Capitolo 8

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Chiudo la porta e aspetto che Calum si decida a parlare ma non lo fa così decido di farlo io.
"Ciao"
"Ciao"risponde con tono freddo..forse troppo per i mie gusti.
"Che cosa sta succedendo tra te e Ashton?" Bene ora è confermato è arrabbiato e anche molto.
"Niente perché?"
"Non fare la finta tonta,credi che sia così fottutamente stupido da non capire perché sei tornata alle nove di sera o perché lo stavi abbracciando la
fuori?" Okay forse potrebbe avere ragione è vero lo stavo abbracciando ma tra di noi non c'è niente e Calum questo lo dovrebbe sapere e si dovrebbe fidare di me..
"No Calum non è come pensi,è vero lo stavo abbracciando ma era solo un saluto..sai Ashton non è così male come pensi un volta che ci passi un po' di tempo è solo un tipo difficile."

"Pensi che io creda a queste cazzate??"domanda retorico
"Siete stati abbracciati per cinque minuti la fuori,e quello sarebbe solo in semplice abbraccio per salutare un amico?" Non so che dire...è vero cinque minuti sono tanti ma era solo un saluto e di certo non ci siamo messi a contare i minuti che passavano "Tu non lo consoci Hope,non sai quello che ti può fare,non è una brava persona.."Sbraita Cal,non capisco perché è così arrabbiato,è vero che non ha un buon rapporto con Ashton a causa mia e lo riconosco,è per colpa mia se questa mattina si sono quasi picchiati,ma credo che Calum lo conoscesse già da prima che gli parlassi di lui quel pomeriggio al parco perché mi aveva detto che lui mi avrebbe fatta soffrire,quindi forse lui sa qualcosa che io non so...beh in effetti non so molto di Ashton non abbiamo avuto ancora una conversazione diciamo umh... Così privata da raccontarci la nostra vita in modo molto dettagliato.

"È vero forse non lo conosco bene,ma ho intenzione di farlo,con o senza la tua approvazione,non mi importa se tu pensi che sia una una cattiva persona."urlo anche io adesso,é strano sto difendendo Ashton non so neanche io il perchè ma sento che devo.

"Fanculo Hope,fai come cazzo ti pare,continua a fare la puttanella con io tuo caro Ashton." Urla per poi prendere la sua giacca ed uscire di casa sbattendo la porta.

A bene ora sarei anche una puttana beh certo mi sembra molto maturo da parte sua dirmi così.
Fortunatamente è uscito di casa prima che potessi rispondergli o si sarebbe dovuto subire tutti gli insulti che in i questo momento mi stanno girovagando per la testa detti con la stessa delicatezza di uno scaricatore di porto.

Sono arrabbiata e confusa,forse ho sbagliato a comportarmi in quel modo ma ho sentito il bisogno di difendere Ashton e forse non avrei nemmeno dovuto abbracciarlo ma Calum è il mio ragazzo si sarebbe dovuto fidare di me.
Sono così nervosa tanto che le lacrime cominciano a bagnare il mio viso senza che io nemmeno me me accorga e il maldi testa che prima era appena accennato si fa sempre più forte.

Il telefono comincia a squillare a sinceramente ora come ora non ho proprio voglia di parlare con nessuno e continuo a lasciarlo suonare.

Continuo a non rispondere al telefono ma chiunque ci sia dall'altra parte sembra essere molto determinato a volermi parlare perché non smette di chiamare ma dopo una decina di minuti le telefonate cessano.
Venti minuti dopo suona il campanello,non mi va di aprire aspetterò che chiunque sia li fuori se ne vada.

"Hope!" Sento qualcuno gridare da dietro la porta,la voce mi sembra molto famigliare e decido di andare ad aprire ma prima che possa farlo la porta si apre.

"Hope per quale fottuta ragione non hai risposto alle mie chiamate e perché cazzo non mi sei venuta ad aprire la porta!?"sbraita

"Harry?"
"Cosa ci fai qui?"chiedo con ancora la voce in po' rauca dal pianto di poco prima

"Non mi rispondevi al telefono e sono venuto da te e visto che non mi aprivi ho usato le chiavi che mi hai dato di casa tua"dice con voce molto preoccupata lui è uno dei miei migliori amici e per questo lui ha le chiavi di casa mia.

"Ma Hope hai pianto?
Hai gli occhi rossi e la voce rauca.
E per questo che non rispondevi al telefono?" Mi domanda Harry molto preoccupato,ma come si fa a non amarlo?
Ecco uno dei motivi per cui lui è uno dei mie migliori amici si preoccupa sempre per me e c'è sento e anche nei momento peggiori.

"Vieni siediti tanto vale che ti racconti tutta la storia"
Harry si fionda verso la mia camera da letto,velocemente si leva le scarpe e si tuffa sul mio letto per poi sdraiarcisi comodamente poco dopo.

"Vuoi qualcosa da bere?" Domando so che probabilmente dirà una tazza di thé ma glielo chiedo lo stesso.

"Si grazie,una tazza di thé" beh lo avevo detto no?

Vado in cucina e preparo il te,lo verso nelle tazze e prendo anche dei biscotti,naturalmente i preferiti di Harry.
Torno in camera ed Harry e comodamente sdraiato suo mio letto con addosso solo i boxer,beh ormai sono abituata a vederlo così e non mi scandalizzo più di tanto.

"Si sai per tua informazione oggi rimango a dormire da te." Ecco un'altra cosa a cui sono abituata Harry che decide di rimanere a casa mia quando vuole,devo dire però che mi fa piacere perché con lui non mi annoio mai è mi diverto sempre.

Incomincio a saltellare e a battere le mani gridando "yeee" per l'informazione che mi ha appena dato Harry.
Mi lancio su di lui e lo abbraccio mentre incomincia a ridere e ricambia il mio abbraccio.
Passiamo un po'di tempo a farci il solletico a ridere come dei bambini piccoli ed ad abbracciarci,poi però Harry vuole sapere cos'è successo così comincio a raccontarglielo e tra una cosa e l'altra ci addormentiamo.

N/A:
Spero che il capitolo vi piaccia e mi scuso per gli eventuali errori.
E volevo farvi sapere che da oggi cercherò di postare un capitolo al giorno.
Domani finisce la scuola e di conseguenza avrò più tempo per scrivere,l'unico intralcio saranno gli esami ma cercherò di distribuire bene il tempo per far uscire ogni giorno un capitolo.

Broken||Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora