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Pov Gabriel:

Sono ancora qui, nascosto, nell'attesa che quella ragazza esca dal locale. Devo cercare di convincerla a darmi una mano. Oramai sono quasi le sette, quanto dovrò stare qui però?
Uh- Eccola..

Marinette- Ciao Simòn ci vediamo! *disse uscendo dal locale sistemandosi il giacchetto* —

La osservai attentamente lasciandola incamminarsi.

Gabriel- pzzz.. *sussurra da un vicolo al buio* ehi.. —
Marinette- *alza lo sguardo sentendo un bisbiglio* —
Gabriel- Si dico a te, sono qui.. —
Marinette- *si gira confusa e assottiglia lo sguardo per vedere meglio* si? chi è? —
Gabriel- *esce dal vicolo* salve.. —
Marinette- *alza un sopracciglio circospetta* cosa vuole? chi è lei? —
Gabriel- Oh giusto, non mi sono presentato.. sono Gabriel Agreste.. —
Marinette- *sgrana gli occhi realizzando* C-che ci fa qui? Uhm- lei è.. —
Gabriel-  Si, il padre di Adrien.. diciamo che sarà una cosa veloce.. *avvicinandosi* —
Marinette- Non si avvicini. *con aria seria e allo stesso tempo spaventata* —
Gabriel- Tranquilla, non sono un mostro ma va bene.. *sospira*  Dunque, ho bisogno di parlare con te di una faccenda che riguarda Adrien.. —
Marinette-  Come mi conosce? —
Gabriel- Oh questo non ha importanza, Adrien mi ha parlato di te.. *sorride*  Sembra tenerci molto a te.. —

In realtà non ne sapevo niente finchè non l'ho vista uscire da casa sua una sera.
Avevo intenzione di andare a casa sua a chiedergli i soldi, ma l'ho vista uscire e perciò mi sono incuriosito.

Marinette- Bugiardo.. *sussurra* so benissimo che tipo di persona è lei.. Adrien mi ha raccontato tutto. —

Gabriel- Cosa ti ha raccontato?  *ride* Adrien è così, dice cose per difendere la sua persona, ma spesso lo fa per dolore.. Si il nostro rapporto non è uno dei migliori lo ammetto, ma da quando sua madre, mia moglie ci ha lasciati sono successe tante cose.. Abbiamo perso la casa.. io il lavoro ed è dura.. *sussurra* Sappi che sto cercando dei soldi proprio per vivere e poter lasciare Adrien in pace una volta per tutte..  non mi vuole più bene e mi dispiace.. *guarda in basso* —

Marinette- *lo guarda attentamente senza dare nessun segno di emozioni* —
Gabriel- Ecco, siccome mi sembri parecchio intima a lui.. avrei bisogno che tu lo convincessi a darmi quella soglia di denaro.. *la guarda* —

Marinette- Huh? Io? Ma non si vergogna.. non credo ad una parola di quello che ha detto. Non sarò il suo burattino per distruggere Adrien. Non se lo merita, sta faticando abbastanza per ottenere un salario che gli garantisca l'affitto e lei? Ci spia, mi spia.. *lo guarda minacciosa* per ottenere soldi per i suoi giochi d'azzardo! Suo figlio aveva bisogno di un padre.. —

Gabriel- *sospira paziente* Ascolta bambolina.. —
Marinette- Non osi chiamarmi così..—

Gabriel- So io cosa è meglio per mio figlio e i miei sono avvertimenti.. Capisco del perchè mio figlio si sia interessanto a te. Sei tosta e lo percepisco, ma questo che ti sto proponendo di fare non ricadrà su di te.. —

Marinette- Ricadrà su Adrien ed è la stessa cosa! So cosa vuol dire non avere un padre, so riconoscere benissimo un bugiardo. *assottiglia lo sguardo* Non accetterò la sua proposta e faccia meglio a non presentarsi più qui. *fa per andare* —

La guardo infastidito e sbuffai un sorrisetto subito dopo. Non ha proprio capito, glielo rispiegherò a parole mie.

