di me.»

Nonostante fosse convinto che non avrebbe funzionato, Billy decise di fidarsi comunque della sua ragazza.
«Okay.» disse.
Cora gli sorrise e gli accarezzò una guancia.
Si diedero un piccolo bacio, poi andarono nelle loro classi.

-

«Avevo capito che non volevi più far parte di questa storia.» disse Stu sorpreso quando dopo la scuola Billy si presentò a casa sua.
«È vero, però... insomma, è una cosa che abbiamo iniziato insieme, e sarei uno stronzo se mi tirassi indietro ora, no?» ribatté Billy, cercando di sembrare convincente.

L'espressione di Stu passò da confusa a felice. «Bentornato, amico!» disse, e lo abbracciò.
Billy ridacchiò e ricambiò l'abbraccio.
«Aspetta un attimo. E Cora?» chiese Stu, ricordandosi della promessa che gli aveva fatto.
«Se agiamo come si deve non lo verrà a sapere.»
«Lo capirà alla fine, e dovremo uccidere anche lei.»
«Nel dubbio, lei sarà l'ultima. Tu penserai a Tatum e Randy, mentre io terrò occupata Cora, e faremo come avevamo pianificato all'inizio tenendo Sid per ultima.»
«Ah, siamo tornati!» Stu era entusiasta del fatto che il suo migliore amico fosse tornato da lui.
«Sabato sera allora.» disse Billy «Ah, e non ti aspettare un regalo di compleanno da parte mia.»
«Questa notizia basta come regalo.» ribatté Stu, facendo ridere il suo amico.

Mentre tornava a casa, il ragazzo chiamò Cora.
«Allora?» disse lei, e Billy le raccontò quello che si erano detti lui e Stu.
«Sei nervosa?» le chiese alla fine.
«Un po', ma sono anche fiduciosa.»

~•~•~•~

A/n
SCUSATEMI MI SONO DIMENTICATA DI PUBBLICARE IERI
Per farmi perdonare oggi doppio capitolo ;)
Questo invece era un po' lungo, ma è per introdurre quello che succederà nei prossimi capitoli.
Quindi... let the show begin~

Protection | Billy LoomisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora