"Harry" sussurro fra me e me osservando pietrificata la scena, con la bocca spalancata e gli occhi sbarrati, mentre nel mio letto il cuore ha perso un battito.
Tutta la piscina si è zittita, tutti stanno osservando la scena pietrificati e impauriti, nessuno si sta muovendo.
"Grazie Harry" sento Niall ringraziarlo con la voce tremante, notando nei suoi movimenti e nella sua espressione l'evidente terrore che aveva provato in quel momento.
"Sparite" dice Harry nervoso ai tre ragazzi che volevano buttare Niall in acqua.
Louis è nella mia stessa situazione, pietrificato galleggiando in acqua e con le labbra schiuse, osservando la scena con un evidente stupore dipinto sul viso.
I tre ragazzi, vedendo Harry, non si tirano indietro, anzi gli vanno incontro battendo un pugno nel loro palmo della mano.
"Ho detto. Sparite" sibila Harry guardando i tre ragazzi.
Sposto lo sguardo sui tre ragazzi, che improvvisamente indietreggiano e si allontanano dalla piscina.
La piscina ricomincia a riempirsi di rumore, dovuto ai commenti e al chiacchiericcio delle persone che hanno assistito alla scena, cioè praticamente tutti gli invitati.
Mi avvicino velocemente al bordo della piscina, seguita da Louis che mi aiuta ad uscire dall'acqua, e mi fa sedere sul bordo della piscina. Lentamente gattono verso Niall, ancora affiancato da Harry, e vedo il suo gracile corpo steso per terra con le mani sul viso e il respiro accelerato.
"Niall" dico spaventata, avvicinandomi a lui, e sedendomici affianco.
"Niall, scusami, io..." Vengo interrotta dal rumore di un singhiozzo. Sta piangendo.
"Niall, ti prego scusami, sarei dovuta rimanere fuori con te" dico chinandomi su di lui e abbracciandolo forte, appoggiando il viso accanto al suo.
Mi sento incenerire dallo sguardo di Harry che mi sta puntando addosso, ma in questo momento mi interessa di sapere come sta Niall.
"Ho avuto tanta paura Zoey" dice fra un singhiozzo e l'altro, togliendosi le mani dal viso e stringendomi forte.
"Lo so, scusami tanto Niall" dico stringendolo forte e appoggiando una mano dietro la sua testa, accarezzandogli i capelli.
Appena mi stacco per un momento da lui, quello che vedo mi strappa il cuore dal petto.
Il suo viso bagnato dalle lacrime che continuano a scendere, scivolando sul suo collo e finendo dentro la maglietta, minacciando di non fermarsi, i suoi grandi occhi blu ormai diventati gonfi e rossi, l'espressione consumata e affranta.
"Niall, no" sussurro fra me e me spalancando gli occhi, schiudendo le labbra e appoggiandomici sopra una mano, guardandolo stupefatta.
"Niall, oddio" sussurro chinandomi di nuovo su di lui e stringendolo forte, sentendomi meglio appena sento la sua stretta intorno alla mia schiena.
"Tranquilla, è..è stato questione di secondi.." Dice accarezzandomi la schiena con una mano.
"Niall, Niall stai bene?" Chiede Louis avvicinandosi a noi e appoggiando una mano sulla sua spalla.
Mi stacco da Niall e guardo Louis, per poi spostare di nuovo lo sguardo sul biondo, che annuisce lievemente mentre si siede e sospira di sollievo, asciugandosi le lacrime dal viso.
"Grazie Harry" dice al riccio.
"Grazie perché senza di te.." Harry non lo lascia finire.
"Prego" dice serio alzandosi in piedi e allontanandosi.Prima o poi gli sbraiterò addosso, non è possibile che sia così.
Ma adesso, mi importa soltanto di come stia Niall."Vieni, alzati" dico a Niall cercando di mettermi in piedi, strizzando leggermente gli occhi, e sentendo immediatamente due mani umide appoggiarmisi sui fianchi.
Giro la testa e vedo che Louis è dietro di me, cercando di aiutarmi ad alzarmi in piedi, e gli faccio un lieve sorriso rimanendo stretta fra le sue braccia mentre porgo le mani a Niall per aiutarlo ad alzarsi."Ehi, stai bene?" Chiede Louis appoggiando una mano sulla spalla di Niall.
