Capitolo 7: Solo noi e le nuvole

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L'angelo ed il demone si trovarono nella piazza più affollata di tutta parigi. Il demone non vedeva l'ora di prendere per il culo tutti gli umani che si sarebbero trovati lì, e avvicinandosi ad un gruppo di ragazzini di sedici anni che stavano fumando e ascoltando musica orribile, gli chiese:

<<Hey ragazzi, che cosa direste ad un pazzo che vi verrebbe a dire che è un demone?>>

<<Che è un coglione e che deve andare in un manicomio?>>

Disse uno, ridacchiando e riportandosi alla bocca la sigaretta.

<<Beh e se vi dicessi che quel pazzo sono io?>>

Tutto il gruppo di ragazzi scoppiò a ridere.

<<Ehi, Angelo! Vieni qui i ragazzi dicono che siamo coglioni!>>

Aziraphale si avvicinò a Crowley, che sempre vicino ai ragazzi che ridevano urlò:

<<EHI BASTARDI! SÌ DICO A TUTTI VOI! QUESTI RAGAZZI DICONO CHE SONO COGLIONE E PAZZO SE DICO DI ESSERE UN DEMONE! VOI DIRESTE LO STESSO?>>

L'angelo disse al demone di fermarsi, ma dopo aver sentito la folla di persone urlare: "SIIII" addosso a Crowley, voleva fregarsene per una volta delle regole e fare lo stesso, così urlò anche lui.

<<E COSA DIRESTE SE IO VI DICESSI CHE SONO UN ANGELO? DIRESTE ANCHE DI ME CHE SONO UN PAZZO?>>

alla seconda volta della folla dall'urlare "SIIII" Crowley ed Azraphel si guardarono negli occhi, e scossero la testa verticalmente, l'amore del rosso in quel momento cresceva sempre di più, poi all'unisono urlanoro:

<<FANCULO BASTARDI!>>

Estrassero le ali, e spiccarono il volo, sorvolando le teste sorprese della gente che poco prima li aveva definiti dei pazzi. La folla esclamava, esclamava perché scoprire che creature celesti e infernali esistevano era sempre stato una specie si shock per tutti.

<<SIAMO DECISAMENTE PAZZI!!!>>

Urlò Crowley alla folla, che non resistendo più a tutto questo scappò nei viicoli più stretti. L'angelo ed il demone scoppiarono a ridere a mezz'aria. Il sole stava per tramontare, e Crowley stava riprendendo la fiducia nel fatto che l'angelo lo amasse. Insomma, com'era possibile che la versione-senza-memoria del biondo si divertisse così tanto senza avere ricordo del rosso, e la versione con i ricordi si divertisse molto di più, ma senza amarlo?

<<Andiamo sopra le nuvole.>>

Sotto di loro c'erano solo nubi bianche, che nascondevano una città vastissima, ma non visibile. Il cielo sembrava dipinto con schizzi di colore rosa, blu e giallo.
"So let us shine like stars in the sky..."
L'unica cosa udibile in quel momento era in vento che gli scorreva sul corpo intero e lo sbattere delle loro ali.
"Let's light up the dark on a cold winter's night..."
Crowley si stava divertendo tantissimo. In quel momento avrebbe voluto baciare con passione Aziraphale, sarebbe stato bellissimo.
"So let us shine like stars in your eyes..."
Entrambi ridevano dal divertimento, mischiandosi tra le nuvole e facendo piroette nel cielo.
"Let's brighten the night, let's light up the skies..."
Entrambi si fermarono, a pochi centimetri l'uno distante dall'altro. Ammirarono come prima cosa il tramonto davanti a loro, poi si guardarono a vicenda facendo un leggero sorriso, soddisfatti, ed infine un'altra volta il sole che stava calando di fronte a loro.

<<Posso domandarti... cosa ti piaceva di lui?>>

Domandò l'angelo al demone, consapevole del fatto che stesse chiedendo di sè stesso

Non Dimenticarti Di Me | Good OmensDove le storie prendono vita. Scoprilo ora