La porta del bagno si aprì lentamente... Davanti ci trovammo un ragazzino della nostra età, aveva i capelli ricci, una maglietta grigia con le maniche lunghe blu, in mano aveva una penna a razzo sporca di sangue
- "chi siete?" chiese il ragazzo, confuso
- "chi sei tu" disse Stella
- "io sono Finney Blake, e voi chi siete?"
Guardai la penna a razzo sporca di sangue, mi si geló il sangue
- "che hai fatto con quella penna? Perché è sporca di sangue?"
- "ho provato a colpire il rapace per scappare, ma ho colpito solo il braccio, tranquilla, però ancora non mi avete detto chi siete"
Tutti noi ci presentammo e uscimmo dal bagno, andammo nella stanza dove si trovava il telefono, non riuscivo ancora a capire perché tenere un telefono la sotto se non funzionava.
Erano passati due giorni da quando io e Stella siamo state rapite, si fece notte e tutti noi eravamo stanchi, avevamo solo un materasso su cui sdraiarci ma non bastava per tutti, perciò qualcuno decise di dormire sul pavimento, io dormivo sul materasso insieme a Stella, Robin e Vance, mentre Griffin, Finney e Billy dormirono sul pavimento. Quella notte fece particolarmente freddo e io iniziai a tremare e battere i denti.
Sentii delle braccia avvolgere il mio corpo, alzai leggermente la testa e vidi Robin che aveva un leggero sorriso sul suo volto, abbassai la testa, smisi di tremare e nelle sue braccia mi sentivo protetta, mi addormentai quasi subito, ancora nelle sue braccia.
Mi svegliai durante la notte a causa di un colpo proveniente dal piano di sopra, probabilmente era il rapace, sentii altri colpi, Anche Robin si svegliò, mi guardò, io lo riguardai
- "che cos'era?" chiesi io
- "non lo so, probabilmente è stato il rapace che si sarà arrabbiato per l'ennesima partita a poker con i suoi amici drogati" lui dice ridacchiando
Ridacchiai anche io
- "allora probabilmente si mette la maschera per coprire le occhiaie visto che invece di dormire sta sveglio a giocare a poker" dissi io
Lui ridacchiò
- "sei simpatica, sei anche molto carina" disse lui
- "grazie..." dissi io, ero rossa in faccia
- "sei rossa in faccia, è successo qualcosa?"
Merda, lo aveva notato
- "no non è successo niente, tranquillo..." dissi io, arrossii ancora di più
- "dimmi qualcosa su di te" disse lui
- "cosa vuoi che ti dica?"
- "da dove vieni? Non ti avevo mai vista prima"
- "Io vengo dall'Italia, mi piaceva stare li, ma i miei genitori per lavoro si sono dovuti trasferire"
- "mi dispiace"
Sentimmo un colpo di sopra, un colpo che mi fece sobbalzare per lo spavento, guardammo la porta davanti a noi, io mi spaventai e mi avvicinai a Robin, lui mise un braccio attorno a me, io lo guardai, lui mi riguardò con un leggero sorriso.
Dopo un po' mi staccai e dissi:
- "scusa..."
- "tranquilla, sinceramente mi piace stare vicino a te" disse lui
Io arrossii, ero rossa come un peperone, lui mi guardò e disse
- "sei rossa in faccia, di nuovo"
Io sorrisi, leggermente imbarazzata
- "però sei carina quando arrossisci" disse lui, sorridendo
- "grazie..." dissi io
- "ho detto solo la verità"
- "mi piace la tua bandana"
- "grazie, sono contento che ti piaccia"
- "dimmi qualcosa di te, che tipo di persona sei" chiesi io
- "ero la seconda persona più forte della scuola, da qua puoi capire che tipo di persona sono" disse lui, ridacchiando
- "si, ho sentito parlare di te a scuola, ma non pensavo di trovarti qui, da quanto è che stai qui?"
- "una settimana più o meno"
- "ah, e come sei stato rapito"
- "stavo andando a comprare una cosa, ma il rapace mi ha preso e perciò, eccomi qua"
- "ah, mi dispiace"
Io mi avvicinai un po' di più a Robin, le nostre facce erano molto vicine, sentivo il suo respiro sulla mia guancia e le nostre labbra si sfioravano, ad un certo punto Robin si avvicino e...
Continua...
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Nothing Ever Lasts Forever ~Robin Arellano~
RomanceMi sono trasferita da poco a denver, stava andando tutto bene quando un ragazzo di nome billy mi venne addosso con la bicicletta, e dopo di che venne rapito, e io sono la prossima.....