MR. POLICEMAN

Amante degli animali

Olivia e Ian sono ufficialmente una coppia.

Non ci hanno messo tanto, in effetti, ma credo il loro flirt andasse avanti da un po'.

Ed io non potrei che essere più contenta per la mia migliore amica.

Ci sono solo due motivi però che mi impediscono di gioire come vorrei alla lieta notizia: il primo, è che io e Olly trascorreremo meno tempo insieme... il secondo, è che Ian Weston è il fratello di Trey Weston!

Già, non sono ancora riuscita a digerire il tutto.

E nonostante i due non abitino insieme, e Trey sia via per lavoro la maggior parte del tempo, questo implica il doverlo vedere o comunque incontrare una volta ogni tanto.

E meno male che Chris mi aveva detto di evitare.

Mi stiracchio nel letto, controllando l'orario: sono le dieci di mattina.

Oggi mi sono permessa di dormire un po' di più, dato che ieri sera ho lavorato fino a tardi.

Olly è uscita presto per andare a fare colazione insieme ad Ian e recarsi a lezione insieme, così io ne ho approfittato per oziare.

Mi alzo dal letto trascinando i piedi e, dopo essermi lavata il viso, vado dritta verso il frigo per rimediare qualcosa per il mio stomaco brontolante.

Quando lo apro, noto subito una vaschetta di gelato con un bigliettino scritto a mano, che dice:

"Buongiorno, bella addormentata! Come da accordi, ti ho portato la colazione per mangiarla insieme, ma visto che stai ancora dormendo, la prossima volta avrò diritto ad una doppia razione. Lo sai che quando russi fai lo stesso rumore della mia moto? Passo a prenderti domani per accompagnarti a lavoro. Fai la brava, Roberts.

Chris"

Oh, bene, almeno ho degli amici premurosi.

E comunque non è vero che russo.

Afferro un cucchiaino dal cassetto delle posate, e lo affondo nel gelato al pistacchio, portandolo alla bocca, e lasciando che si sciolga sulla lingua, espandendo il gusto su tutto il palato.

Sono in Paradiso.

Come sempre, il mio stato di quiete riesce a durare ben poco: alla seconda cucchiaiata, mi accorgo di avere due occhi verdi puntati fissi su di me.

Caccio un urlo, lanciando il cucchiaio che avevo in mano contro un mostro ricoperto di pelo nero, che fa un balzo dal mobile dov'era appostato e va a nascondersi sotto al divano.

Un gatto.

C'è un cavolo di gatto nero indemoniato in casa mia! E io ho il terrore dei gatti.

Mi precipito a recuperare il cellulare e mi chiudo dentro la camera, facendo scattare la serratura della porta.

Compongo il numero di Olly in fretta e furia, e solo ora mi rendo conto di aver lasciato la vaschetta di gelato fuori sul tavolo.

Oh, al diavolo il gelato! Prima sarà meglio che pensi a non morire.

La mia amica risponde dopo qualche squillo, parlando con voce sommessa.

« Pronto?»

« Olly, dove sei?» la mia voce esce impanicata, rendendo la situazione ancora più drammatica di quello che realmente sarebbe.

« Sono a lezione, che succede?»

« Un cavolo di mostro è entrato in casa nostra, Olly, devi tornare subito!»