Il giorno seguente vado in camera di Leo
"Ehi re leone buongiorno!" Lo saluto sorridendo
"Buongiorno Alessia!" Esclama lui salutandomi appena mi vedeAveva la chitarra che gli aveva regalato Davide in mano
Guardo intensamente la chitarra, quanto mi manca suonare caspita... Prima di venire in questo posto la suonavo sempre, tutti i giorni, ma da quando sono qui non sono più riuscita a suonarla, nessuno dei braccialetti sa che so suonarla, eppure era l'oggetto piu importate della mia vita, non so neanche perché non ne ho mai parlato, ma forse adesso mi manca suonare, forse dovrei ricominciare a farlo...
"Vuoi provare a suonare?" Chiede lui mostrandomi la chitarra
Io mi siedo di fronte a lui sul letto e accarezzo la chitarraPrendo la chitarra sorridendo e inizio a suonare una melodia di una canzone scritta da me prima di entrare in ospedale
"Wow Ale non ci avevi mai detto che sai suonare" dice Leo sorridendo stupito appena finisco
"Da quando sono qui ho smesso, sai non ho avuto la forza di continuare, non riuscivo a scrivere perciò mi sono fermata" gli racconto io
"Secondo me dovresti riprendere, sei bravissima, per non parlare del canto, hai una voce stupenda"
A quelle parole mi commuovo e lo abbraccio
"Va bene mi hai convinto, grazie Leo"
"Di nulla, ma se scrivessimo una canzone? Sei brava con le parole, potremmo scriverla, io suono e tu canti" mi dice lui
"Sarebbe fantastico!" Esclamo io entusiastaCi mettiamo a scrivere qualcosa su un foglio, buttiamo giù qualche idea e iniziamo a creare una melodia
La proviamo e mi sembra bellissima!
È solo un pezzetto, dobbiamo scrivere ancora moltoLa canzone parla di noi braccialetti
Abbiamo scritto:
"Adesso, che ho un braccialetto rosso anch'io
Conta che quel giorno c'eri tu
Quando mi hanno detto:"questo è il fondo" e il fondo era più giù
Conta il tuo sorriso in faccia al mio
Quando tu mi dai la mano
Al polso ho un braccialetto anch'io
Ho un braccialetto rosso anch'io"Appena finiamo di provare entra Davide applaudendo e sorridendo
"Wow bravi!!"
"Oh grazie" dico io vedendolo
"Ale non mi avevi detto di saper cantare così bene" mi dice il ricciolino guardandomi dritto negli occhi con un mezzo sorrisetto
"Non è magnifica solo a cantare, ma anche con questa!" Esclama Leo interrompendoci mostrando a Davide la chitarra
"Wow e come mai queste abilità nascoste?" Chiede
Io sorrido
"Prima di entrare qui la musica era tutta la mia vita, suonavo, cantavo, ma sempre da sola, in realtà nessuno mi ha mai incoraggiata a fare ciò, nessuno ha mai preso questa mia passione come una cosa seria, e quando sono entrata qua mi sono scoraggiata, abbandonando la mia chitarra" gli spiego
"Beh ora ci siamo noi però a incoraggiarti" dice lui sorridendomi
"Già e tu realizzerai questo tuo sogno Ale, ne sono certo" mi dice Leo mettendomi una mano sulla spallaMi sento finalmente apprezzata da qualcuno, ho per un momento la sensazione che tutto ciò che faccio non sia un fallimento, che io non sia un fallimento. I braccialetti mi hanno fatta sentire parte di gruppo, mi hanno fatto credere nell' amicizia e mi hanno insegnato tante cose, mi hanno insegnato ad amare, a sorridere anche quando va tutto storto, e mi hanno insegnato che il buio è diverso dal vuoto.
E per questo, e non solo, gliene sarò per sempre grata."Grazie ragazzi, non so veramente cosa farei senza di voi, non potete immaginare quando vi voglio bene" dico per poi abbracciarlo forte
Dopo facciamo sentire a Davide la canzone e sembra davvero soddisfatto
Non avevo mai cantato davanti a qualcuno, sentivo sempre un blocco nella gola che mi impediva di usare la mia voce, ma con loro sono riuscita a liberarmi da questa mia paura e insicurezza.
Dopo andiamo a mangiare e torniamo nelle nostre camere per riposare
Mi metto sul mio letto e chiudo gli occhi per riposare ma vengo interrotta da delle presenze entrare in stanza
Mi giro, alzo lo sguardo e trovo i miei genitori e mio fratello Mattia davanti alla porta
Mi strizzo gli occhi per guardare bene
Non ci credo
Mi sono venuti a trovare
Sento una gioia immensaMi alzo dal letto andando verso di loro
"Mamma, papà, matti!" Esclamo per poi abbracciarli
"Ciao amore come stai?" Mi chiede mia madre
"Bene dai, me la cavo" rispondo per poi farli entrare in stanzaParliamo per un bel po e poi rientra in camera Davide che era andato a prendere qualcosa da mangiare alle macchinette
"Salve" dice lui con tono timido vedendo la mia famiglia e andandosi a sedere sul suo letto
I miei e mio fratello lo salutano
Davide mi guarda imbarazzato non sapendo più cosa dire così decido di prendere io la situazione in mano
"Ehm... lui è Davide, il mio compagno di stanza, Davide, i miei genitori e mio fratello Mattia" dico un po' vergognosa
"Piacere" dice lui sempre timido
Stavo scoppiando a ridere per la sua timidezza ma non so come, riesco a contenermi.
Loro si presentano
"E come mai è in stanza qua, lui è un maschio" dice Mattia
So che è tremendamente geloso e sincerante lo sarei anch'io, ma è imbarazzante quando fa così
"Eh, i posti nel reparto maschile erano finiti, e la mia stanza è quella più vicina al suo reparto, e siccome era libera lo hanno messo qua" spiego io guardando un po' Mattia è un po' Davide
"Si esatto" dice Davide
"Bah sarà" dice invece Mattia non convintoDopo un po' Davide se ne va e io continuo a stare con la mia famiglia fino a pomeriggio.
"Mi verrete a trovare presto vero?" Chiedo io quasi con le lacrime agli occhi quando se ne stanno per andare
"Verremo tesoro" mi rassicura mamma accarezzandomi
Guardo papà per conferma e lui mi sorride facendo un cenno con la testa
Li abbraccio per poi abbracciare ancora più forte Mattia prima di poterli lasciare andare via"Vi voglio bene!" Urlo mentre si allontanano
"Anche noi" esclamano in coro per poi uscire dall'ospedale.Torno in camera e Davide ancora non è tornato, cosi mi rimetto sdraiata sul mio letto a guardare il soffitto fino ad addormentarmi.
Spazio autrice:
Ciao bellissim* come state?
Sono tornata! Ammetto che non è stato per niente semplice scrivere in questi giorni perché sono stata davvero molto impaginata tra scuola, sport e impegni vari, ma l'importante è che sono riuscita a pubblicare, spero possiate perdonarmi per il ritardo e per il capitolo abbastanza schifoso ma non ho più idee...
Detto ciò mi rimane da dire che vi voglio bene e vi ringrazio per tutto l'incoraggiamento che mi avete dato.
Baciiii <3333
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tu il mio ossigeno|| Davide Di Salvo •Braccialetti Rossi•
Fanfictionun ospedale, sette ragazzi salvati dall'amore e dall'amicizia. Vivere in ospedale fa ormai parte della quotidianità di Alessia da anni ma per Davide, non è così. Lei una ragazza dolce e solare ma piena di dolori che traveste con un sorriso, lui un...