Uno sbaglio da non rifare.

Uno sbaglio da non rifare||capitolo15

Poi all'improvviso Mattia mi fermò e mi guardò negli occhi.
Mattia:"quando arrivai qui tu eri più felice che mai. E quando sei partita,quel giorno all'aeroporto,mi dissi che non ci saremmo mai lasciati. Ed ora mi fai questo discorso che non ha alcun senso logico per tutto ciò che mi avevi dimostrato in precedenza."
Abbassai lo sguardo e non risposi.
Mattia:"guardami in faccia quando ti parlo. Poi ultimamente sei strana,sfuggi ai miei sguardi,rispondi in modo sempre agitato. Non sarà per caso che c'entra qualcuno?"
Mi feci tutta rossa in viso poi mi voltai dall'altra parte.
Mattia:"adesso ho capito. Adesso sì che mi è tutto chiaro. Ti sei innamorata di un'altro..ecco il motivo per cui adesso vuoi che la nostra storia finisca. E lui? Chi cazzo è lui?"
Ormai Mattia mi aveva facilitato tutto. Non avrebbe avuto più senso mentire,quindi mi feci coraggio e guardandolo negli occhi gli raccontai tutto dall'inizio alla fine.
Ludovica:"e va bene. Avrei voluto tralasciare tutto,dimenticarmi tutto,ma dato che mi fai questa domanda è giusto che ti dia una risposta. Sì mi sono innamorata e di un'altro. Lui si chiama Andrea,ed è il tipo che avevamo visto al bar. È il mio compagno di classe. È l'unico che mi ha capito da quando sono qui. È l'unico che ha visto oltre il mio aspetto. È l'unico che ha voluto rendermi partecipe della sua vita. Io non volevo innamorarmi di Andrea ma è stato inevitabile. Andrea mi ha presa,ed io ormai credo di amarlo."
Mattia:"non voglio sentire un'altra sola parola. Tra noi due è finita."
Ludovica:"credo che sia giusto così. Io non voglio che tu mi porti rancore. Voglio che te ne vai da qui con la convinzione che incontrerai una ragazza migliore di me,che ti saprà rendere felice e che ti amerà come tu meriti. Ma io non posso più fingere. Resterai per sempre nel mio cuore."
Mattia non disse più nulla. Poi io uscii dalla stanza.
Quella sera dormii nella stanza col mio fratellino ed il giorno dopo mi svegliai tardi,e al mio risveglio non trovai nessuno a casa.
Mi alzai ed alla porta di casa trovai appeso un bigliettino su cui c'era scritto "forse quando leggerai questo biglietto,il mio aereo sarà già decollato e sarò già lontano da Londra. Ma sappi che un pezzo del mio cuore resta a Londra,insieme a te. Non sarà facile dimenticarti Ludovica. Buona fortuna per tutto. Spero che lui ti renda felice. Ti amo,Mattia."
Quando lessi quel biglietto mi venne da piangere e piansi talmente tanto da sentirmi quasi in colpa per tutto quello che avevo fatto a Mattia.
Poi chiamai Vanessa e la feci venire da me. Intanto mi preparai e quando suonò al citofono scesi sotto velocemente.
Vanessa:"perché tutta questa fretta?"
Ludovica:"mi porti all'aeroporto? Veloce dai!"
Vanessa mi diede il casco e poi partimmo da casa.
Dopo venti minuti tra richieste ai passanti e traffico arrivammo all'aeroporto.
Scesi dal motorino e mi misi a correre.
Entrai. Corsi tra la folla e scorsi da lontano mio padre. Mi misi ad urlare e poi lui mi vide.
Papà:"Ludovica che ci fai qui?"
Ludovica:"è partito?"
Papà:"non ancora c'è stato un problema e sono seduti lì sotto."
Corsi verso i posti a sedere e trovai Mattia con i genitori accanto. Non appena mi videro mi vennero in contro. Io li salutai e diedi un abbraccio ad entrambi.
Poi mi diressi verso Mattia.
Lui mi vide,ma abbassò lo sguardo.
Mi sedetti accanto a lui.
Ludovica:"il tuo biglietto,è fantastico."
Mattia non rispose. Alzò lo sguardo tra le lacrime e mi abbracciò.
Lo strinsi forte e gli sussurrai all'orecchio "buona fortuna."
Mattia mi guardò negli occhi,tra le lacrime,mi faceva davvero tenerezza e mi diede un bacio a stampo,l'ultimo che avesse potuto darmi. Poi fu annunciato il suo volo e i suoi genitori si diressero verso di noi per aiutarlo.
Io lo abbracciai per un ultima volta e poi mi avvicinai a mio padre.
Mattia se ne stava andando ed ormai io,avevo deciso di perderlo per sempre.
Mi voltò le spalle e si diresse verso l'ingresso. Mi guardò un ultima volta prima di allontanarsi definitivamente e mi disse "ti amo" poi se ne andò ed i miei occhi non scorsero mai più i suoi.
Io e i miei genitori uscimmo dall'aeroporto e . .
Continua..
Il prossimo capitolo sarà l'ultimo :) la mia prima storia è quasi finita :)