Questa notte non ho chiuso occhio, avrò dormito si e no 2 ore. E quel poco che ho dormito ho fatto anche brutti sogni e mi svegliavo gridando. Ogni volta che mi svegliavo tra le larime Taylor accorreva nella mia stanza mi abbracciava e mi cantava una ninna nanna per farmi calmare. Ora è mezzogiorno e da poco mi sono svegliata, questa mattina nessuno mi ha svegliata cosa molto strana. Chimo Taylor in tono allarmato e lei correndo entra nella mia stanza preoccupata. - Tessa tutto bene cosa è successo-.
-tutto bene non ti preoccupare-
-sai com'è questa notte hai dormito poco mi hai fatto preoccupare, per questo ti ho fatto dormire fino a tardi.-
Detto questo capisco come sta la sitazione, intanto vedo che Taylor mi fissa con un sorriso, più precisamente guarda il mio collo e io abbasso lo sguardo per vedere cosa sta fissando e noto che il suo sguardo è puntato sulla collana che mi ha regalato. Porto una mano su di essa e lei sempre distogliere lo sguardo e mi guarda il volto. Poi le dico
- Taylor... Ho visto come fissi la collana sei sicura di volermela regalare? Se vuoi te la posso ridare... Non ci sono problemi-
Lei rossa in viso mi dice- Tessa ma cosa vai blaterando quella collana ora è tua te l'ho regalata, ricorda ogni scelta deve essere sensata, vai dove ti porta il cuore la vita è una. Ieri ho sentito discutere te e la tua famiglia sul ballo e non eri entusiasta di trovare il martito. Io ti conosco mia cara-mi dice con sguardo sincero e comprensivo - so che ami vivere libera e che odi essere una principessa, ricordo che da piccola giocavi ad essere una guerriera o una fata volevi essere libera e forte automa e se vuoi puoi fare ciò che desideri ma devi essere consapevole che stai facendo la cosa giusta, la cosa che ti renda felice-.
Colpita da quelle splendide parole stavo quasi per scoppiare in lacrine così d'impulso la abbraccio. Pensandoci lei è la madre che non ho mai avuto perché la mia: Madelaide non è mai stata presente. È molto dolce ma sembra non considerami da piccola stavamo sempre insieme, poi quando avevo 10 anni perse un bimbo e da lì è diventata più chiusa e triste.
Comunque mi vado a vestire e scendo per panzare perché stavo morendo di fame. Dopo pranzo mi metto un po a leggere poi comincio a pensare sul da farsi così dopo ore decisi di partire. Dovevo andare da Jack, DOVEVO.
Dopo cena preparo una piccola borsa con all'interno 5 vestiti i più maltrattati che ho: uno rosa, uno verde acqua, uno bianco e nero, uno lilla e uno salmone. Infine prendo un ultimo vestito uno elegnate, semplice ma elegante, tutto nero con una scollatura dietro a V. Indosso un vestito color smeraldo, prendo la borsa e corro via giù per le scale non prima di aver lasciato un biglietto alla mia famiglia e a Taylor spiegando la situazione e dicendo di non cercarmi. Dopo essere arrivata in quel vicoletto vedo Jack che appena mi vedere si accende con un sorriso in volto spettacolare e mi dice - Ah ragazzina eccoti sei già qui... E la Madonna da tanto che hai la voglia di passare del tempo con me sei perfino arrivata con un ora di anticipo-
Con una faccia schifata dico - uno se mi chiami ragazzina giuro sull' angelo che non parto più. 2 sono in anticipo perché voglio evadere al più presto da qui-
Sorride e con aria divertita esclama- Carissima Tessa la mia nave solcherà i 7 mari solo tra un'ora lasci che la porti a bare un pò di birra-.
Annuisco e lo seguo all' introno di un bar.
