Mon Alpha || Jikook ||

XXXIV

"Ragazzi! Finalmente vi siete degnati di arrivare, aspettavamo solo voi per uscire la torta" Rimprovero giocosamente Hyunjin e Seungmin, che in cambio mi sorridono divertiti.

"Stavamo semplicemente discutendo su-" Inizia Seungmin venendo pero' interrotto da uno scappellotto da parte di Hyunjin.

"Idiota, non devi dirglielo!"

Alzo gli occhi al cielo e li lascio entrare dentro casa senza fare ulteriori domande. Anche perché Seungmin me lo direbbe e Hyunjin probabilmente finirebbe poi dietro le sbarre, e vorrei evitare.

Jungkook, che mi vede arrivare dietro agli ultimi arrivati, mi guarda e sorride, facendomi un occhiolino.

"Stai cercando di sedurmi?" Gli chiedo, avvicinandomi a lui.

"Sta funzionando?"

"Ha funzionato già un paio di mesi fa" Alza un angolo della bocca, attirandomi a sè finché non mi ritrovo tra le sue gambe leggermente divaricate per permettermi di stare il più vicino possibile al suo corpo.

"Ah si? Perche queste cose non me le dici quando siamo soli?
Potresti farmi vedere quanto bene ti ho sedotto.."

Ma prima ancora che possa rispondere Taehyung fa la sua comparsa con una torta in mano e due candeline rappresentati il numero 21 in mano.

"Susu piccioncini, smettetela di amoreggiare! C'è la torta!"

"Lo vediamo, hyung" Lo riprende un po' infastidito Jungkook e io ridacchio. I nostri amici sembrano essere perfetti quando si tratta di interrompere me e Jungkook nel bel mezzo di qualunque cosa.

Taehyung tiene tra le mani una torta tutta gialla con una scritta sopra fatta con quello che sembra cioccolato bianco (non lo so, è un po' bianco e un po' marrone, forse un mix) Alla nostra felicità, ma soprattutto alla mia!

Alzo lo sguardo sul mio migliore amico e quasi non piango. Non può scrivermi queste cose su una fottuta torta davanti a tutti. Oddio sto davvero per piangere. Sono un caso perso per Taehyung.

"Oh, Chim" Taehyung lascia la torta nelle mani di Namjoon, già vicino a lui, per riuscire a stringermi in un abbraccio. Tiro su col naso e nascondo il mio viso nell'incavo del suo collo.

"Sei uno stronzo! - Dico cercando di suonare arrabbiato, ma la mia voce esce così bassa e flebile che dubito anche mi abbia sentito. - Ti sembrano co- cose da s-scrivere?!" Tirò su col naso ancora una volta mentre mi accarezza i capelli e emette un suono divertito.

"Sei la mia felicità Jimin, è giusto ricordartelo"

"E Yoongi?" Chiedo flebile.

"Anche Yoongi è la mia felicità, ma tu sei la mia anima gemella, la mia parte mancante" Mi stringe un po' più forte e io piango un po' di più. Odio essere così sentimentale quando si tratta di lui, sembro sempre un bambino.

"Così farete piangere anche me!" Ci stacchiamo solo per vedere Seokjin cercare di trattenere le lacrime e Namjoon che sorride intenerito, ancora con la torta tra le mani, lasciandogli un bacio sulle labbra.

Mi asciugo le ultime tracce di lacrime perché non posso piangere il giorno del mio compleanno, e sento un braccio cingermi la vita e poi un leggero bacio sul collo.