16. di quando cerchi l'identità di una figura mitologica

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TOMMASO

Quel pezzo di merda mi ha lasciato un fottuto trauma cranico.
Un trauma cranico.
A Fulvio, Flavio, Fausto... qualunque cazzo sia il suo nome, conviene non respirare mai più la mia stessa aria, perché andrà a finire male.

Davide gli ha già bucato le gomme della moto qualche giorno fa, lasciandolo a terra senza possibilità di tornare a casa dopo scuola.
Non gli detto io di farlo, il mio migliore amico ha scelto, di sua spontanea volontà, di compiere una vendetta nei confronti di quella testa di cazzo.
Quando ho visto le foto della sua faccia sgomenta sull'Adelchi a Zacinto, ho riso da solo per qualche minuto.

Vuoi lasciarmi un trauma cranico? Questo è solo l'inizio, coglione.

Non sono l'unico ad essere finito in ospedale dopo quella rissa, o almeno, così mi pare.
Quando mi sono risvegliato dopo che sono svenuto di nuovo non appena arrivato in ospedale, ho visto con la coda dell'occhio il padre di Ascanio Vandwier che camminava su e giù per i corridoi dell'ospedale.
Da quel che so, il figlio si è preso un pugno di troppo, o almeno questo è quello che ha riferito ai medici.
Da quel che dicono i miei amici, però, Ascanio sembra non essersi fatto nulla.

È una settimana che sono a casa a non far nulla se non fumare una sigaretta dopo l'altra di nascosto da mia madre e mandare a cagare Davide e Parviz tutte le volte che mi chiedono se mi serve un cuscino per appoggiare la testa quando devo pisciare.
In poche parole, mi sto rompendo le palle.

Mamma si rifiuta di farmi andare a scuola prima che passi la settimana di riposo indicata dai dottori, quindi sono sette giorni che non mi faccio vedere in giro.
Da quello che dicono Davide, Francis e Michelangelo, la mia popolarità al Manzoni è aumentata ancora di più per questo.

È guerra aperta fra Manzoni e Foscolo dopo quello che è successo fra me e Fulvio/Fausto/Flavio: gira voce che Ettore Caneva and company hanno apprezzato il mio gesto perché l'ex di Mystica non stava simpatico a nessuno di loro, ma questo poco importa.
A Santa Vara, ogni scusa è buona per aprire i fuochi.

Infatti, è una settimana che i Manzoniani continuano a rendere la vita dei Foscoliani un mezzo inferno per riscattare il mio nome.
Riscattare da cosa non lo so, visto che l'ex di Mystica è uno sfigato che si cagava solo lei.

Secondo Francis, non appena tornerò a camminare per i corridoi del Manzoni qualcuno metterà Eye of the tiger come sottofondo musicale.
Ho tentato di rifilargli un pugno sul naso quando me l'ha detto, ma ha iniziato a girarmi la testa e quel coglione mi ha riso in faccia.
Ci ha pensato Davide a mollargli un calcio nello stinco.

Ciò che mi ha lasciato sveglio per notti intere, tuttavia (oltre a mia madre che veniva a svegliarmi ogni tre ore per controllare che non fossi morto nel sonno) è il pensiero della Caneva.
Bianca.
Bibi Blue.
Mystica.

Se chiudo gli occhi, vedo lei che tiene la sua mano stretta nella mia e mi osserva con quegli occhioni mezzi azzurri e mezzi verdi che mi stanno tormentando da una settimana.
Il mio arrivo durante la sua conversazione col suo ex deve aver svoltato la situazione tra di loro, perché in quel momento mi stava guardando come se fossi Messi che segna il gol decisivo per l'Argentina.

Non abbiamo parlato del pugno che ho tirato a quel coglione.
Non ne abbiamo avuto modo: la nostra ultima conversazione è stata in infermeria, mentre stavo delirando.
Ci ho pensato per sette giorni, eppure ancora non riesco a ricordarmi che stronzate le ho detto.
Spero con tutto il cuore di non averle detto che potrei averla sognata im veste di Megan Fox nel film di Transformer.

Tutte le volte che penso a lei, però, c'è un pensiero che sovrasta tutti gli altri.
Mi manca.
Ed è questo che mi preoccupa e mi fa passare ore ed ore su WikiHow a cercare come non innamorarmi della mia finta fidanzata.

THORNS AND DAYLIGHT [1]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora