7 - Ti rompo le vertebre se provi a prendere fiato.

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Le 2 ore passano in fretta e suona la campanella.

È arrivato il momento.

Esco da scuola sempre con Andrea al mio fianco e aspetto che Miriyam si presenti.

Lei guarda caso è l'ultima a uscire dalla scuola insieme alle altre oche e cerca di nascondersi, io non stavo per nulla scherzando.

Mi passa davanti ignorandomi, pensa che io non la veda, e la spingo.

M: Sei cretina!
: No, tu al massimo lo sei, sei stata la prima a dire di volermi picchiare appena usciti da scuola e poi mi ignori appena mi vedi?
M: Non ti sto ignorando!

Miriyam mi tira uno schiaffo sulla guancia, anche se più che uno schiaffo pareva una carezza, allora io la prendo da dietro e la tengo ferma con un braccio prendendola appena sotto il collo e mentre tenta di liberarsi tirandomi calci, le faccio una specie di "sgambetto" e la faccio cadere a terra.

Andrea mi guardava, non capisco se si stava divertendo a guardare la scena o era sconvolto.

Anche le amiche di Miriyam erano rimaste un po' più indietro a guardare, avevano paura.

Lei a terra cerca di rialzarsi ma la spingo di nuovo e ricade e le do un pugno nello stomaco.

Si mette a piangere. Avevo vinto.

M: Ti prego, fai male, ora lasciami stare, Andrea è tuo.
: E così tu eri quella che mi tirava schiaffi fino alla morte eh?
M: Stai zitta oca di merda, per colpa tua finirò sicuramente in ospedale!
: Non me ne frega un cazzo se tu vai in ospedale, hai deciso tu di fare rissa.
M: Si ma io non pensavo così violenta, guarda che tu mi hai fatto più male e la colpa la avresti tu!
: Anche di questo non me ne frega un cazzo, almeno io mantengo la parola, non sono falsa come te.

Le amichette di Miriyam la aiutano a rialzarsi mentre io e Andrea andiamo verso casa mia.

A: Cazzo, dopo questa mi fai paura.
: Perché?
A: Se ti dovessi far arrabbiare ho paura che tu mi meni così
: ahhahahaa ma no dai, su di te non lo farei mai e poi mai, neanche se mi pagassero.
A: Menomale, comunque non ti pensavo così energica, sono fiero di avere una ragazza come te, bella, intelligente, simpatica, forte...
: Anche io sono fiera di avere un ragazzo come te, bellissimo, gentile, simpatico, con una grande personalità...

Ci sorridiamo e mi prende per mano, il resto del tragitto lo percorriamo cosi.

Arriviamo a casa ed entriamo, oggi Andrea stava tutto il giorno da me.

Preparo da mangiare una pasta semplice, finiamo di mangiare e stiamo un po' sul divano, poi mia mamma mi chiama.

M: T/n come è andata oggi a scuola?
: Benissimo, tu?
M: Mh si, ti volevo dire che io per 5 giorni non ci sarò, io e i miei colleghi andiamo in un viaggio di lavoro, come ho già detto, tornerò lunedì.
: Okk, ti aspetto allora!
M: A lunedì! Ovviamente ti scrivo qualche volta eh!
: Certo, ciao mamma.

Spengo la chiamata e io e Andrea ci guardiamo, e capiamo che abbiamo tutti e due la stessa idea: Possiamo fare tutto quello che vogliamo, lui potrà dormire da me, potremmo saltare scuola, passare le intere giornate da me per 5 giorni di fila.

Andrea chiama sua mamma e le chiede se può dormire da me oggi.

A: Mamma, posso dormire da t/n fino a domenica?
M: Ma cos'è sta storia, poi perché fino a domenica?
A: T/n è sola per 5 giorni, sua mamma è in un viaggio di lavoro e poi voglio farle compagnia, è la mia ragazza dopotutto.
M: la tua ragazza? Andre non mi avevi detto nulla tuu! Sono felice per voi! Io ti lascio dormire da lei ma tu non mettermela incinta eh!
A: Dai mamma hahhah, siamo ancora piccoli.
M: va bene, a lunedì allora!
A: ciao ma

Io stavo ridendo troppo per il "non mettermela incinta", anche se ammetto che non mi dispiacerebbe per niente... ok la devo smettere stavo scherzando.

Passiamo il pomeriggio in casa a fare cazzate e a guardare film, finché non si fanno le 01:22 e andiamo a letto.

Finiamo per addormentarci abbracciati, io con la testa appoggiata sulla sua spalla e lui sulla mia, prima di addormentarsi mi dava qualche bacio sul collo.

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