Nineteen

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-Dai Cha sto malissimo- risi.

La sera dell' "appuntamento" era arrivata, inizialmente ero così ansiosa, cosa strana dato che era già successo.

Quel pomeriggio era venuto ovviamente Lewis in camera mia aiutandomi a cercare qualcosa da mettere, e alla fine scegliemmo insieme una gonna rossa, bellissima, e un top nero con una scollatura a V.

Indossai anche una giacca nera dato che quella sera faceva fresco, e ci abbinai le DR Martens.

-Per favore non tornate in tre- mi disse Lewis, preoccupato, e gli risposi con una sonora risata.

Charles mi aveva portata lontano dalla città, infatti pensavo mi volesse abbandonare lì e non venirmi più a prendere, invece poi vidi un locale immerso nel verde.

Era bellissimo, i tavoli erano tutti all'esterno, e c'erano candele a illuminare il tavolo, e luci fioche a illuminare l'ambiente.

Rimasi stupita dalla bellezza di quel posto, e Charles sembrò capirlo dato che mi strinse a sé dal fianco.

Il ragazzo scelse il tavolo più lontano, così da avere più privacy.

-É bellissimo Charles-
-Ho visto che ti piace, potremmo venire in altra volta se ti va-
-E quando?-
-Da Monaco sono due orette di strada, potremmo venire quando vuoi-

La serata continuò e ad un certo punto vidi un flash, voltandomi velocemente. Charles aveva fatto un selfie di noi due dal basso, ma sembravo sconvolta in quella foto.

-Ma se stai benissimo- disse il ragazzo ridendo.
-Non provare a metterla da nessuna parte-
-Sennò?-

Non seppi che rispondere ma provai a prendergli il telefono.

-Oh no, postata su instagram- disse facendo il finto dispiaciuto.

Mi arrivò la notifica del tag e corsi su instagram a vedere la foto.

@charles_leclerc

-Visto? Non stai male- mi disse sporgendosi verso di me

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-Visto? Non stai male- mi disse sporgendosi verso di me.
-Sembro spaventata-
-Si ma sei comunque bellissima- e mi baciò.

La serata continuò tra chiacchiere e baci rubati, alla fine quella foto non era malissimo, e poi la scritta. Foto brutta, bellissima ragazza.

-No Aria pago io, ti ho invitata-

Stavamo avendo una piccola discussione su chi dovesse pagare, e alla fine vinse lui, perché con la scusa di un baciò allungò la carta e pagò.

Tornati in auto aspettò a farla ripartire.

-Perchè non parti?- gli domandai.
-Sono stato bene stasera, sai, dopo la morte di mio padre, non pensavo che avrei ricominciato a tenere così tanto ad una persona. Sei speciale Aria- mi confessò.
-Anche tu sei speciale per me Charles, nonostante i nostri trascorsi, sei una bellissima persona-

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