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Pov Marinette:

Sono passati un paio di giorni da quando ho visto Adrien quella sera. Una delle sensazioni peggiori della mia vita. Ero convinta che sarebbe andata bene, che non ci sarebbero stati problemi, ma mi sbagliavo...

Ho sentito il mio cuore sbriciolarsi, ho visto mia madre in me. Eppure era così bello quello che stavo sentendo per lui e pensavo che fosse diverso dagli altri. Mi stavo fidando, mi stavo.. innamorando però...
Nonostante tutto non riesco a smettere di pensare a lui.

Christian- *bussa alla porta* —
Marinette- non adesso.. *stringendo il cuscino a se con sguardo triste* —
Christian- *apre la porta lo stesso e sopira* ehi.. —
Marinette- Chris voglio stare sola.. —
Christian- Ma mia sorella non la lascio da sola.. *sussurra sedendosi al fondo del letto* —

Mi sento ancora più in colpa ora. Lui c'è sempre e io per la mia rabbia e insolenza spesso lo allontano quando è l'unico di cui posso fidarmi.

Marinette- *sospira profondamente* che c'è? —
Christian- ti manca non è vero? —
Marinette- *stringe la collanina di Adrien tra le dita* no.. *spezzata* è uno stronzo.. non mi sarei dovuta fidare.. —
Christian- guardami per favore.. —
Marinette- *alza il busto stringendo il cuscino e lo guarda* come puoi starmi vicino nonostante tutto.. —
Christian- che domande? sei mia sorella.. sei la persona più importante per me insieme alla mamma.. e capisco anche hai bisogno dei tuoi spazi.. *sussurra* —

Marinette- A saperlo prima era meglio evitare tutto quanto.. —
Christian- Ma così non cresceresti.. la vita è piena di cose brutte come ben sai.. ma alla fine da quelle cose impariamo a rialzarci.. e tu sei una donna.. forte.. *sorride* Mi dispiace per quello che è successo anche se mi sembra strano e surreale.. —
Marinette- Non è surreale.. è un donnaiolo, avrei dovuto realizzarlo molto prima.. —
Christian- Non credo.. —
Marinette- Come puoi giustificarlo? Ha baciato un'altra.. —
Christian- Non lo sto giustificando è che.. quando è venuto a casa nostra era così preso.. sai quasi disorientato e per non parlare di come ti guardava.. *sussurra pensandoci* dev'esserci stato qualcosa che non va.. —

Marinette- si, lui. *mugola irritata* come ho potuto.. non mi fiderò mai più.. —
Christian- Ehi ehi! Vacci piano.. io andrei più affondo sulla cosa.. —
Marinette- perchè vuoi questo? —
Christian- perchè da quando lo conosci torni sempre con il sorriso sulla faccia.. ho visto una Marinette viva.. e io credo che sia per merito suo.. io credo che lui provi qualcosa di forte... Lo dico per esperienza.. lo percepisco da fratello maggiore e credo che sia quello giusto.. —

Guardai con sguardo perso mio fratello mentre le sue parole stavano pian piano entrando nella mia mente. Ha ragione, con Adrien mi sentivo tutto allo stesso momento. Mi arrabbiavo, mi divertivo, ridevo, sentivo...

Christian- lo ami vero? *la guarda accarezzandole la guancia* —
Marinette- *lo guarda in silenzio* —

Si.. lo amo, ma ormai.. è troppo tardi probabilmente è tutto finito.

[ Due giorni dopo ]

Sono così frustata, arrabbiata e amareggiata che neanche a lavoro come al solito riesco a concentrarmi.
Avrò sbagliato dodici ordini tutto insieme. Che disastro e la cosa bella.. se così si può dire è che mi manca.. ma ho paura.

Simòn- *vedendo Marinette triste sospira* te lo avevo detto di non fidarti.. —
Marinette- Si lo so.. avevi ragione ma.. mi è venuto spontaneo.. pensavo che sarebbe cambiato..*pulendo il bancone* —
Simòn- é colpa sua... tu ti sei affezionata e lui ha giocato con i tuoi sentimenti.. *sussurra* —
Marinette- Mi dispiace Simòn.. è da egoisti quelli che ti sto dicendo.. io ti piaccio e non faccio altro che lamentarmi di un biondo presuntuoso.. *sbuffa* —
Simòn- Tranquilla.. *sorride* Sai che ci sono sempre.. mi dispiace a me che stai così.. —

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