Passa qualche giorno e una mattina vedo un ragazzo entrare nella nostra stanza, ha degli occhi azzurri molto belli, i capelli marroncini, non è molto magro, e ha uno zaino sulle spalle ed una scatola in mano
Il ragazzo entra nella stanza e saluta
"Ciao" dice un po' imbarazzato e sorridendo a malapena
"Ciao!" Saluto io sorridendogli
"Mirko?? Che ci sei venuto a fare tu qui?!" Chiede Davide alzandosi dal letto con tono molto scontroso e andandogli vicino
"Sono venuto a portarti dei cioccolatini" dice lui con tono ovvio e mostrando la scatola che ha in mano
Davide prende la scatola e la butta a terra
"Ti ho chiesto che sei venuto a fare qui!"Ma che gli succede?
Perché si comporta così, Mirko è così gentileMirko abbassa lo sguardo e dice
"Beh a scuola hanno detto che stavi qui ed io..."
"Io non ti ho chiamato! Perché sei venuto?" Lo interrompe Davide risedendosi sul letto e prendendo in mano il telefono
"Se non ti facevo quel brutto fallo, tu non ti arrabbiavi" risponde Mirko
"Ma non dire cazzate tu non c'entri niente, e poi se c'è qualcuno che non voglio vedere quello sei tu" dice Davide indicandoloOk mi sta seriamente iniziando a stare sul cazzo
Ora gli tiro uno schiaffo se non la smette."Va bene scusa, pensavo che forse dopo quello scontro, potevamo essere amici" dice Mirko sorridendogli
Ma quanto è gentile nonostante Davide si stia comportando da stronzo totale?
"Io e te? Senti te ne vai?! Mi puoi fare questo favore? Ti puoi levare dalle palle? Speravo potessero venire Lori o Ivan o chiunque altro, di te non so che farmene, tieni vattene via!" Dice prendendogli lo zaino, sbattendoglielo contro e spingendolo fuori
Ok basta ora ha sgarrato
"Oh ma che cazzo ti succede Davide!? Me lo vuoi spiegare?! Ma come ti permetti! Che modi sono questi ah? Poverino è stato così gentile! Non si trattano così le persone!! Perché ti comporti sempre come uno stronzo eh dimmi un po'?! Tu non sei così io lo so Davide! Ma insomma!!"
Dico io urlandogli contro e mettendomi davanti a Mirko in segno di protezione.
Davide si stende sul letto dandomi le spalle e mettendosi al telefono
Si forse si è offeso e mi sono arrabbiata tanto, ma non mi importa proprio nulla, deve capire che non si trattano così le personeIntanto Mirko se ne va ed io lo seguo
"Mirko aspetta" dico rincorrendolo
Lui si gira e mi guarda
"Senti mi dispiace per quello che è successo, Davide non è così in realtà, è un ragazzo dolce e gentile, ho imparato a conoscerlo, all'inizio si comportava così con tutti, ma poi siamo riusciti a rivelare il vero Davide.
E comunque piacere, Alessia" dico sorridendogli per poi porgergli la mano
Lui me la stringe e dice
"Mirko, e tranquilla, sono abituato, lui si comporta sempre così" mi dice lui abbassando lo sguardo
"Tu sei un suo compagno di scuola?" Chiedo io
"Si"
"Ah, e com'è lui a scuola?" Chiedo io
"Eh è uno dei duri, uno che si fa rispettare"
"In che senso è uno dei duri?"
"Beh a volte mi insultava davanti a tutti perché secondo lui sono troppo grasso e dovrei dimagrire, oppure a volte mi nascondeva i vestiti quando ci cambiavamo in palestra"
"Ma lui è uno di quelli che menano?"
Lui annuisce
"E qualche volta ha menato anche te?"
"Beh si qualche schiaffo, qualche calcio..."
"Non ci credo... che stronzo di merda...Mirko ascolta, ti posso assicurare che Davide non è così, quella del duro e stronzo è soltanto una corazza, come ti ho già detto ho imparato a conoscerlo, ed è tutt'altro di come mi hai raccontato tu"
"Io lo so che non è così perciò sono venuto a trovarlo" dice lui
"Mirko..." gli metto le mani sulle spalle "Sei un ragazzo forte e hai tutta la mia stima, nonostante Davide ti tratti così male tu sei venuto qui a trovarlo per cercare di fare amicizia, sei veramente forte" continuo
"Grazie ale" mi sorride e poi ci abbracciamo
"Tranquillo si risolverà tutto, non dargli ascolto, sei perfetto così, di fare la persona non è l'aspetto, ma quello che c'è qui" gli indico con il dito il suo cuore "e tu sei una persona bellissima e fantastica, lo vedo"
Ci sorridiamo e ci abbracciamo di nuovo
"Grazie ancora ale, ora devo scappare, sono in ritradissimo a scuola, ci vediamo!" Esclama lui
"Va bene, ciao Mi'!!" Lo salutò e lui corre viaRitorno in stanza e mi siedo sul suo letto accanto a Davide che continua a darmi le spalle
Gli provo ad accarezzare un braccio ma appena lo tocco lui si scansa
Adesso fa pure l'offeso?
