- Augustus Logan - 🫀Non so cosa mi stia succedendo. E giuro che non riesco a capirmi. Da quando frequento Mary non bevo più, fumo pochissimo e i miei voti a scuola sono nettamente migliorati. Sarà che mi ha fatto tornare la voglia di essere migliore, mentre l'ambizione che ho di ottenere la borsa di studio per Harvard mi impedisce di fare cazzate. A dire il vero non sono mai stato così sobrio, forse solo da bambino.
Perché lei...
Lei mi ha ricordato che non sono il nome che porto, ma ciò che realizzo. E parlando proprio di Maria... Oh mio Dio, c'è qualcosa in lei che mi fa impazzire.
La chiamo in continuazione, quando non c'è mi manca. Spesso la penso persino durante gli allenamenti. Ora dirò una cosa per cui mi odierete senz'ombra di dubbio. Per quanto io l'ammiri, Maria si discosta anni luce dalle ragazze che in genere frequento. E sono oggettivo nell'ammettere che la maggior parte di loro sembrano uscite da un magazine di Victoria's Secrets. Alte, dalle gambe lunghe, le forme al posto giusto e generalmente bionde. In fin dei conti ve l'avevo detto, no? Sono un cliché.
Ad ogni modo, posso ahimè affermare che il divertimento si ferma al sesso. Non fraintendetemi, loro rimangono delle bombe sexy ed io sono pur sempre un'atleta -oltretutto adolescente- con gli ormoni fuori posto. Ma... Non so... È come se fossi vittima di una sorta di maledizione, perché una volta finito tutto, mi rendo conto che i pozzi sono più profondi di quelle che mi scopo.
Mi domando perché... Sarò sbagliato io, o le ragazze belle sono tutte così vuote e prive di contenuti? Devo sbagliarmi, mi rifiuto di credere il contrario.
Tutto questo per dirvi che Maria mi sta annebbiando parecchio. Quella ragazza è una forza della natura. Voglio dire: è intelligente, ne sa di motori quasi più di me, anzi oserei dire guidi anche meglio di me, ma questo non diteglielo. Preferisco morire piuttosto che ammetterlo. Sarebbe capace di trasformarsi da oggi al domani in una ladra e scappare in Texas con la mia macchina.
Credo che i miei sentimenti siano ricambiati, lo vedo da come mi guarda. Mi passo una mano tra i capelli, le note di Justin Timberlake risuonano nelle mie orecchie. Vi rendete conto? Io che parlo di sentimenti.
Volgo la testa verso di lei, sembra così assorta tra i suoi pensieri. Chissà cosa le passa per la testa... Povera piccola, non si merita questa situazione del cazzo.
Okay, basta. Che mi succede? Qualcuno mi illumini per favore. Forse mi sento così perché rivedo in lei una sorta di sorella minore. Ma sì, deve essere per questo che mi batte forte il cuore e mi viene la voglia di ficcarle la lingua in bocca.
Porca miseria.
È una cosa disgustosa. Non potrei mai fare una cosa del genere a mia sorella. Ma che cazzo, Logan? Mi ammonisco mentalmente da solo.
Alzo il volume dello stereo. What Goes Around, Comes Around pompa dalla casse della mia amata Porsche nera.
Scaccio via i pensieri facendo conversazione.
«Questa è la mia canzone preferita» ammetto mentre una New York illuminata da addobbi natalizi sfreccia alle nostre spalle.
Maria mi guarda dolcemente, i suoi occhi incespicano nei miei e per un momento mi dimentico di guidare. Ha degli occhi bellissimi; grandi, profondi e sinceri. Forse sono scemo, ma ci vedo anche uno nota di malizia dentro di essi. Come se il suo vero io non fosse ancora realmente uscito fuori.
«Non avevo dubbi» sorride. «Questa canzone grida proprio Hurt-Brekker.»
Alzo le sopracciglia. «Speriamo non per il testo.»
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Winterland
Romance(I) Sorriso demoniaco, lunghi capelli setosi e neri come la pece, labbra piene, tinte solo di rosso e sguardo raggelante. Icelyn Jordan è quasi una leggenda, conosciuta da tutti per due motivi: la bellezza disumana e il cuore di ghiaccio. Caporedatt...