(Nella foto : Tom Holland - Pinterest)
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A R E S
POV'S- Di certi momenti ne
ricordi anche l'odore.Obbligo o verità era sempre stato il mio gioco preferito, anche quando al dread non avevamo nulla da mangiare.
Era un luogo buio, dai grandi corridoi grigiastri e un sovraffollamento di bambini troppo elevato rispetto al numero effettivo che poteva permettersi di ospitare. L'odore della muffa era percettibile da ogni angolo mentre la sporcizia veniva nascosta con cura da ogni suora che governava in quell'istituto.
Da quando ne ho memoria, era sempre stato un luogo poco ospitante e privo di luce. Alcune suore erano gentili, altre invece no. Il segreto per aver salva la vita era rispondere con il monosillabo "si" a qualsiasi domanda ci venisse posta.
All'età di quattro anni abbandonai quelle quattro mura assieme a mio fratello Matthew. Fummo trovati lo stesso giorno, nello stesso posto alla stessa ora. Un bambino dagli occhi verdi e i capelli bruni e l'altro dalle ciocche dorate e gli occhi come l'oceano. Uno calmo e pacato, l'altro rumoroso e violento. Uno bravo con i numeri, l'altro nel disegno. Solo l'ennesimo esempio di Yin e Yang tra gemelli che molte persone si ostinavano a sottolineare. Ma la verità era che non c'era prova precisa che provasse il nostro legame di sangue, nonostante in molti volessero sempre sottolinearlo. L'unica cosa che ci accumunava era il giorno del nostro ritrovamento, il 25 dicembre del 1994, e l'essere stati adottati dalla stessa famiglia.
I coniugi Sprouse vennero a prenderci la mattina della vigilia di Natale.
La loro casa, infatti, passò dall'essere vuota e spenta a piena e rumorosa nel giro di un giorno. La prima volta che varcai la porta della loro dimora sentii dentro di me un senso di calore e di pienezza oltrepassarmi il corpo. Era grande, forse tre volte più del dread. Le scale all'entrata erano abbellite da decorazioni natalizie – un albero di Natale con della neve finta al di sopra, pomposo, ricco di palline luccicanti di colore rosso e champagne e numerosi regali posti al di sotto. Il quadro all'ingresso, che ritraeva, forse dipinto a mano, Elena e Robert, era anch'esso adornato dallo stesso tipo di decorazioni – e nell'aria respiravo per la prima volta gioia e amore.
Quel giorno, però, non eravamo solo io e Matthew ad aver avuto un nuovo tetto al di sopra della nostra testa. Ellis -Elizabeth Lily Rose- aveva dei lunghi capelli biondi, raccolti all'interno di una treccia che le penzolava dietro le spalle. Il maglioncino rosso, nel quale fuoriusciva il colletto di una camicia bianca, aveva come ricamo alla destra una renna sorridente e la gonna al di sotto era totalmente nera. Le scarpe erano di marca, dello stesso colore della gonna. Anamy -Anne Marie Luise- era vestita allo stesso modo, ma a differenza della sorella, i capelli bruni erano corti ed ondulati e si poggiavano delicatamente al di sopra delle spalle.
Era tutto così nuovo. Io e Matt ci ritrovammo catapultati in una nuova realtà, completamente opposta a quella del dread. Ogni volta che avevamo fame c'era l'imbarazzo della scelta di cosa mangiare. Frequentavamo una scuola privata e dei corsi di recupero per le materie in cui non eccellevamo, soprattutto a riguardo delle materie biologiche che mia madre, medico, voleva che eccellessimo. Praticavamo sport e avevamo un autista privato. Praticamente il sogno di tutti che diventava realtà, da un giorno all'altro.
L'anno dopo avvivarono i tre gemelli di mezzo; l'anno dopo ancora le ultime tre diverse, esattamente allo stesso modo e lo stesso giorno della nostra adozione.
I tre gemelli di mezzo non si somigliavano, ed era la prima cosa che potemmo notare : Harry -Henry Lincoln Kennedy- era spaventosamente alto per la sua età, con una muscolatura maggiore rispetto ai normali bambini di quattro anni, un'enorme cicatrice gli oltrepassava il lato destro del collo e i capelli neri erano quasi belli quanto i miei. Avevamo due colori di occhi differenti : il mio verde smeraldo diventava più chiaro quando rimanevo esposto al sole, il suo invece più scuro. Axel -Alexander Derek Louis- invece era il più basso, anche di me e Matt, ma i suoi occhi marroni erano i più oscuri e persuasivi di tutti. Il suo supereroe preferito era Iron Man e grazie a lui anche noi quattro – figli e papà compreso – iniziammo ad appassionarci agli universi Marvel e DC. Jo -Josephine Athena Spencer- invece amava le bambole e i giochi da tavolo, soprattutto l'allegro chirurgo. I capelli rossi erano più chiari di quelli della mamma, ma molto più ricci e lunghi. Li teneva sempre sciolti, con dei fermagli neri che le tenevano il ciuffo, ma sempre completamente spettinati. Era di poche parole ma leggeva e osservava tantissimo.
Con l'arrivo di Mary iniziò a parlare di più, ma in generale, lei, assieme a Robin e DD, furono portatrici di felicità all'interno della nostra famiglia. Mary -Meredith Cristina April- era bionda, DD -Diana Dafne Amelia- rossa e Robin -Nicole Rubine Arizona- mora. La prima aveva gli occhi verdi, la seconda azzurri, l'ultima neri. La carnagione era pallida e i lineamenti magri e delicati. MC si appassionò alla pallavolo fino a diventare la figlia più alta della famiglia. DD era graziata come una ballerina e Robin un maschiaccio che difficilmente vedevamo indossare una gonna.
Non avevamo nulla in comune, eravamo caratterialmente diversi e ognuno di noi aveva un modo tutto suo di reagire alle provocazioni. L'unica cosa che ci accumunava era il periodo di nascita : nonostante non avessimo prove materiali, io e Matt avevamo poche ore di vita quando fummo ritrovati alle porte del dread, e questo portò le suore a pensare che fossimo nati la mattina del giorno di Natale del 1994. Con Harry avevamo trecentosessantaquattro - nacque il ventiquattro dicembre del 1995- giorni di differenza mentre con Axel e Jo un anno intero. Ellis nacque il ventisette del nostro stesso anno mentre Anamy il ventotto. Le ultime tre invece festeggiavano il compleanno nel giorno di santo Stefano, di classe '96. Questi particolari rendevano le feste di natale ancora più belle, strapieni di regali e torte da mangiare. I miei regali preferiti divennero i completi calcistici e del NBA, che Harry mi rubava continuamente, ma anche tutto ciò che avevo sempre desiderato in quegli anni e che potevo solo immaginare con la mente.
Solo dopo pochi anni riuscii a realizzare quanto fossi stato fortunato ad aver incontrato Robert ed Elena. Divennero il punto di riferimento di tutti noi. Lui un imprenditore di fama mondiale, lei un chirurgo multi premiato. Troppo impegnati per avere dei figli biologici, ma grandi e premurose persone da dare una seconda chance a dei bambini che avevano iniziato a vivere nel peggiore dei modi.
Ellis e Anamy ricordavano gli anni in orfanotrofio come belli e spensierati. Harry invece come anni normali mentre Axel e Jo come noiosi e con poche attività per passare il tempo libero. Mary, Diana e Robin, semplicemente, non li ricordavano. Io e Matt sì, e nonostante la nostra nuova vita, il ricordo di quelle mura grigie continuava ad essere vivo all'interno di noi stessi.
♡
MA LA FOTO DI BABY TOM HOLLAND?
IO LO AMO!
VI DO IL BENVENUTO IN QUESTA NUOVA STORIA CON QUESTO PROLOGO DOVE SI CAPISCE PERFETTAMENTE CHE NUTRO UN AMORE PER IL NATALE, DICEMBRE, CAPRICORNO E NOMI DI PERSONAGGI DI GREY'S ANATOMY!
🪐
Spero possiate accompagnarmi in questo nuovo viaggio. Grazie mille per tutto. Vi adoro❤️
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Truth or dare - The Raven Saga vol. 1
Teen FictionCOPERTINA CREATA DA ME |Secondo il mito, quando il dio della guerra, Ares, vide la dea della bellezza, Afrodite, se ne innamorò perdutamente. A differenza di quanto era solito fare con le altre amanti, iniziò a corteggiarla. La riempì di doni e adul...