sono le 0:720, non ho voglia di andare a scuola ma mi preparo velocemente, oggi mi metto tn bianche con la tech grigia, non ho tempo per fare abbinamenti. non mi trucco neanche da quanto sono in ritardo. uscendo da camera mia per fare colazione, sento i miei genitori litigare come al solito, ovviamente per cosa? per soldi? esattamente, soprattutto in questo periodo ne abbiamo ancora meno di sempre. ogni giorno ho sempre ansia che si separino. provando a pensare ad altro, finisco fi mangiare ma appena apro la porta per uscire sento mia madre urlare. non sapevo che stesse succedendo ma avevo il brutto presentimento che mio padre la stesse picchiando, penso di aprire la porta della stanza dove eran dentro, ma penso che sarebbe meglio di no, a scuola non sarei per nulla tranquilla.
sono in classe ed entra la prof, che ci annuncia l'arrivo di un nuovo compagno di nome andrea.
ero contenta di ciò soltanto per il fatto che in quella classe non ho amici, sono tutte persone immature e antipatche.
il ragazzo entra in classe, e si siede in un banco libero accanto a me.
andrea ha i capelli corti con un bel ciuffo a scivolo e dei fantastici occhi verdi.
è passata un ora da quando è entrato non riuscivo a smettere di guardarlo, quando a un certo punto lui mi chiede un po' sorpreso e allo stesso tempo infastidito: perché mi stai guardando da tutta l'ora??
io rispondo con la scusa che avevo bisogno di una penna e avevo vergogna a chiedergliela pensando di infastidirlo.
ho notato che lui è un ragazzo silenzioso,molto riservato e sempre perso nei suoi pensieri.
dopo avermi dato la sua penna mi chiede:
A: Ciao, io sono Andrea, tu come ti chiami?
Ciao! io mi chiamo t/n, mi fa molto piacere conoscerti, dato che in questa classe non c'è n'è uno col cervello.lui ride, ha proprio un sorriso bellissimo, penso io e continuiamo a parlare del piu e del meno.
a un certo punto però sento un urlo: era la prof che ci ha rimproverati dicendoci di fare silenzio.
comincio a stare in silenzio per conto mio e mi viene in mente l'accaduto di stamattina, a casa mia; mi sale l'ansia pensando a varie immagini di cosa potesse essere successo dopo che me ne sono andata.
non sapevo bene la situazione dato che non ho aperto la porta, ma ho avuto tanta tanta paura che mio padre stesse picchiando mia mamma, cosi scoppio a piangere.
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2 strade poco diverse
Romancet/n va in 2 media, incontra un ragazzo di nome andrea e tra loro nasce qualcosa. dopo qualche anno però nessuno avrà piu notizie dell'altro e alla fine, inaspettatamente si ritroveranno.