Entrata nella sala da ballo gli occhi di tutti erano puntati su di me. Ero nervosissima per poco non cadevo dalle scale.
La festa iniziò e cominciai a ballare con alcuni ragazzi molto carini c'erano ragazzi alti e biondi, bassi e mori ogniuno aveva le proprie cartteristiche però tutti avevano lo stesso obbiettivo una cosa che quindi li accumunava: riuscire a farmi innamorare ma nessuno ci era riuscito.
Quindi a festa quasi terminata mi allontanai dalla sala da ballo e mi diressi nella grande serra, da li conoscevo un passaggio segreto che mi portava nel cuore della città.
L'unica cosa che volevo fare era camminare e allontanarmi da tutto e da tutti e mi ritrovai vicino al porto, li la strada era piena di marini tutti ubriachi che stavano con donne dai facili sotumi insomma una strada piena di bordelli. I piedi cominciavano a farmi male così per fare più infetta presi una scorciatoia che mi portò in un vicoletto tutto buio cominciai ad avere paura mi sentivo osservata e avevo molto ma molto freddo. Nel vicolo non c'era anima viva. Poi sentì fischiare, il mio respiro si bloccò l'ansia mi salì alle stelle. Cominciai ad accelerare il passo quando poi qualcosa o meglio qualcuno mi toccò la spalla e sussultai.
Jack's Pov:
In quel vicoletto non ci dovrebbero essere ragazze così belle e aggraziate ma sopratutto vestite come lei sembra, una reale. Mi avvicino e la tocco con molta violenza non so neanche il perché forse mi piace far spaventare le ragazze, lei sussulta e si gira e finalmente le guardo il viso. Lei è una ragazza bellissima: mora con gli occhi azzurri è anche abbastanza alta ma credo che i tacchi la aiutano. Con quel vestitino tutto rosso e oro è stupenda si vede però che è piccolina non ha molto le forme cosa cattiva credo, è molto minuta e ha la pelle bianca bianca sarà perché c'è la luna che illumina un po tutti. Così mi faccio coraggio e le chiedo
- Salve ragazzina cosa ci fai qui... Ti sei persa-
-Hey guarda che io non sono una ragazzina lasciami stare - dice in tono aggressivo
-Ma certo ragazzina, ti sei sicuramente persa posso riportati a casa che ne dici?- le chiedo con un sorriso malizioso.
TESSA'S POV:
Di fronte a me si trova questo ragazzo alto porta un cappello marrone mi sembra ed ha anche degli stivali marroni. Il suo volto lo vedo solo per metà a causa dell omobra.
Ha un sorriso sulla faccia malizioso non mi fido ma i lati positivi è che mi sono persa e devo tornate a casa devo accettare il suo aiuto che poco fa mi ha chiesto ma devo mantenere le distanze comportati da principessa penso.
- Vivo al palazzo reale puoi portarmi a casa mi sono persa- dico in tono autoritario.
-Ragazzina sarò felice di scortarla a casa- dice in tono gentile.
Per il viaggio non parliamo quando poi mi chiede
-Ragazzina mi dica come mai lei una reale si trova qui nel porto-
- Ti ho detto che non mi chiamo ragazzina- dico in modo scontroso
-Allora qual'è il tuo nome-
- Tessa... Tessa Gray- dico allungando la mano
-Capitan Jack Sparrow- dice stringendomi la mano.
Arrivati a palazzo lo saluto con un gesto della mano e lo ringrazio timidamente. Lui risponde con un sorriso a 32 denti.
Poi fa - se vuoi evadere da questo mondo di matti... Domani sera fatti trovare al porto dove ci siamo incontrarti oggi.-
Non mi giro ma urlo - Forse ci vedremo-.
Rientrara a palazzo la festa è ancora in atto. Nessuno si è accorto della mia assenza così cerco mio padre e gli comunico che è ora di mandare via gli ospiti perché ho sonno, lui così fa e io vado nella mia stanza. Mi butto sul letto e dormo pensando se l'indomani tornare da Jack o no.
