"Jimin, - un altro colpo alla porta - ti ho portato Jungkook. Apri" Hoseok. Giusto, dovevo immaginare che non si sarebbe dimenticato della conversazione avvenuta ieri, e della mia promessa.
Prendo un respiro profondo. Posso farcela.
Apro la porta e un Hoseok dubbioso mi guarda. "Non ti eri dimenticato, vero?" Domanda.
"No hyung, te l'ho detto io ieri" Alzo gli occhi al cielo.
"Bene, - sorride e spinge Jungkook, che era dietro di lui, in avanti - parlate, scopate, fate quello che volete. Basta che risolviate" Jungkook ridacchia alle sue parole mentre io credo di star per prendere fuoco.
"Okay hyung, è il momento per te di andartene" Afferro il polso di Jungkook trascinandolo dentro casa e chiudo la porta dietro di lui.
"Maleducato!" Grida Hoseok dall'altra parte della porta, ma il suo tono è tranquillo, contento.
Tiro un sospiro di sollievo, prima di accorgermi che Jungkook mi fissa, immobile.
"Uhm.. beh, puoi sederti se vuoi" Gli indico il divano e lui annuisce, sedendosi. Non ha ancora spiccicato una parola. Dovrei iniziare io?
"Ecco.. - parla, subito - se, se non mi vuoi come compagno puoi dirmelo, giuro che non mi arrabbierò. Insomma non mi stupirei se, si insomma, se non mi volessi" Il suo viso non lascia trasparire nulla, ma la sua voce è tremolante.
"Oddio, davvero tu credi che non ti voglia come compagno? - Spalanca gli occhi, come se non se l'aspettasse - Jungkook chi è il coglione che ti rifiuterebbe? Non io, di sicuro"
"Davvero?" Sembra così felice e sollevato.
Sorrido. "Certo, non scherzo mica su queste cose"
"Io.. mi dispiace che sia avvenuto così" Sospira, e sembra davvero dispiaciuto. Sorrido un po', è così carino.
"Non è colpa tua" Dico.
"No, so che non lo è ma.. penso che tu avresti voluto scoprirlo in un altro modo sai, da come hai reagito"
Scuoto la testa. "Non è così. Solo non mi aspettavo che fossi tu, ti ho sempre guardato da lontano e quando mi stavo rassegnando all'idea che avresti trovato un compagno alla fine ero io. In realtà mi sento anche un po' stupido" Ridacchio imbarazzato, una mano a sistemarmi i capelli.
"Anch'io. Intendo, ti ho sempre guardato da lontano. - Strabuzzo gli occhi, sorpreso. Lui mi ha sempre guardato? Pensavo di essere l'unico. - Ovviamente mi assicuravo sempre che non potessi vedermi ma si, mi piacevi, cioè mi piaci" Annuisce a se stesso.
"Oh" Piaccio a Jeon Jungkook. Gli sono sempre piaciuto, prima ancora che scoprisse che fossi il suo compagno.
"Ecco, adesso non dovremmo parlare di noi? Insomma domani se hai intenzione di tornare al campus, uhm, come mi.. dovrei comportare? Posso.. avvicinarmi, salutarti? O posso fare finta di niente, per un po', se vuoi. Posso darti altro tempo se ti serve, adesso che so che il tuo non è un rifiuto sarà più semplice" Bugiardo, non sarà più semplice. Un alfa ha bisogno di stare vicino al suo omega, soprattutto appena si scopre di essere compagni. Perché deve imparare a conoscere il mio odore, i miei movimenti, e le persone che si relazionano con me, i miei amici. Non sarà più semplice, sarà solo più doloroso. Perché saprà che non è un rifiuto, ma non potrebbe avvicinarsi comunque.
"No, credo.. vada bene. Sei il mio compagno, non c'è nulla da nascondere. Non mi serve altro tempo. Solo.. insomma per.. il resto, per quello mi serve tempo" Perché l'ho detto? Adesso vorrei che si aprisse una voragine sotto i miei piedi e mi inghiottisse.
Jungkook scoppia a ridere non riuscendo a trattenersi. Credo mi trovi stupido, o divertente.
"Tranquillo Jimin, per quanto voglia saltarti addosso ti lascerò i tuoi spazi. Non sarai obbligato a fare niente che non vuoi.. almeno finché non arriverà il tuo calore, lì non posso prometterti di resistere a lungo con te che mi pregherai di scoparti" Oddio. Jeon Jungkook sa parlare anche in modo sporco. No, Jimin, scappa.
Arrossisco fino alla punta dei capelli. Il mio calore non arriverà prima di due mesi, c'è ancora tempo.
"Stronzo" Dico solo, facendolo scoppiare a ridere. E forse un sorriso scappa anche a me, ma Jungkook non sembra notarlo, o se lo nota fa finta di niente.
"Perché mi hai inviato alla tua festa? Non ci eravamo mai rivolti la parola" Chiedo con genuina curiosità, e anche per cambiare argomento.
Si gratta il retro del collo, imbarazzato. "Hoseok sapeva che mi piacevi e sai, lui era più che convinto che tu fossi il mio compagno, che nessuno sarebbe stato più adatto per me e viceversa, così mi sono semplicemente lasciato convincere. So che sembra stupido ma ci speravo davvero che fossi tu, Jimin. Quindi ho iniziato a commentare qualche tua foto e.. ti ho invitato alla festa quando ho trovato il coraggio. In realtà Hoseok ha pensato di invitare anche i tuoi amici per non farti sentire troppo a disagio e solo"
Sorrido. Sorrido così tanto che mi fanno male le guance.
Se questo è un sogno non svegliatemi, per favore.C'è Jeon Jungkook nel mio salotto che mi guarda e sorride. Potrei morire felice dopo di questo.
YOU ARE READING
Mon Alpha || Jikook ||
FanfictionPark Jimin sa di non essere il compagno di Jeon Jungkook. Sa benissimo che al suo compleanno troverà il suo omega, sa benissimo che non potrà più neanche guardarlo da lontano. Jimin è deciso a dimenticare Jungkook, non vuole essere lì quando troverà...