- "chi sei?" disse Vance
- "non avete tempo"
- "ma chi sei?"
- "morirete tutti, non avete tempo"
- "ma chi cazzo sei?" Disse Vance, stava iniziando ad arrabbiarsi
- "non ricordo..."
- "dimmi chi sei"
- "non ricordo!"
- "Griffin?"
- "..." Non rispose, era ovvio, era Griffin
- "Griffin..." Disse Vance, si era calmato un po', ma era molto agitato nel sentire la voce sua, per l'ultima volta
- "ho strappato un filo e l'ho nascosto sotto tutti i tappeti, c'è un gancio davanti a dove avete scavato la buca, mettetelo lì per creare una trappola, staccate il filo del telefono così per creare un arma per strozzare e stordire il rapace, e soprattutto... Rimanete vivi, fatelo per me e Bruce"
Tutti sentimmo le parole di Griffin, scesero delle lacrime sul mio viso, era triste sentire la loro voce di nuovo, sapendo che non erano più con noi...
- "lo faremo..."
- "addio amici..."
- "addio Griffin..."
Griffin attaccò il telefono, Vance guardò a noi e sospirò
- "prendiamo il cavo"
Iniziamo ad andare verso il bagno, spostiamo tutti i tappeti e trovammo il cavo.
Vance prese il cavo e lo trascinò alla buca che avevamo creato, che era coperta da un tappeto, Vance attacco il cavo al gancio, lo lego e lo strinse forte, così creammo la trappola per stordire il rapace e mettere fine a tutta questa agonia.
Si fece notte e tutti avevamo sonno, tranne me, avevo ancora paura di quello che poteva succedere a causa del rapace.
Guardai Robin, lui dormiva nel materasso, guardai gli altri, dormivano tutti, ero l'unica sveglia.
Mi persi nei pensieri, iniziai a pensare a come uscire da qui, a come potesse stare la mia famiglia, mio fratello... Quanto mi mancava... Chissà se mi stavano cercando...
Mi sdraiai accanto a lui
Non sapevo cosa fare, sarei potuta morire da un momento all'altro, ero impaurita, terrorizzata da ciò, tremavo, provavo a smettere, senza successo.
Delle lacrime scesero sulle mie guance, il problema non era la mia morte, era dover lasciare le persone che amo per colpa di un bastardo, era dover morire ingiustamente, era dover lasciare indietro le persone che stavano soffrendo quanto me senza poterle aiutare, il problema era lasciare tutto indietro, era lasciare questo mondo, un mondo di merda, di questo ne sono a conoscenza, ma un mondo dove c'erano persone che amavo con tutto il mio cuore.
Avrei dovuto lasciare indietro mia madre, mio padre, mio fratello, tutta la mia famiglia.
Avrei dovuto lasciare indietro Stella, anche se avevamo litigato, le volevo un bene dell'anima, è stata la prima persona a parlarmi in quel fottuto paese, è stata la persona di cui mi sono fidata ciecamente fin dall'inizio.
Avrei dovuto lasciare indietro Robin, la persona che amavo e amo più di ogni altra cosa, la persona per cui avrei fatto qualunque cosa.
Avrei dovuto lasciare indietro Finney, Billy, Vance, le persone che, insieme a Robin e Stella, mi sono state vicine in questi giorni d'inferno.
Non avrei potuto aiutarli ad uscire, non avrei fatto quello che ci avevano detto di fare Bruce e Griffin...
Ancora non riuscivo a credere al fatto che non erano più con noi.
Guardai Stella, che dormiva nelle braccia di Vance, la mia rabbia verso di lei era sparita del tutto. Volevo chiederle scusa per tutto, volevo farle capire che era una delle persone più importanti della mia vita.
Mi avvicinai a Robin e sentii le sue braccia intorno a me mentre lui dormiva e nel giro di pochi minuti mi addormentai anche io.
Quando mi svegliai, tutti gli altri erano svegli già da un pezzo, le braccia di Robin erano ancora intorno a me, ci alzammo tutti e io decisi di andare da stella a chiedergli scusa
- "Stella... Posso parlarti?"
- "che c'è?" Disse lei
- "io volevo dirti una cosa"
- "dimmi"
- "volevo..."
Non riuscii a terminare la mia frase, che la porta si aprì di colpo, e...
Continua...
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Nothing Ever Lasts Forever ~Robin Arellano~
RomanceMi sono trasferita da poco a denver, stava andando tutto bene quando un ragazzo di nome billy mi venne addosso con la bicicletta, e dopo di che venne rapito, e io sono la prossima.....