capitolo 23

3.8K 104 9
                                    

POV'S GLORIA

Mi sveglio a causa di un forte mal di pancia.

Cerco di alzarmi piano e di non fare rumore.

Quando riesco ad alzarmi e non aver svegliato Gioia, corro in bagno.

Chiudo la porta a chiave e faccio ciò che devo fare.

Quando mi pulisco, mi accorgo che c'è del sangue, allora mi blocco.

-ma.. - penso confusa.

-mi sono fatta male? Ma non sento dolore lì - ragiono.

-non è che.. sono malata? - penso timorosa.

-non ci credo... ora che le cose stavano andando bene.. - inizio a piangere silenziosamente,visto che Gioia sta ancora dormendo.

-non devo dirlo a nessuno-penso mentre metto tanta carta sulle mutande.
                           
Una volta finito, esco dal bagno e mi vado di nuovo a coricare nel letto

                               (...)

Per la prima volta in vita mia, mi sveglio da sola. Mi alzo stropicciandomi gli occhi e vedo che mia sorella sta dormendo vicino a me.

Guardo l'orario sull'orologio e vedo che sono le 8:00,quindi decido di svegliare Gioia, visto che tra poco c'è la colazione.

"Ehi" dico dolcemente, accarezzandole il viso.

"Mmhh" lei mormora rilassata.

"Devi svegliarti" dico continuando ad accarezzarle il viso.

"MMH" Mormora di nuovo e mi tira a se.

Io ridacchio e l'abbraccio, rimanendo così fino a quando lei non si riprende.

"Che ore sono?" Chiede lei assonnata.

Io controllo di nuovo l'orologio e vedo che sono le 8:30.

"Sono le 8:30,tra 10 minuti verrà di sicuro qualcuno a chiamarci e a romperci il cazzo" dico e la sento ridacchiare.

"Dai alziamoci" dice e ci alziamo entrambe per andare a vestirci.

Io vado in bagno e mi cambio i tovaglioli, ormai sporchi di sangue.

-Ho un forte dolore alla pancia e alla schiena, quindi è questo quello che significa "star morendo"? - penso mentre mi lavo le mani ed esco dal bagno.

"Andiamo?" Mi chiede mia sorella sorridendo.

Io annuisco e sorrido di ricambio.

Usciamo insieme dalla camera e scendiamo le scale.

Arriviamo nella sala pranzo e vediamo tutta la nostra famiglia riunita che, sentendoci arrivare, si girano verso di noi e ci sorridono.

"Non abbiamo dovuto mandare qualcuno a chiamarvi, Wow" dice la nonna ridacchiando, seguita dagli altri.

"Eh già, non è bello essere svegliati da dei coglioni" dice Gioia guardando i nostri fratelli.

Tutti ridono mentre io sorrido e ci sediamo, io al centro tra la nonna e il nonno, mentre Gioia tra papà e zio Liam.

"Buon appetito" dicono tutti e iniziano a mangiare e a chiacchierare.

Io non mangio molto perché ho il mal di pancia, e mia nonna se ne accorge.

"Che hai, cara?" Mi chiede sussurrando preoccupata.

"Niente, non ho fame" mento ma a quanto pare lei non ci casca e mi guarda seria.

"Non mentirmi" dice e io mi arrendo, non sono molto portata ad avere segreti.

"È da ieri che non mi sento molto bene" dico, dimenticandomi che affianco a me c'è anche mio nonno.

All'improvviso sento qualcuno sbattere le mani sul tavolo, e io mi giro di scatto verso il nonno.
Tutti sono in silenzio, confusi come me.

"Che succede?" Chiede la nonna a suo marito.

Lui mi guarda furioso, ed è allora che capisco e spalanco gli occhi.

"Aspetta nonn-" dico ma vengo interrotta da lui.

"Tu non ti senti bene, e non lo dici a nessuno?" dice lui.

Tutti si girano verso di me, e io guardo mia sorella che, sentendo ciò che ha detto il nonno, si è alzata dalla sedia.

"In che senso non ti senti bene?" Mi chiede Gioia.

"Non è niente di che" dico grattandomi il collo e facendo una risata nervosa.

"Gloria" dice minaccioso mio padre, e io deglutisco.

Mi guardo intorno e vedo che sono tutti infuriati.

-ma che cazzo.. -

The mafia twins Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora