Devo parlare con Calum e direi che mo so cazzi..un minuto di silenzio per il mio francesismo.
E ora da dove inizio a parlare,non so cosa dirgli,non so più bene cosa provo per lui e poi come glielo dico?
"Allora..io non so bene cosa provo e si insomma...come dire? Non sono sicura di voler stare ancora con te..non vorrei che andando avanti con questa relazione io possa farti soffrire..."
"É per Ashton vero?"
"No,ma cosa ti passa in mente? É ovvio che non é per lui é che sono un po' confusa..ma lui non c'entra minimamente"
Non sembra convinto di quello che gli sto dicendo ma infondo é la verità non posso farci niente...forse non era destino che tra noi due durasse infondo quando ci siamo rimessi insieme forse avevo solo bisogno di un po' di conforto..no non lo so.
Non so cosa provo ed é una cosa così fastidiosa,gli voglio bene ma forse non in quel senso,é vero che con lui mi diverto ma non so..."Va bene..se questo é quello che hai deciso..okay,a me importa che tu sia felice."
E come faccio? Non sarò felice se lo lascio però allo stesso tempo sento di doverlo fare...per lui,non si merita di stare con qualcuno che non contraccambia più i suoi sentimenti..però se lo faccio lo perderò anche come amico..."Si...però io non ti voglio perdere,so che se ci lasciamo non saremo nemmeno amici,e io ci tengo a te."
"Nemmeno io voglio perderti..continueremo ad essere amici te lo prometto"
Sono un po' più sollevata ma ho comunque la paura di perderlo.
Sorrido anche se in questo momento non ne ho tutta questa voglia e delle lacrime scendono lungo le mie guancie, Calum mi stringe a se prima di andarsene e lasciarmi con Ashton."Come ti senti?"
"Non bene,no...per niente." Forse é meglio se torno a casa,si lo é di sicuro..
"Mi dispiace"
"Si,anche a me" scoppio a piangere,Ashton alla mia reazione mi abbraccia e cerca di rassicurarmi.
"Forse é meglio se ti porto a casa"
"No,non preoccuparti vado da sola,non é il caso che tu ti rovini la serata per me."
"Ti accompagno io a casa,non mi importa niente di questa festa ci sono venuto solo per.."
"Per cosa?" Lo incito a continuare
"No,niente,ora andiamo."
"Sei sicuro? Non sei obbligato"
"Ti ho già detto di si,ora andiamo."
Lo seguo verso la macchina e ci incamminiamo verso casa..almeno credo,non é la strada per casa mia e quando parcheggia ne ho la conferma questa non è per niente casa mia.
"Ma dove siamo?"
"A casa mia" risponde Ashton come se fosse la cosa più ovvia di questo mondo
"E perché?"
"Stasera stai da me,hai bisogno di qualcuno che ti tiri su il morale e questa notte io sarò il tuo clown personale"no,ma che fine ha fatto l'Ashton stronzo che conoscevo io?
Sembra così dolce e carino.."Okay,okay,ma un clown meglio di no"
"E perché?"piega la testa di lato interrogativo
"Ho paura dei clown" ammetto abbassando lo sguardo,é abbastanza imbarazzante come cosa..
"Ahahha ma dai,sono divertenti"
"No,io li trovo più tosto inquietanti"
"Okay come vuoi,allora per stasera sarò il tuo..umh..comico personale"
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Broken||Ashton Irwin
FanfictionGenitori terribili e false amicizie queste sono le uniche cose a cui riesce a pensare Hope fino a quando si trasferisce in Inghilterra dove troverà delle persone che riusciranno a volerle bene e che l'apprezzeranno per la persona che è,ma non solo,s...