3 - ringrazio ogni mio singolo fratello

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Non capivo perché "fuckSHIVA", perché non fuckandre o qualcosa così? Vabbe non me ne faccio problemi, è il suo nome e decide lui.

Dopo avermi seguito, Andrea mi scrive

A: ciao t/n
: ciao andree
A: ti va se sto pomeriggio ci facciamo un giro?
: Certamente, posso sapere dove abiti?
A: sono nel palazzo accanto al bar, suona al 3 campanello
A: come va con tua mamma?
: è a lavoro per fortuna
A: ahh ok
: ora mangio, a dopoo
A: a dopo bellissima 👋🏻

Voi non vi immaginate come mi sono sciolta al "a dopo bellissima"
È stato anche molto carino a chiedere di mia mamma, sta diventando importante solo in un giorno.

Vabbe, mangio, mi preparo ed esco, appena sono davanti casa sua suono al 3 campanello e dopo poco lui scende.

È bellissimo. come ieri. ha il ciuffo scombinato e glielo sistemo, spero non abbia capito che era solo una scusa per toccargli i capelli.

Decidiamo di andare a fare un giro del paese e poi magari fermarci al bar, se i miei compagni maranza non ci picchiano prima, spero proprio di non incontrarli.

In una via che portava alla scuola, incrocio una di quelle troie delle mie compagne di classe, che dice:
"sempre insieme da stamattina eh voi due" .

Ero incazzata solo perché aveva aperto bocca, tra l'altro si portava pure dietro le sue amichette, da sola non riesce a fare nulla. Era una di quelle che ha preso in giro Andre stamattina, non lo permetterò mai più.

Allora rispondo con un "Si! Ti da qualche problema??"

Lei mi risponde no, poi se ne va con le altre oche, deridendomi.

Non mi interessava se prendeva per il culo me, io non voglio che lo facciano ad Andrea, poi, quanto scommettiamo che quelle li sono venute da me solo perché sono gelose?

Io e Andrea continuiamo il giro scherzando e ridendo, gli voglio proprio un bene assurdo.
Volevo indagare sul perché "FuckShiva" così inizio a dirgli:

: senti ma perché su ig ti chiami "fuckShiva e non per esempio fuckandre o cose del genere?
A: lo scoprirai quando sarò famoso...
: in che senso?
A: il nome "Shiva" l'ho sempre voluto come nome d'arte.
: ahh ora tutto si spiega
A: ho già qualche canzone scritta, non ho però i soldi per andare in uno studio e pubblicarla.
: davvero?
A: si, dai vieni a casa mia che te la canto, forse è un po' macabra ma ti ho già detto che lo faccio per sfogarmi.

Ci dirigiamo verso casa sua e appena arrivati varchiamo la porta e saliamo le scale.

Lui suona il campanello e apre sua mamma, facendo un sorrisino ad Andrea per poi chiedergli: "Chi è lei?"
A: "quella di cui ti ho parlato mamma"
M:"ahh si si mi ricordo, dai entrate, scusatemi! non vi ho neanche salutato!"

Sua mamma sembra molto simpatica, vedo che era molto allegra. Andrea mi porta in camera sua e fruga tra i fogli nella sua scrivania, mi dice che sta cercando il testo di una canzone.

Appena lo trova lo lascia però a terra e mi da due bacchettine, mi dice di tenere un certo ritmo e si mette a cantare.

"Ringrazio ogni mio singolo fratello" era il ritornello della canzone.

Appena smette di cantare, io lo guardo stupita sorridendo, è davvero bravo per la sua età a scrivere e a rappare.

Lui mi dice "ora te ne canto un altra, un po' più conplicata, ho bisogno del testo davanti, il titolo è Corvi"

Mi dice sempre di tenere il ritmo, stavolta è diverso, sembra più energico.

La canzone faceva un pochino paura cantata da un 13enne, ma come mi ha detto lui, lo faceva per sfogarsi quando tutto andava storto.
All' inizio diceva "entro con un mitra in chiesa" e devo ammettere che un po' mi ha fatto ridere.
"Corvi, che mi vesto sempre nero come Corvi" diceva nel ritornello.

Appena termina di cantare io gli faccio i complimenti,come ho detto sopra, per avere 13 anni penso proprio che farà strada.

:Andre sei stato fantastico, spaccano.
A: grazie, contento che ti piacciano
: se adesso, a 13 anni scrivi così, non mi immagino quanto sarai bravo a 17!
A: ahahahah ma sul serio ti piacciono così tanto? Pensavo che non apprezzasse la gente, che gli sembrassi imbarazzante.
: si Andre, sono sicura che se avrai modo di pubblicarle, farai molto successo più avanti.

Lui mi guarda sorridendo, ha gli occhi lucidi e mi abbraccia.

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