capitolo 25 - fine

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"Fai buon viaggio e non provare mai rancore
Io aspetto a dirti mi mancano due ore
Abbi cura dei tuoi occhi oggi che è festa
Poi ritorna perché non posso farne senza"

...

Ore 18:45

E praticamente arrivata l'ora.

Sto lasciando per sempre questo posto?

Non avrei mai pensato che avrei fatto cosi fatica a lasciare questo posto.

Mi farò un giro per tutto l'ospedale salutando ogni singola persona.

Ho finito di fare le valigie e ora giro per l'ospedale per salutare tutti.

Per prima passo dal reparto neonati, per guardarli un ultima volta e augurargli il meglio.

Poi passo al reparto bambini, quelli un po' più grandi, dai 3 agli 11 anni.
Ho fatto amicizia con tutti loro, spesso passavo di qui per giocare insieme, intrattenerli oppure raccontargli semplicemente varie storielle.
"Alessia!" mi chiama con la sua vocina inconfondibile Maddie, una bimba di 5 anni. È qui per un tumore alla pelle, che fortunatamente però non è molto grave, una specie alla quale ci può essere una via di fuga.
"Maddie, piccola!"
Lei mi corre incontro e mi abbraccia forte.
"Come stai?" mi chiede dolcemente
"Diciamo che sto benino, tu invece?"
"Bene grazie, cosa è successo?" chiede ancora stretta a me.
Io mi metto a gambe incrociate per terra, sul tappeto colorato dove di solito si siedono per giocare loro, e me la metto in braccio su una gamba.
"Me ne sto andando Mad"
Lei spalanca gli occhi.
"Ma come, è perché?" chiede dispiaciuta con gli occhi che le si inumidiscono.
"Perché non ho più bisogno di stare qui, sono guarita."
"Ma io non voglio che te ne vai" ora qualche lacrima le bagna il viso.
"Amore, nono, non piangere ti prego, —le asciugo le lacrime— lo sai che verrò sempre a trovarti, verrò a trovare tutti quanti ok?"
"Allora mi prometti anche che non ti dimentichi di me?" chiede singhiozzando.
È troppo carina, e qualche lacrima mi scappa anche a me, ma continuo a tenere il sorriso stampato in faccia.
"Piccola, come puoi pensarlo? Non mi dimenticherò mai di te."
"ti voglio tanto bene ale" mi abbraccia
"anche io mad"

...

Dopo aver salutato tutti i bambini vado dagli anziani.

"sii sempre te stessa" mi dice nicola accarezzandomi i capelli.

"Grazie per tutto" dico asciugandomi le lacrime.
"Grazie a te"

[...]

Dopo esser passata per i vari reparti mi dirigo nuovamente nella mia stanza dove trovo davide e gli altri.

Mi assicuro di aver preso tutte le mie cose e arrivo all'uscio della porta.

Mi riguardo intorno un altra volta.
Guardo il mio letto.
Quello di davide.
La grande finestra.
Gli armadi e il piccolo tavolino che fa da scrivania.

Questa è stata la mia stanza per tanti mesi e ora la sto riguardando per l'ultima volta.

Sospiro rumorosamente e sussurro un "ciao".

Non un addio, non un arrivederci, ma un semplice ciao.

Prendo le valigie con l'aiuto di Davide e mi dirigo verso l'uscita.

Finche per un corridoio vengo fermata da Peppino, un anziano dell'ospedale.

"Alessia, mi hanno detto se puoi passare dalla saletta vicino al reparto bambini perché hanno trovato un tuo orecchino"

mi controllo le orecchie
"orecchino? ma c'è li ho tutti e due"
dico confusa.

vedo Peppino in difficoltà

tu il mio ossigeno|| Davide Di Salvo            •Braccialetti Rossi•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora