Crowley stava perdendo la pazienza.
<<RIPETI?>>
<<Ricordo io prigioniero, qualcuno che mi ha salvato dal boia che voleva tagliarmi la testa e un gustosissimo piatto di crêpes!>>
L'angelo gioiva al solo pensiero di rimangiare quelle frittelle, anche se cominciava a riflettere che non sarabbe stato poi così male, una volta recuperati tutti i suoi ricordi, andare a trovare la persona che lo aveva salvato. poi ad un certo punto, il demone inquadrò l'angelo caduto.
<<Castiel... non doveva andare così... cosa stiamo sbagliando?>>
<<Non ne ho idea, ma purtroppo ho delle brutte notizie per te...>>
Crowley sbuffò e si tolse gli occhiali, che rivelarono degli occhi gonfi a causa delle ore passate a piangere, è strano da pensare, ma dopo avergli detto di no si era pure pentito, anche se per un breve lasso di tempo, di non essere tornato con Aziraphale in paradiso.
<<Quale sarebbe?>>
Castiel rispose dispiaciuto
<<Ti ricordi che ti avevo detto che sarebbero bastati cinque ricordi per fargli tornare la memoria?>>
<<Sì.>>
<<Ecco, se il quinto ricordo non è quello più felice allora ricorderà soltanto le cose accadute in quei cinque momenti, e quindi non di te, ma del "Salvatore misterioso" come ti ha battezzato lui... infatti se si vuole che si ricordi di una persona in particolare è necessario che viva il ricordo più felice con essa.>>
Castiel ridacchiò, provando a sdrammatizzare la situazione, Muriel invece, intervenì dopo tanto tempo
<<Crowley, devi pensare ad un ricordo DAVVERO felice, magari uno che ti ha fatto diventare sospettoso sul fatto che ti amasse...>>
Il demone stava cominciando a perdere le speranze, e se Aziraphale non avesse mai provato sentimenti per lui? Magari non lo aveva mai amato, ma sempre visto come un "amico da evitare"
<<La chiesa...>>
<<CHE COSA?!>>
<<AAAHH! LA CHIESA! ANGELO RINCOGLIONITO DI TRENRASETTESIMA POSIZIONE!!!>>
<<Si papà?>>
Crowley svenne per terra, l'arcangelo sipremo cominciava ad agitarsi in modo confuso
<<IN CHE SENSO PAPÀ? CHI È MADRE DI MURIEL? E SOPRATTUTTO QUALE ANGELO ANDREBBE A FARSELA CON UN DEMONE?!>>
Castiel non ce la faceva più, era come andare in gita con una classe di bambini dell'asilo, infatti la situazione era molto simile a questa, anzi, identica:
Crowley disteso per terra svenuto con accanto Castiel che stava provando a svegliarlo, Aziraphale accanto ai due che continuava ad esclamare scioccato e Muriel che correva in cerchio appena fuori loro tre.
<<TU IDIOTA! TI AMA DA SEIMILA ANNI E STA FACENDO TUTTO QUESTO PER LIMONARTI E PORTARTI A LETTO!!!>>
<<Fermi tutti... COSA?!>>
<<Oh merda... NON ERA NEL COPIONE... TAGLIATEEE!!!>>
***
Voce narrante: e dopo questi fantastici capitoli mozzafiato, un po' di pubblicità.
Aziraphale: io sono un angelo
Crowley: ed io sono un demone
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Non Dimenticarti Di Me | Good Omens
Fanfiction"Io ti perdono". Queste furono le ultime parole che l'angelo gli disse. Crowley era ormai solo. Non aveva più niente, perchè il suo "tutto" era Azraphel. Improvvisamente però, il demone conosce tutta la verità grazie ad un vecchio amico che conosce...