La Mia Vita A Denver

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Da poco mi sono trasferita a denver, è una città molto carina, tutte le persone qui, sono molto simpatiche. Sono qui da una settimana e da 5 giorni ho iniziato la scuola, è una bellissima scuola, i professori sono simpatici e molto gentili. Ah giusto, non mi sono presentata ancora, io sono Tn, ho 13 anni e sono una ragazza molto gentile, vado in seconda media, ho i capelli castani corti e occhi verde scuro, mi considerano una ragazza molto carina ma allo stesso tempo dicono che sono sempre troppo nervosa e sono sempre arrabbiata, non hanno torto perché alla fine è vero, sono sempre nervosa e arrabbiata. Ho un fratello di nome Andrea, ha 11 anni, quasi 12. Prima di trasferirmi a denver vivevo in Italia, amavo stare lì, avevo un fantastico gruppo di amici, ma per questioni di lavoro dei miei genitori mi sono dovuta trasferire, lasciando tutto quello che avevo in italia, ho sofferto molto questa cosa, ma mi sono ripresa molto in fretta, e sono pronta a cominciare la mia vita qui, per ora non ho amici perché non sono molto socievole. Anche se non ho amici, sono sicura che li troverò molto presto.

13 Gennaio 1978

Mi alzo alle 7:00 per andare a scuola, mi preparo, faccio colazione e vado. Mi incammino verso le 7:50 e arrivo a scuola alle 8:00. Alla prima ora avevo scienze, erano le 8:30 e già volevo andarmene da lì.

- "che palle oh" dissi io, annoiata dalla lezione

- "a chi lo dici" disse una ragazza vicino a me

- "come ti chiami?" chiesi io, magari era la mia opportunità per fare amicizia

- "mi chiamo Stella, tu sei quella nuova vero?" chiese la ragazza

- "si, sono io, piacere Tn"

- "Bel nome" disse stella

- "voi due la infondo? Avete finito di parlare?" disse la professoressa, la professoressa di scienze era una rompipalle incredibile

- "stai zitta, brutta racchia" dissi io a bassa voce, sperando che non mi abbia sentito

La professoressa non mi senti per fortuna e continuo a spiegare, alle 9:00 la lezione fini e Stella decise di venire da me a parlare con me

- "ti va di andare a casa insieme oggi?" chiese Stella

- "Si va bene" risposi io

Dopo di questo stella se ne andò e io tornai in classe per la lezione successiva. La giornata passò molto presto e io e stella iniziammo a camminare verso casa, Stella ed io parlammo del più e del meno e ad un certo punto lei disse

- "la conosci la storia del rapace?"

Il rapace? E ora cos'è il rapace?

- "no, chi è?" chiesi io, confusa da quello che mi aveva appena chiesto, chi era questo rapace

- "è un'uomo che rapisce i bambini, ha già rapito 4 ragazzi qui"

- "e chi sono?" chiesi io

- "i loro nomi sono griffin, Bruce, Vance e Robin" rispose stella

- "Peter vance Hopper?" chiesi io, sapevo chi fosse vance Hopper, ho sentito dire che era il ragazzo più forte della scuola prima che venisse rapito

- "Robin arellano?" chiesi sempre io ho sentito parlare anche di lui, il ragazzo più forte della scuola dopo vance hopper, non sapevo che sia vance che Robin fossero stati rapiti, avevo sentito parlare di loro, ma non sapevo che fossero stati rapiti

- "si, li conosci?" chiese stella

- "si ho sentito parlare di loro"

-"ah ok, beh questa è casa mia, ci vediamo domani a scuola?" chiese stella

- "va bene, ci vediamo, ciaoo" dissi io, mentre continuavo a camminare verso casa

Mentre cammino, ad un certo punto, mi viene addosso un ragazzino con la bici, io cado e lui scende dalla bici e mi chiese

- "tutto ok? Stai bene? Mi dispiace tanto" disse con una voce preoccupata

- "sisi, tutto ok, tranquillo" risposi io

- "ok, io sono Billy, Billy showalter"

- "io sono Tn, Tn Tc"

- "piacere di conoscerti, Tn, ora devo tornare a consegnare i giornali, ci vediamo in giro" disse Billy

- "ok, ciao billy" dissi io, mentre continuavo a camminare verso casa

Appena entro in casa, sento un urlo provenire dalla casa affianco, sulla strada, ma non gli do peso.

Verso le 8 mangio e vado a dormire.

Nothing Ever Lasts Forever ~Robin Arellano~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora