capitolo 8

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A:
QUESTO CAPITOLO CONTIENE 600
PAROLE, CONTIENE ERRORI GRAMMATICALI, REVISIONO APPENA POSSO
BUONA LETTURA❤️✨

Pov's Alya

Mandai una lettera a mia cugina dicendo qualcosa di molto sbrigativo, come: "mia cara cugina, non mi sento molto bene ho un po' di dissenteria, quindi resto in stanza a riposo"

Dopo la lettera immediatamente uscii dal mio dormitorio andando alla festa, devo ammetterlo sono ormai 15 minuti che sto qui, e  si sanno come divertire, adoravo le vibrazioni che trasmettevano, stavano ballando in mezzo la foresta con solo la luce del fuoco al centro, ed erano tutti spensierati.

Ed effettivamente mi chiedo come facessero ad essere così tranquilli, io ad esempio, nel giro di quindici minuti mi sono fatta già diverse paranoie.

Sirius dovette prendermi per le mani per portarmi dove stavano tutti ballando, cercai di staccarmi dalla sua presa senza molto successo, ero tesa, si vedeva

"Alya bevi un po' su" dice mio fratello passandomi uno shot

"Dove lo hai preso?" Chiedo

"C'è lo ha procurato Jackson" mi sussurra indicandomi un ragazzo alto, magro, moro, con capelli lunghi e disordinati, se non fossi me stessa direi che non c'erano problemi in quel ragazzo, ma dato che sono io, contraddico le cose che ho detto prima, era sicuramente
Un tipo poco affidabile

Sorseggiai lo shot, doveva essere whisky poiché l'odore è il sapore era parecchio forte da infastidirmi.

Poco dopo qualcuno grida di giocare a 7 minuti in paradiso, per chi non lo conoscesse era un gioco dove si gira la bottiglia e chi usciva dei due presenti doveva spostarsi per sette minuti, ma nessuno sapeva cosa succedeva ai due che erano lontani, se non loro.

Quindi ci mettemmo in cerchio, posizionarono la bottiglia al centro, e si inizia.

James era appena arrivato,il suo stato faceva capire che si era appena allenato, perché ansimava ancora nonostante adesso aveva cambiato le robe, e profumato.

La sua colonia mi stava trapassando le narici del naso, e d'istinto girai la testa verso il lato opposto.
James si siede con i suoi amici, e poi prese l'iniziativa di girare la bottiglia e quando il tappo della bottiglia si fermò verso di me, quasi non ebbi un attacco di cuore.
La sfiga continuava a perseguitarmi.

Con gli occhi addosso, ero indecisa se alzarmi o no, ma James senza dire nulla si alzò, provai a decifrare le sue espressioni del volto senza successo, era come impossibile, se James era bravo in qualcosa oltre il Quidditch era chiaramente non mostrare i suoi sentimenti.

Poteva essere il re in questo, mi alzai anche io, ci allontanammo ma non troppo..non avrei chiaramente rivolto una parola.

Ma dopo neanche 5 minuti sentimmo le grida di molti studenti

"Cosa sta succedendo?" Domanda James guardandomi, ma ero confusa come lui quindi alzai le spalle senza rispondere

Presto ci raggiunsero Sirius, Peter, e Remus
"Ragazzi andiamocene"

"Cosa sta succedendo?"

"Qualcuno avrà detto di questa festa nella foresta" risponde Sirius mentre raggiunsi insieme gli altri

"Sei stata tu!" Mi accusò una ragazza venendomi incontro e buttandomi a terra, cercai di spostarmi ora che capii le sue intenzioni

"Non sono stata io!" Esclamo di botto

"Sei una brutta serpe, come potevo fidarmi di te?" Dice ad un tratto la Evans

"Ragazzi non c'è tempo di discutere la Mc. Grannit è qui!"  Risponde uno dei pochi ragazzi presenti

Sirius prese la mia mano, e io la strinsi alla sua, James era andato con Lily e gli altri ma non senza darmi un ultimo sguardo.

E rimasi li, girandomi su me stessa, cercando di elaborare cosa sarebbe successo tra pochi istanti.

Poiché la Mc. grannit ora era davanti a noi, severa, quasi sembrava mangiarci.

ora ci avrei scommesso tutto, persino l'espulsione.

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SHATTER ME //JAMES POTTER//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora