The mafia twins

capitolo 7

POV'S GIOIA

Mia sorella sta spiegando tutto, tralasciando solo i suoi disturbi alimentari (anche i miei e il fatto che sono autolesionista, ma lei non lo sa).

Una volta che ha finito, non ho guardato le facce dei miei fratelli e di mio padre. Cerco di allontanarmi da Matthew, ma lui mi stringe di più e mette la testa nell'incavo del mio collo respirando il mio profumo, come se lo calmasse allenta di poco la presa su di me. Io gioco con le sue dita che ora si trovano sulla mia pancia, ma ad un certo punto mi sento sollevare da terra. Matthew mi ha preso in braccio a mó di principessa.

"Cazzo Matt" dico io reggendomi al suo collo.

"Dobbiamo portarle in ospedale, sono ancora ferite. Lo posso vedere dai loro movimenti. Qualcuno di voi deve prendere Gloria" dice Matthew.

"Matthew posso camminare, e poi peso fammi scendere" dico io.

"Pesi? Non dire cazzate" dice lui incazzato, penso più che altro perché solo ora ha scoperto che le sue amate gemelle sono ferite.

Sento Gloria fare un piccolo urletto, mi giro e vedo che Alexander la tiene in braccio.

"Stai ferma" dice minaccioso verso una Gloria che si stava dimennando.

"喜び、今、私たちは何をしますか?私たちは病院に行くことができません、さもなければ彼らは私たちを傷つけるでしょう"
Gioia ora che facciamo? Non possiamo andare in ospedale, altrimenti ci faranno del male"

Dice disperata mia sorella in giapponese.

"本当の性交、私は忘れた"
vero cazzo, mi sono dimenticata

誰があなたを傷つけるべきですか?
chi vi dovrebbe fare del male?

"Ma che cazzo, quante lingue conosci?" chiedo infastidita.

"Non cambiare discorso, chi è che vi dovrebbe fare del male?" insiste matt.

"Nessuno.." dice piano Gloria.

"Non dite cazzate!! Smettetela di mentirmi!"  Matthew alza un po' la voce.

-è incazzato cazzo- penso mentre guardo mia sorella che sembra aver avuto lo stesso pensiero.

"Cosa non ci avete detto?" Chiede Xander, furioso ma cercando di non spaventarci.

Io e mi sorella ci guardiamo negli occhi, ed è come se comunicassimo.

"Diglielo" Dice Gloria indicando gli altri.

"Assolutamente no! è stata tua l'idea di dirglielo" dico io facendo la faccia di quando fai una finta resa, ma senza alzare le braccia.

"Aghs ok lo dico io" dice Gloria e io sorrido girando la testa verso il petto di Matthew.

-cazzo è vero sono ancora in braccio a Matthew-

"fammi scendere" sussurro.

"Te lo puoi anche scordare" sussurra lui.

"Non puoi tenermi in braccio a te per tutto il racconto!" sussurro stupita.

"E chi lo dice? Ora stai zitta che devo sentire Gloria" dice lui.

-ma che cazzo-

"Allora, una volta eravamo veramente mal ridotte, avevamo appena ricevuto un pestaggio. Io riuscivo a tenermi in piedi, ma a stento, mentre Gioia non riusciva proprio ad alzarsi. Perciò con le poche forze che avevo chiamai il 118,all'insaputa di Giulia e John, che erano usciti di casa. Ci trovavamo su un letto di ospedale quando li vedemmo arrivare, facendo la parte dei genitori preoccupati. È inutile dirvi che quando ritornammo a casa, ci pestarono di nuovo e ci minacciarono dicendo:
"Se provate di nuovo a chiamare il 118 oppure chiedere aiuto, vi uccidiamo!" Perciò da quel momento in poi abbiamo sempre cercato di prenderci cura da sole." finisce il discorso, mi ritrovo abbracciata al collo di Matthew e con la coda dell'occhio riesco a vedere che Gloria si è stretta di più a Xander e lui le sta facendo dei cerchi rilassanti sulla schiena, come sta facendo Matthew con me.

"Vi prometto che se in ospedale qualcuno cercherà di farvi del male, non ne uscirà vivo" dice minaccioso mio padre.

-papà stai attento che così fai capire che siete degli assassini. Ringrazia Dio che noi già sappiamo che fate parte della mafia e che stiamo aspettando solo il momento in cui ce lo direte voi-.

"se ce lo promettete, allora andiamo. Ma fateci scendere subito!" dice Gloria.

"Ve lo potete anche scordare" dicono Xander e Matthew insieme, mentre ci portano fuori dalla sala da pranzo.