The mafia twins

capitolo 16

POV'S GIOIA

"Sto parlando dei tagli e delle bruciature che hai sulle braccia e nella parte interna della gamba sinistra" dice Matthew.

-CAZZO!! -

"N-Non capisco d-di cosa stai parlando" faccio finta di non sapere niente, ma balbetto e anche un bambino di 5 anni capirebbe che sto mentendo.

"NON MENTIRMI GIOIA!!" Urla lui incazzato.

"Me l'hanno fatti Giulia e John prima di venire qui" dico io,dando la colpa ai due stronzi.

-Non voglio che si venga a sapere che sono una autolesionista, quindi questo è il momento giusto per sfruttare tutti questi anni di violenze a mio favore -

"Non dirmi cazzate Gioia. Sono ferite recenti" dice lui a bassa voce ma in un modo minaccioso.
Mi diventano gli occhi lucidi quindi distolgo lo sguardo da lui.

"Non sono recenti Matt" dico io, ancora non guardandolo.

Mi prende il mento tra l'indice e il pollice della sua mano e mi gira verso di lui, così sono costretta a guardarlo.

"Se vuoi mentirmi, almeno prova a farlo guardandomi in faccia" dice lui e quando vede che ho gli occhi lucidi, addolcisce lo sguardo.

"Dimmi cosa succede Gioia. Ti prego" continua lui, parlandomi dolcemente.

"Matthew.." dico io e scoppio a piangere. Lui non perde tempo e mi abbraccia sussurrandomi cose dolci per calmarmi.
Quando vede che mi sono calmata si stacca dall'abbraccio e mette le mani ai lati del mio viso.

"Dimmi cosa succede, fatti aiutare Gioia. Non sei più sola, entrambe non siete più sole, ora ci siamo noi. Vi vogliamo un mondo di bene e vi proteggeremo a costo di perdere la vita. Siete le nostre sorelline, le due principesse maf- della famiglia, e siete tutto per noi" dice lui dolcemente.

-stava per dire "mafiose" hahahahahaha quando avranno intenzione di dircelo? - penso divertita.

"Che ne dici di dirmi il perché ti fai male da sola?" chiede lui dolcemente.

"Lo faccio perché mi sento sbagliata e disprezzata. È colpa mia se le persone si affezionano solo a Gloria e non a me, faccio schifo e se ne rendono tutti conto. Il mio comportamento è solo uno scudo, io non sono veramente così. Per tutti questi anni ho dovuto comportarmi così solo per sopravvivere. Ma io voglio solo essere me stessa. Voglio essere la vera Gioia King. Ho un'autostima che se mi arriva sotto i piedi, è già tanto. Mi sento brutta e grassa. Ed è per questo motivo che... - tiro un sospiro - soffro anche di disturbi alimentari...
Un altro motivo per cui mi faccio male è perché così non penso al cibo. Quando provo dolore mi concentro solo su quello. Se mi capita di mangiare, subito dopo mi obbligo a vomitare. Io non ce la faccio più Matthew, ho provato un sacco di volte e smettere di farmi del male, ma ogni volta che mi viene l'impulso e non riesco mai a fermarmi. "dico e solo ora mi accorgo che Matthew mi sta stringendo molto forte a se.

"Ti aiuterò io, Gioia. Ti aiuteremo tutti, sia te che Gloria per i suoi disturbi alimentari." Dice e lì mi blocco.

"Come fai a sapere dei suoi disturbi alimentari? Te l'ha detto lei?" Chiedo io.

"Prima di tutto, ho notato che non mangia quasi nulla e secondo una volta mi è capitato di sentirla vomitare subito dopo mangiato. Glie l'ho detto e lei mi ha confessato tutto." Dice lui

"Lei non sa che io soffro di autolesionismo e di disturbi alimentari" ammetto io, e lui rimane sorpreso.

"Lei non lo sa?" Chiede lui stupito e io annuisco.

"Non l'ho mai detto a nessuno" continuo io e vengo subito avvolta da delle braccia possenti.

"Ora ci siamo noi, puoi dirci tutto ciò che vuoi. Non ti giudicheremo mai." Dice lui.

-dici così e poi non mi dici che siete membri della mafia pff- penso io.

"Anche voi potete dirmi tutto, potete dirci tutto,a me e a Gloria." dico io.

-vediamo come reagisci dai - dico divertita.
Lo sento irrigidirsi e si stacca piano piano dall'abbraccio. Mi guarda e fa in piccolo sorriso nervoso.

-ti ho colpito in pieno, stronzo - penso soddisfatta.

"che ne dici di riposarti ora?" propone lui e io annuisco.

"Ti vengo a svegliare io quando devi mangiare" dice e mi da un bacio sulla fronte per poi uscire dalla stanza.

Lasciandomi da sola ai miei pensieri.

-ci nascondono della mafia, chissà di quante altre cose ci tengono all'oscuro. Questa famiglia deve imparare a fidarsi di noi. - penso e vengo colpita da un'ondata di sonno

-ora però ho sonno, penserò dopo a questi segreti. Buonanotte a me - dico e mi addormento