Capitolo 8: Paura di fallire

130 13 6
                                    

***

Crowley entrò di corsa nella libreria, ignorando le avvertenze del vigile del fuoco che lo stava avvisando di non entrare. Le fiamme divampavano ovunque. Tutto stava andando a fuoco, il divano francese, il giradischi, il tappeto d'avorio, tutti gli scaffali, e come cosa più importante tutti i libri.

<<AZIRAPHALE PER L'AMOR DI DI- PER L'AMOR DI SA- PER L'AMOR DI QUALCUNO, AZIRAPHALE DOVE SEI!!>>

Si girava preoccupato, sperando di trovarlo da qualche parte chiedendo aiuto dolorante, ma salvo. Purtroppo niente.

<<QUALCUNO HA UCCISO IL MIO MIGLIORE AMICO!!!>>

La rabbia scorreva nelle vene di Crowley, erano sicuramente stati gli angeli che probabilmente avevano scoperto della loro fraternizzazione.

<<BASTARDI!!!>>

"I get down my knees and i start to pray 'til the tears run down from my eyes lord"

<<TUTTI QUANTI!!>>

"Somebody (somebody) ooh somebody (please) can anybody find me somebody to love."

Il demone uscì dalla porta della libreria deluso, straziato e soprattutto triste. Era tutto bagnato dalla testa ai piedi, a causa di un getto d'acqua prodotto dalla manichetta di un idrante dei pompieri. non gli importava, perchè non aveva più nessuno, nessuno con cui stare. Si tolse gli occhiali da sole, fregandosene delle persone che fossero state lì a guardare l'incidente.

"Find me somebody to love (oooh) find me somebody to love (find me find me find me find) find me somebody to love (oooh)
Find me (find me find me find me somebody to love) somebody to love"

Non gli interessava se qualcuno lo avesse visto uscire da montagne di fiamme intatto, non gli interessava se qualcuno lo avesse visto senza occhiali mostrando agli umani gli occhi serpentini. Non c'era più il suo migliore amico.

***

<<Crowley...>>

Aziraphale attendeva di entrare nella libreria da un po', ma Crowley era immobile e sembrava non volersi spostare.

<<Crowley!>>

<<Uh- ugh... sì?>>

<<Dobbiamo entrare>>

<<Ah, si... giusto.>>

L'angelo ed il demone avanzarono verso la porta. Crowley aprendo la porta venne subito invaso da un odore di pergamena e cioccolata. Si udì per qualche secondo un tintinnio provocato dalla campanella appesa sopra la porta.

<<W-wow... si vede che è la mia libreria.>>

<<Già. Alla Mr. Fell>>

Questa volta l'unica cosa che faceva capire al demone che l'angelo stesse riacquisendo i suoi ricordi era la solita luce. Aziraphale stava meglio del solito.

<<Ehi tutto bene?>>

<<S-sì. Credo. So dell'armageddon. Ma questa volta c'era una persona che sono riuscito a vedere in modo distinto.>>

<<E chi sarebbe?>>

<<Sei tu. Stavamo bevendo e mentre eravamo ubriachi parlavamo del piano ineffabile e che non volevamo che il mondo finisse... ah e tu hai detto... "delfini" mi pare...>>

<<Ah... sì...>>

<<Crowley io penso che provavo qualcosa per te.>>

<<Oh, angelo... lo pensavo anche io, poi però hai scelto il paradiso e mi hai lasciato qui.>>

Non Dimenticarti Di Me | Good OmensDove le storie prendono vita. Scoprilo ora