Gabriel- Che peccato quando Adrien saprà di questo spregevole.. incontro.. —
Marinette- *si blocca deglutendo* non crederà mai a lei..—
Gabriel- A me no.. ma.. troverei il modo per farglielo scoprire e tu non vuoi spezzare il suo cuoricino.. *sporge il labbro* —
Marinette- *stringe il pugno* Bene, faccia come crede. Ma io non le darò quei soldi e ne tantomeno convincerò Adrien a farlo.. Addio *se ne va* —

Pessima scelta signorina. Ne pagherà le conseguenze.

Pov Marinette:

Camminai veloce, con il fiato corto per quello che era appena successo.
Quel lurido ha osato approcciarsi a me per avere soldi da Adrien. Aveva ragione.. è davvero uno stronzo.

Adrien non lo deve sapere o si metterà in pericolo ed io non voglio.
Aaaaa quanti segresti.. Diventerò pazza.. ho paura. Ho paura che stia per succedere il mondo e non so se riesco a tenere duro.

[ torna a casa ]

Marinette- sono a casa! *togliendosi il giacchetto fa per andare in camera sua* Uh.. ciao chris.. —
Christian- Ciao.. *impassibile* —

Guarda che faccia.. è evidente che è ancora arrabbiato con me, ne ha tutto il diritto.

Marinette- esci? *lo guarda* —
Christian- Si, esco con Amber.. *spallucce* Mamma esce con Bryan.. perciò, sei sola questa sera.. —
Marinette- d'accordo.. nessun problema.. *mormora* —
Christian- bene, io vado.. *se ne va* —

Sospirai, che incubo...

Pov Gabriel:

Quella ragazza, non mi aiuta così vedremo se mi aiuterà sotto un po' di pressione.
Sono in un locale perché ho chiesto un incontro con una persona perfetta per quello che ho in mente.

Gabriel- *sorseggia un drink al bancone* Uh.. eccoti! Ciao Lila.. —
Lila- Gabriel.. a cosa devo questo incontro.. *assottiglia lo sguardo* —

Lila era una ragazza che abitava nel mio stesso quartiere, figlia di vicini alquanto particolari.
È sempre stata una ragazza furba e in gamba.
È più grande di Adrien, credo abbia ormai venticinque anni, ma sicuramente non è un problema.

Gabriel- Beh.. sai avrei bisogno di un favore.. —
Lila- Oh no ci risiamo.. *sbuffa* Ti ricordo quello che è successo con gli svedesi? —
Gabriel- Oh tranquilla, niente di complicato.. riguarda mio figlio.. —
Lila- Adrien? Che cosa vuoi? —
Gabriel- Mi servirebbe una mano a convincerlo a darmi i soldi che mi spettano. Ho provato a chiedere alla sua "fidanzatina" ma non mi ha voluto ascoltare perciò.. se mettessi un po' di pressione potrei smuovere uno dei due.. *spallucce* —
Lila- E quale sarebbe il piano? —
Gabriel- Semplice.. provarci con Adrien.. sicuramente non rifiuterà.. —
Lila- E.. cosa dovresti guadagnarci? —
Gabriel- Te l'ho detto, la collaborazione di quella ragazza.. con Adrien non ci si può parlare.. ma con lei si.. *spallucce* —
Lila- Che mi dai in cambio? —
Gabriel- Poco meno della metà dei soldi.. —
Lila- *assottiglia lo sguardo* li esigo Gabriel.. non voglio farmi imbrogliare da te.. Lo faccio solo perché tuo figlio è decisamente troppo perfetto e sarebbe divertente provarci per qualche minuto.. —
Gabriel- Bene, sapevo di star facendo la scelta migliore.. —
Lila- ma come pensi di fare? —
Gabriel- Non appena saprò uno dei piani serali di Adrien ti avvertirò e andremo lì.. tu andrai all'azione ed io farò la mia parte.. è un patto? *porge la mano* —
Lila- *stringe la mano* è un patto —

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