𝒔𝒊𝒙𝒕𝒆𝒆𝒏

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《Lix! Lix! Lee Felix!》

Dopo essersi dannato per tutto il tragitto verso casa per aver dato accidentalmente un "bacio di addio" a Minho come se fossero una vera coppia, Jisung aveva poi realizzato quello che era successo la sera prima.

L'australiano si era svegliato con le spintarelle del coinquilino sulle sue spalle.

《Felix...》
《Felix, l'ho persa》

Ad un primo momento il povero ragazzo appena svegliato con sì e no due ore di sonno faticò a capire a cosa si riferisse l'amico, poco dopo, una volta che la sua vista si fu assestata, bastò guardare le condizioni del collo del biondo per scoprire di cosa si trattava.

Si mise seduto sul letto, guardandolo stupito.
《Persa?! La mitica?》

《La mitica.》

《Raccontami tutto. Se fai il timido come la scorsa volta ti ammazzo.》

la notte precedente...

Ho un'idea, aspetta quà.》

Con quella frase, dopo una serie di baci mediocri ( purtroppo quella era la dura verità, ma a Minho piacevano lo stesso) Jisung era stato abbandonato sul divano con una tendina piuttosto fastidiosa nei pantaloni, che grazie al cielo era coperta dalla felpa oversize che indossava.

Felix gli aveva consigliato di mettersi quella che gli aveva prestato Minho l'ultima volta, e per sua fortuna aveva avuto la reazione che sperava: l'idea di vedere i suoi vestiti addosso al più piccolo sembrava piacergli un po' troppo; il suo sorriso compiaciuto e la voracità nei suoi baci la dicevano lunga.

Ora il minore osservava impaziente il maggiore che cercava qualcosa tra i mobili della cucina; poco dopo tornò sul divano con pacchetto di caramelle in mano.

《Se vuoi fare pratica, questo è il miglior allenamento che posso offrirti.》

Dopo aver detto quella frase con un sorriso anticipatorio, il corvino infilò la mano dentro il sacchetto e prese una caramella facendo attenzione a non mostrare il colore al piu basso.

Jisung lo vide ciucciare e masticare la caramella per diverso tempo prima di ingoiarla e avvicinarsi a lui.

Lo prese per la vita e lo poggió sul suo bacino -Jisung sussurò un "è stato hot" alla facilità del maggiore nel sollevarlo, le sue mani si allacciarono automaticamente dietro al collo del blu.

《Assaggia e indovina.》

Minho disse per poi allungare le mani sullo schienale del divano -segnalando così che non avrebbe alzato un dito- e socchiuse la bocca.

Il quel momento Minho non poteva mostrargli il suo solito sorrisetto -che Jisung amava e odiava allo stesso tempo- ma era chiaro dal suo sguardo che si stava divertendo anche se il minore non aveva ancora iniziato.

Gli fece cenno con le sopracigglia, non aprendo bocca, ma simulando un "allora? ci muoviamo?" con ogni singolo muscolo della sua faccia.

A quel punto Jisung dovette purtroppo smettere di fissare il moro così impaziente di lui in quel momento e dargli effettivamente quello che stava aspettando.

L'idea di baciare Minho senza aver alcun aiuto da quest'ultimo lo metteva in imbarazzo, perchè non aveva idea di come iniziare, ma il corvino sembrava apprezzare sempre i suoi baci anche se di pessima qualità, anzi sembrava quasi preferire il fatto che il minore fosse inesperto.

Dover fare da insegnante al biondo lo eccitava un po' troppo rispetto al normale...

Jisung lo aveva capito e non era rimasto affatto stupito, dall' egocentricità di Minho non si aspettava altro.

~𝑯𝒂𝒏𝒅𝒔~ 𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora