Avendo la testa china sul cellulare,andai a sbattere contro al ragazzo con in mano gli starbucks. Mi sentii mortificata e subito arrossii molto ma lui subito mi disse che non era successo niente e che era colpa sua perché doveva stare attento. Si era sporcato tutta la maglia ed io anche,essendogli sbattuta contro. Andai a sedermi al posto,avevo già fatto troppo spettacolo.
Mamma:"se non stessi sempre al cellulare,questo non sarebbe successo."
Io:"per favore mamma non ti ci mettere neanche tu."
Il ragazzo ci portò due nuovi starbucks e mia madre aveva già preso la borsa per pagare ma lui subito la fermò dicendo che per l'inconveniente accaduto,questi ce li offrivano loro.
Che carini che erano stati.
Finimmo di bere ed uscimmo dal bar.
Io:"Mamma ho dimenticato il mio anello,forse l'ho lasciato in bagno prima. Vado a prenderlo."
Mamma:"va bene,ti aspetto vicino alla macchina."
Rientrai nel bar e mi diressi verso il bagno,ma non trovai il mio anello.
Stavo già per scoppiare in lacrime,quello era l'anello che mi aveva regalato la mia migliore amica.
Uscii dal bagno sconsolata e triste.
Ad un tratto sentii toccarmi alla spalla,mi voltai e . . .
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Uno sbaglio da non rifare.
RomanceUno sbaglio da non rifare. Mi chiamo Ludovica,ho 17 anni,vivo a Londra,o per meglio dire mi sono trasferita da poco qui con mia madre,Susanna,mio fratello più piccolo,Cristian e mio padre,Antonio. Prima di trasferirci qui,io frequentavo il liceo li...