"Ti prego non arrabbiarti adesso, lo sai che non mi piace quando ti comporti così ed io volevo soltanto difenderlo, l'hai offeso molto" dico con tono triste
Lui non mi risponde
"Davide..."
"Lasciami stare" dice con tono freddo
Cazzo non voglio litigare con lui ma ha sbagliato
"Senti sono tua amica, e gli amici servono a questo, a farti capire dove sbagli, e tu hai sbagliato a trattarlo così"
Lui continua nuovamente a non rispondermi
"Davide ti pre-"
"Senti te ne vuoi andare pure te? Mi lasci in pace? Mai un momento in serenità si può stare in questo ospedale, e che due palle!" Mi aggredisce lui senza neanche farmi finire di parlare
Così mi alzo con gli occhi lucidi e me ne vado in giardino prendendo le cuffie e il telefonoMi metto la musica a palla, è l'unico modo per dimenticare quando sono triste
Mi siedo su una panchina immersa nel verde e negli ulivi del grande giardino dell'ospedale
Perché mi sento così?
So di aver fatto la cosa giusta ma mi sento male
Perché?Dopo poco mi accorgo di avere il viso bagnato dalle lacrime che scendono dai miei occhi
Mi ha trattata malissimoA volte mi manca la mia vecchia vita, camminare in riva al mare, andare a scuola di chitarra (si suono la chitarra e ammetto di cavarmela anche abbastanza bene), insomma mi mancano le mie vecchie abitudini
La mattinata passa e poi vado in camera di Cris
Strano non c'è, di solito a quest'ora è sempre in camera sua, forse sarà da Leo, vabbè con lei parlo dopo, ora vado da Toni
Entro in stanza di Toni
Almeno lui c'è
Ci salutiamo e gli racconto tutto
"E quindi Davide ha fatto questo a quel poveretto?" Dice lui stupito
"Già..." gli rispondo io abbastando lo sguardo
"Che stronzo, tu cerca di non pensarci però se no stai più male"
"Ci provo toni, ma tanto lui rimane sempre il mio unico pensiero dalla mattina alla sera, quando mangio e quando mi lavo i denti, da quando mi sveglio a quando mi addormento, in ogni momento della giornata..." gli rispondo
"È l'amore amica mi', c'amma fà" (è l'amore amica mia, che dobbiamo fare) dice lui alzando le spalle
Io sospiro e poi restiamo insieme qualche oraPOV'S DAVIDE
Mi sento una merda
Ho trattato malissimo Mirko, e anche Alessia
Sono solo uno stronzo
E ora mi sento dannatamente in colpa perché ora lei è triste
Sono un totale disastro
Se n'è andata via circa due ore fa
Dove sarà andata?
Appena torna gli chiedo scusaDopo circa una mezz'ora e la vedo finalmente arrivare in lontananza
È bellissima
Sta camminando a sguardo basso e pare agitata
La vedo strana, e se non riuscisse a respirare?
Pochi secondi dopo la vedo distesa a terra
Cazzo.
Corro da lei e chiamo gli infermieri che la portano non so dove
Merda.
Devo andare a chiamare gli altri urgentemente
Corro in camera di Toni siccome è la più vicina con il fiatone e per la corsa veloce che ho fatto per arrivare il prima possibile
"Toni!!"
"Che vuoi?" Risponde in modo freddo
Che ha?
"Alessia" mi fermo per il fiatone
"Che è successo ad Alessia, Davide!?" Dice lui venendo verso di me
"Si è sentita male!"
"C-come? Di nuovo?"
"Si di nuovo... andiamo a chiamare gli altri"
"Si andiamo" dice lui triste
Andiamo a chiamare tutti e aspettiamo in camera nostra che riportino AleCiaooo
Scusate se ieri non sono riuscita a pubblicare ma con il fatto che è riniziata la scuola non ho avuto molto tempo per riuscire a pubblicare ieri, oggi ho fatto invece tardi perché avevo cose da fare, ma sono riuscita a pubblicare lo stesso nonostante l'ora!!
Vi piace?
Fatemi sapere se vorreste succedesse qualcosa in particolare nella storia
Baciiii <3333
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tu il mio ossigeno|| Davide Di Salvo •Braccialetti Rossi•
Fiksi Penggemarun ospedale, sette ragazzi salvati dall'amore e dall'amicizia. Vivere in ospedale fa ormai parte della quotidianità di Alessia da anni ma per Davide, non è così. Lei una ragazza dolce e solare ma piena di dolori che traveste con un sorriso, lui un...