"Si, si..solo uno spavento" fa un lieve sorriso tirato e poi fa un profondo respiro, distogliendo lo sguardo e mettendosi le mani fra i capelli.
"Ehi Zoey, tutto..bene?" Si avvicina Zayn velocemente a me.
Mi giro verso di lui, non esattamente entusiasta di vedere che mi si avvicini.
"Tutto bene" dico annuendo e incitandolo ad allontanarsi. Non mi sta particolarmente a genio il fatto che stia con me e i miei amici, e a me non va di stare insieme ai suoi.
Vedo Niall che si allontana da me e si siede al tavolino, respirando ancora un po' affannosamente e appoggia i gomiti alle ginocchia, prendendosi il viso fra le mani.
"Lou, mi accompagni da lui?" Chiedo quasi sussurrando a Louis, girando la testa verso di lui.
"Certo" mi sorride e mi fa appoggiare i piedi sui suoi, camminando verso Niall, e mi fa sedere sulla sedia accanto al biondo.
"Vado a..da un mio amico" dice Louis, evidentemente per lasciarci soli, e mi lancia un piccolo sorriso per poi allontanarsi togliendosi la maglietta.
"Niall, scusami se mi sono allontanata da te, non immaginavo che sarebbe successo tutto ciò, non volevo che succedesse..non so come scusarmi" dico tristemente appoggiando una mano sul suo ginocchio.
"Hei Zoey, tranquilla, è solo uno spavento..nient'altro, mi sono fatto prendere un attimo dal panico ma adesso sto bene, sei più agitata tu di me" dice ridendo e mostrandomi il suo perfetto sorriso, che mi fa sorridere automaticamente e anche un po' arrossire.
***
"Harry" lo chiamo correndogli dietro in qualche modo, mentre si dirige alla sua macchina.
Non mi degna di uno sguardo, continua a camminare a passo svelto senza girarsi e sembra far finta di non sentire la mia voce.
"Harry!" Lo chiamo più forte, cercando di corrergli dietro sentendo un dolore atroce alla gamba, e arrivandogli vicino.
"Harry, perché non mi parli? Prima mi degnavi di almeno due parole a scuola, invece adesso non mi guardi neanche in faccia, volevo solo ringraziarti per-" mi interrompe facendo un passo verso di me, rivelando la sua grande e imponente sagoma che torreggia su di me.
"Non devi ringraziarmi" dice con tono serio, guardandomi dritto negli occhi e mantenendo un'espressione quasi oserei dire arrabbiata.
"Ma io volevo solo-" mi interrompe di nuovo.
"Ho capito cosa volevi." Dice serio tenendo le sopracciglia aggrottate e senza distogliere lo sguardo dai miei occhi.
"Mi dici cosa ti ho fatto?" Chiedo a bassa voce con tono un po' triste.
"Non mi hai fatto nulla" dice riprendendo a camminare verso l'auto.
"Allora fermati e ascoltami, per favore" dico rimanendo ferma al mio posto, quasi implorandolo.
Ferma la sua camminata e butta indietro la testa, girandosi verso di me e avvicinandosi velocemente, guardandomi dritta negli occhi.
"Dimmi" dice incrociando le braccia e divaricando le gambe.
"Perché fai così? Io cercherei anche di essere tua amica, vorrei capire perché hai questo atteggiamento con me, perché non mi parli più e perché vuoi che stia lontana da Ashton" dico con tono un po' triste, tenendo la voce bassa.
"Non sono il tipo di persona che si relaziona" dice esitante.
<spazio autrice>
Bella a tutti ragazzi e benvenuti in questo nuovo capitolo, sono anti-gravity e oggi ci ritroviamo in questo nuovo svolgimento della storia.
Scusate se non è successo molto in questo capitolo, ma l'ho scritto molto in fretta per cercare di pubblicarlo nel tempo che vi avevo detto, ossia massimo oggi.
Grazie a tutti per le views, i voti e i commenti.
Detto questo, se volete seguitemi su Twitter @Cami_hllzn
Se non mi seguite ancora qui seguitemi e noi ci rivediamo al prossimo capitolo.
Bella ragazzi💃🏻
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Surreal.
FanfictionÈ una cosa strana la sensazione che provo stando accanto a lui. Non voglio neanche provare ad immaginare cosa si nasconda dietro a quello sguardo complicato e incomprensibile, anche se sarò costretta a farlo quando vorrà allontanarsi da me. "Non son...