Le 2 ore passano in fretta e suona la campanella.
È arrivato il momento.
Esco da scuola sempre con Andrea al mio fianco e aspetto che Miriyam si presenti.
Lei guarda caso è l'ultima a uscire dalla scuola insieme alle altre oche e cerca di nascondersi, io non stavo per nulla scherzando.
Mi passa davanti ignorandomi, pensa che io non la veda, e la spingo.
M: Sei cretina!
: No, tu al massimo lo sei, sei stata la prima a dire di volermi picchiare appena usciti da scuola e poi mi ignori appena mi vedi?
M: Non ti sto ignorando!Miriyam mi tira uno schiaffo sulla guancia, anche se più che uno schiaffo pareva una carezza, allora io la prendo da dietro e la tengo ferma con un braccio prendendola appena sotto il collo e mentre tenta di liberarsi tirandomi calci, le faccio una specie di "sgambetto" e la faccio cadere a terra.
Andrea mi guardava, non capisco se si stava divertendo a guardare la scena o era sconvolto.
Anche le amiche di Miriyam erano rimaste un po' più indietro a guardare, avevano paura.
Lei a terra cerca di rialzarsi ma la spingo di nuovo e ricade e le do un pugno nello stomaco.
Si mette a piangere. Avevo vinto.
M: Ti prego, fai male, ora lasciami stare, Andrea è tuo.
: E così tu eri quella che mi tirava schiaffi fino alla morte eh?
M: Stai zitta oca di merda, per colpa tua finirò sicuramente in ospedale!
: Non me ne frega un cazzo se tu vai in ospedale, hai deciso tu di fare rissa.
M: Si ma io non pensavo così violenta, guarda che tu mi hai fatto più male e la colpa la avresti tu!
: Anche di questo non me ne frega un cazzo, almeno io mantengo la parola, non sono falsa come te.Le amichette di Miriyam la aiutano a rialzarsi mentre io e Andrea andiamo verso casa mia.
A: Cazzo, dopo questa mi fai paura.
: Perché?
A: Se ti dovessi far arrabbiare ho paura che tu mi meni così
: ahhahahaa ma no dai, su di te non lo farei mai e poi mai, neanche se mi pagassero.
A: Menomale, comunque non ti pensavo così energica, sono fiero di avere una ragazza come te, bella, intelligente, simpatica, forte...
: Anche io sono fiera di avere un ragazzo come te, bellissimo, gentile, simpatico, con una grande personalità...Ci sorridiamo e mi prende per mano, il resto del tragitto lo percorriamo cosi.
Arriviamo a casa ed entriamo, oggi Andrea stava tutto il giorno da me.
Preparo da mangiare una pasta semplice, finiamo di mangiare e stiamo un po' sul divano, poi mia mamma mi chiama.
M: T/n come è andata oggi a scuola?
: Benissimo, tu?
M: Mh si, ti volevo dire che io per 5 giorni non ci sarò, io e i miei colleghi andiamo in un viaggio di lavoro, come ho già detto, tornerò lunedì.
: Okk, ti aspetto allora!
M: A lunedì! Ovviamente ti scrivo qualche volta eh!
: Certo, ciao mamma.Spengo la chiamata e io e Andrea ci guardiamo, e capiamo che abbiamo tutti e due la stessa idea: Possiamo fare tutto quello che vogliamo, lui potrà dormire da me, potremmo saltare scuola, passare le intere giornate da me per 5 giorni di fila.
Andrea chiama sua mamma e le chiede se può dormire da me oggi.
A: Mamma, posso dormire da t/n fino a domenica?
M: Ma cos'è sta storia, poi perché fino a domenica?
A: T/n è sola per 5 giorni, sua mamma è in un viaggio di lavoro e poi voglio farle compagnia, è la mia ragazza dopotutto.
M: la tua ragazza? Andre non mi avevi detto nulla tuu! Sono felice per voi! Io ti lascio dormire da lei ma tu non mettermela incinta eh!
A: Dai mamma hahhah, siamo ancora piccoli.
M: va bene, a lunedì allora!
A: ciao maIo stavo ridendo troppo per il "non mettermela incinta", anche se ammetto che non mi dispiacerebbe per niente... ok la devo smettere stavo scherzando.
Passiamo il pomeriggio in casa a fare cazzate e a guardare film, finché non si fanno le 01:22 e andiamo a letto.
Finiamo per addormentarci abbracciati, io con la testa appoggiata sulla sua spalla e lui sulla mia, prima di addormentarsi mi dava qualche bacio sul collo.
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2 strade poco diverse
Romancet/n va in 2 media, incontra un ragazzo di nome andrea e tra loro nasce qualcosa. dopo qualche anno però nessuno avrà piu notizie dell'altro e alla fine, inaspettatamente si ritroveranno.