capitolo 30

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A:
ATTENZIONE QUESTO CAPITOLO CONTIENE 1000+ PAROLE
BUONA LETTURA👀💝

Pov's Alya
Maggio 1970

Per svolgere i G.U.F.O mancavano ancora 3 ore e mezza.
Questo significava che l'estate era appena attraversato le porte di Hogwarts, potevo già sentire gli uccellini cinguettare e i profumi dei fiori. Questo ansioso giorno, era anche il giorno delle partite di Quidditch dove dovevano promuovere la miglior squadra con più punti in tutto l'anno scolastico classe '70

oggi si promuovono nuovi talenti.
e se guardassi in dietro, ringrazierei tutto il tempo perso ad ignorare James Potter per potermi concentrare al massimo negli studi.
Mi dispiace idiota, ti avrei battuto.
Dimostrandoti che potevi benissimo perdere così come vincere. Ma in questo caso è la prima.

Ho passato tutto l'anno conversando con james con i soliti "idiota!" "Stronza!"
"Imbecille" "scema".

Avevano invitato i genitori per guardare la partita, ma da una parte che i miei genitori non venissero ero contenta.
Non avrei saputo discutere del argomento "James Potter" non lo avrei neanche iniziato.

Ipotizzando che io e James ci piacemmo.
eravamo due idiota incapaci di dimostrare ciò che provavamo.

"Hey Black" mi saluta James attraversando i corridoi della scuola insieme alla sua squadra in divisa di Grifondoro.
Era anche lui emozionato per la partita, i suoi occhi parlavano.

"Ciao Potter" sorrisi appena vedendolo
"Spero starai in prima fila quando guarderai la partita"

"Certamente.. ma non tiferò per te"

"Come giusto che sia" disse con un filo di divertimento James

Sorrise e ricambiai il sorriso
"Vedo che qualcosa non va qui, stiamo conversando senza insultarci?"

"No James, per me sei sempre un idiota"

"La tua opinione mi è davvero utile Black, mi scivolano come se nulla fosse, ci vediamo dal altra parte scemina" disse trattenendo un enorme sorriso.

//////////
Come promesso da James mi misi in prima fila, avevo proprio voglia di vederlo a lezione che quasi mi dimenticai di essere una sua avversaria.

Jhon B iniziò a fare la cronaca del gioco quando Madama Hooch lancia la palla in alto e il gioco parte.

Il boccino si spostava avanzando passo per passo velocemente da ogni parte del campo.
James e al altra parte Regulus, erano testa a testa, solo uno però  avrebbe vinto questo giorno.

I genitori facevano più baccano degli studenti.
sembravano come se fossero andati indietro nel tempo. Sembravano giovani ragazzini al posto di adulti.

C'era tensione tra tutte le squadre.
Soprattutto tra i due cercatori.

"Attenzione! James freccia da dietro al boccino, non si arrende! Ma neanche Regulus Black sembra arrendersi.." anche il presentatore era in serie difficoltà nel spiegare ciò che succedeva un silenzio circondava tutto il campo.
Si sentiva solo il rumore delle scope che frecciavano a massima velocità.

E poi ad un tratto, come un respiro che si fermava giusto per prendere fiato Jhon B gridò "JAMES POTTER CONQUISTA IL BOCCINO GUADAGNANDOSI 150 PUNTI ALLA SQUADRA DI GRIFONDORO!"

tutti si alzarono in piedi dalla forte gioia che provavano al momento, tutti tranne i serpeverdi era chiaro

James mentre faceva il giro del capo per salutare i suoi "fan" e amici.
Si soffermò pure sul lato dei serpeverdi, li rivolsi un semplice sorriso.
Lui mi tese la mano davanti a tutti e quasi mi sembrò mancarmi l'aria.
Poiché tutti erano in silenzio. Avevamo gli occhi puntati addosso

"Alya Black prendi la mia mano"
"Non mi sembra un ottima idea..."

"Se non ora, Quando?" Dice e mi convince
Presi un enorme respiro, poiché ero certa che non stavano i miei genitori a guardarmi
Avrei fatto i conti dopo solo con le mie cugine.

Saltai sopra la scopa, e mi trattenni a James. Lui iniziò a fare giri di felicità
Aveva vinto.

Mentre facevamo l'ultimo giro, una figura sembrava una donna si era alzata mi guardava fissa in volto senza spostarsi di qualche millimetro feci rallentare James, e quando la guardai meglio quella donna era proprio Walburga Black
Mia madre.

////////

"Vi prego di aspettare fuori, una classe per volta a sezione entrerete, fate un compito esporrete ciò che avete compreso in tutto l'anno. E poi vedrete i risultati" ripeteva la professoressa Mc.Grannit

"Che ansia!" Esclama Helena guardando la classe dove stavano tutti i professori.
La vera ansia per me era affrontare la furia dei miei genitori Walburga Black e Orion Black.

Mentre si muovevano con furia raggiungendomi, temevo la morte.

Una volta difronte a me, non mi concessero di spiegare che uno schiaffo forte mi arrivò dritto sul volto facendomi inneggiare dal dolore.

"Padre vi prego" cercai di parlare ma un altro schiaffo arrivò da mia madre

Walburga Black era una donna rigida, così severa con se stessa e gli altri, mi guardava dal alto al basso senza nascondere il vile sentimento d'odio che provavo, come se non fossi sua figlia.

"Alya Black ci hai delusi parecchio, mi aspettavo un comportamento diverso da te, ma proprio come tua cugina Andromeda e tuo fratello Sirius ci hai traditi"

"Traditrice del tuo sangue!" Dice mio padre infuriato facendo spaventare studenti intorno a noi.

Sembrava una bestia incontrollabile
"Madre vi prego, vi chiedo perdono"

"Il perdono è per i deboli, io ti disconosco dalla famiglia Black, non voglio vedere la tua faccia dà traditrice in casa nostra"

"Padre... per favore...." Le lacrime minacciavo di uscire dai miei occhi.

"Non piangere Alya, sei una ragazza debole altrimenti, lo sei sempre stata, tuo padre aveva ragione, non sei degna di portare il cognome supremo dei Black, una dinastia da molti anni e che ora irrispettosamente da tre stupidi ragazzini sta rovinando"

"Come posso guardarti ancora negli occhi Alya?" Domanda mia madre con il suo tono distaccato.

E fui spezzata il cuore da testuali parole
Erano un arma che avevano spezzato la mia anima, era un taglio pungente, una sensazione al quanto brutta.
Era un pugnale, ogni sua parola e ogni suo sguardo.

"Alya black? Tocca a te per i G.U.F.O"
Mi girai dall' altra parte.
Le lacrime avevano invaso il mio viso.
Guardai in torno sospirando.

Presi posto in uno dei banchi, con la mano tremante raccolsi una penna, bagnai nel inchiostro e procedetti.
Stava andando tutto bene...
E adesso?

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SHATTER ME //JAMES POTTER//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora