Erano più o meno le sette del mattino quando la mia cameriera Taylor bussa alla porta della mia stanza.
- Signorina Tessa si svegli è tardi, i suoi genitori la stanno aspettando nella stanza da pranzo per fare colazione.-
Mi stiracchio e le dico con la voce assonnata - Si sto arrivando il tempo che mi vesto-.
-Posso aiutarvi signorina Tessa- Mi sussurra
-Ma certo- le rispondo.
Delicatamente apre la porta della mia stanza e si avvicina abbracciandomi e mi sussurra nell' orecchio - auguri Tessa buon diciottesimo compleanno-
-oh garzie- escalmo piena di gioia.
- Su ora vai a vestirti - mi dice
Ed io annuisco contenta.
Scelgo un vestitino semplice ma stretto di color azzurro cielo che si abbina ai miei occhi azzurro scuro.
Mi faccio vedere da Taylor e lei esclama - Oh tesoro come sei bella come sempre-. Sorrido e insieme scendiamo giù nella sala da pranzo.
Mi accompagna alla porta e mi fa cenno di entrare.
Ovviamente seduti sulle sedie dell immenso tavolo ci sono mia Madre Madelaide e mio padre Will.
Entrambi mi accolgono con un sorriso e mi fanno cenno di sedermi io annuisco, prendo una fettina di pane, Lola la cameriera più giovane di tutte mi versa del latte fresco nella mia tazza ed io entusiasta spalmo la marmellata alla fragola sul pane.
Mentre stavo mangiando mio padre mi guarda con un volto serio e mi dice - Carissima Tessa io e tua madre ti facciamo gli auguri per il tuo diciottesimo compleanno- Io arrossisco e guardo mia madre che dolcemente mi sorride. Poi lui continua dicendo - Tessa stammi bene a sentire: visto che è il tuo diciottesimo compleanno abbiamo deciso di farti una festa qui a palazzo e faremo partecipare tutto il reame e tu quella sera dovrai scegliere il tuo futuro marito-.
Sconcertata lo guardo e quasi tra le lacrime dico - Padre ma... Ma io non voglio sposarmi voglio viaggiare per il mondo essere un avventurira vivere i miei giorni su una barca e solcare i mari per sempre-.
Lui si fa rosso di rabbia in viso è urla - con questa descrizione sembri un aspirante pirata ma non puoi andare contro la legge lo sai che il nosto regno è contro la pirateria-.
Rassegnata dico - ai vostri ordini padre-.
Lui sorride e dice - la festa si terrà questa sera alle 8. Voglio trovarti pronta e bellissima come sempre. Il vestito ti arriverà oggi pomeriggio. Ora vai in stanza che ti aspetta Taylor per farti una bella acconciatura e vai a farti anche una doccia ricorda devi essere perfetta. Ah Ti amo figliola mia-.
-Anche io padre- gli dico.Finita la colazione mi dirigo nell bagno e mi faccio una doccia. Dopo esservi asciugata mi spalmo dell olio al aroma di cocco per far profumare la pelle.
Ad aspettarmi fuori al bagno Taylor chi mi accompagna nella mia camera per aiutarmi a vestire. Appena entro noto che sul mio grande letto è appoggiato un vestito elegante largo sulla gonna color rosso fuoco con dei bullissimi ghirigori color oro. Il vestito è semplicemente perfetto entusiasta lo provo e vedo che mi calza alla perfezione, infatti mette in risalto quelle pochissime curve che ho. Taylor quando mi vede scoppia in lacrime e mi dice - sei semplicemente stupenda come sempre ora però passiamo i capelli come li preferisci lisci o ricci-
Io con una risata rispondo - Ricci per piacere è anche un po alzati se puoi.-
- Tutto quello che vuoi amore mio. Ora siediti ci penso io.- dice asciugandosi le lacrime.
Dopo un'ora ero pronta e quindi semplicemente stupenda. Mancavano solo un paio di scarpe così chiesi consiglio a Taylor e me ne prese un paio color oro che si abbinano al vestito erano ormai le 8 meno dieci più o meno così pensai di avviarmi nel salone principale dove sicuramente mi stavano aspettavano mia madre mio padre e tutti gli ospiti presenti. Mentre mi avvicinavo alla porta Taylor mi blocca e mi disse- Aspetta Tessa ti devo dare il tuo regalo di compleanno-
- Oh non dovevi- gli dico mentre lei mi porge una catenina con un ciongolo di pietra di un celeste acquamarina.
Mi sorrise e mi disse - Era di mia madre prenditene cura- e me la mette.
Cosi mi da un bacio sulla guancia e sussurra - Ora va gli invitati ti stanno aspettando-.