Separatisti su Coruscant

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Non ricordo bene come feci a tornare da Nur, ma passò qualche giorno prima che mi si rivedesse al COMPNOR. Rimasi a casa ad affogare nell'ira, le ferite bruciavano come fiamme infernali mentre mi scagliavo sui miei droidi da allenamento, iniziai ad incalzarli, riuscivo ad essere un passo avanti a quei pezzi di ferro, ma la mia ira non calava, il sangue ribolliva nelle mie vene mentre continuavo a rimuginare su quell'atto di crudele pietà dell'inquisitore. Perché...perché mi aveva lasciato vivere? Eppure vidi che anche lui era spaventato della mia esistenza, ero la prova che non aveva compiuto il suo compito, allora perché non completare l'opera?

Più pensavo a quello scontro e più sentivo la forza scorrere potente dentro di me, era stano, durante l'addestramento al tempio non avevo mai provato nulla di simile. Non avevo mai sperimentato quella sensazione di potere, ma sentivo che quell'ardore mi consumava dall'interno, non ero più in me. Alla fine, continuando a vedere lo sguardo dell'inquisitore nella mia mente distrussi i due IG-100 con la foga di una belva assetata di sangue...restai col fiato corto sopra i rottami prima di rendermi conto di ciò che avevo combinato; l'ira mi aveva reso una bestia al pari di quel Pau'an che tanto disprezzavo. Nel vedere il mio riflesso vedevo il suo volto ghignare, ciò mi terrorizzava, io non ero come lui...o almeno così credevo...

<<Wullf è stato inutile>>stavo registrando un olomessaggio per il colonnello Yularen << v...voleva che div...diventassi un Sith come loro, m...ma...ho rifiutato>>dicevo tra i singhiozzi <<m...mi ha lasciato v...vivere...temo di...e...essere come l...loro>> 

Dopo qualche ora dalla registrazione Yularen arrivò a casa mia ed entrando mi prese per le spalle scuotendomi come un sacco di panna

<<Darrin! Darrin riprenditi cazzo!>>iniziò a scuotermi mentre ancora piangevo come un bambino<<Tu non sei come loro Darrin!>>

Continuò a tenermi vicino a lui fino a che non mi calmai...ero ancora tremendamente spaventato da quello che aveva fatto, mentre il colonnello restò basito di fronte ai resti dei droidi

<< Devi andare avanti Darrin, lo devi fare per l'impero>>disse lui mettendomi un braccio attorno alle spalle<<Torna all'ISB, dimentica l'accaduto e torna ad essere l'imperiale acuto e brillante che sei sempre stato> > Avevo ancora gli occhi lucidi dal pianto, mi voltai verso di lui e gli sorrisi con le labbra tremolanti

<<S...signorsì s..signore>>alle mie parole lui mi guardò con sguardo soddisfatto e mi diede una pacca sulla spalla sorridendomi sotto ai suoi folti baffi bianchi

Dopo quel sincero saluto restai di nuovo da solo, ma le parole del colonnello Yularen mi rimasero impresse "tu non sarai mai come loro", mi ronzavano in mente quasi fossero un mantra così iniziai a riparare ai danni che avevo fatto e la mattina dopo tornai ai grandi uffici COMPNOR dove mi avrebbe atteso una sorpresa a dir poco eccezionale.

<<Signore ecco i rapporti e la sua posta>>un agente sulla ventina mi passò un tablet e dei fascicoli col sorriso stampato in faccia<<È un piacere riaverla con noi Colonnello>>

<<Grazie>>dissi con sguardo vago, come se fossi su un altro pianeta

Sedendomi alla mia scrivania iniziai a sfogliare i fascicoli con i soliti rapporti su contrabbandieri e commercianti sospetti finché non mi salta all'occhio un incidente che coinvolgeva dei droidi separatisti ricondizionati. Aprii il tablet e c'era un ordine di Partagaz proprio a riguardo, citava testualmente:

" Colonnello Groog, a seguito dell'evento 13-25 avvenuto al livello 13-13 del sottomondo di Coruscant la inviamo pertanto ad indagare sull'accaduto. Sarà messa a sua disposizione ogni risorsa necessaria affinché i droidi separatisti vengano trovati ed eliminati direttamente alla fonte .   Partagaz "

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