-P1 boy, P1!-
Il giorno delle qualifiche era arrivato, e finalmente noi della scuderia Mercedes ricevemmo ottimi risultati, infatti George riuscì a qualificarsi primo così da partire in pole il giorno della gara, seguito poi da Carlos e Charles, con un settimo posto per Lewis e addirittura un decimo per Max Verstappen.
-Yes guys! Yes!- urlò alla radio.
Inutile dire che quando il ragazzo tornò nei box gli facemmo una piccola festa, dato che per l'80 percento dei casi, chi partiva in pole vinceva.
Mi diressi anche verso Lewis che era amareggiato dal suo risultato, ma lo consolai dicendogli che avrebbe recuperato in gara.Decisi poi di dirigermi nel box Ferrari, così da congratularmi con i due piloti per il loro posizionamento, così salutai mio padre e cominciai ad andare.
Il paddock per fortuna non era pienissimo, così non ebbi problemi nel percorrerlo. Mentre mi dirigevo al box, passai da un bar prendendomi un caffé, mi serviva per rimanere abbastanza sveglia.
E diciamo che funzionò per carpire ciò che stava succedere.
Non trovavo ne Charles ne Carlos, così decisi di dirigermi nella motorhome del numero 55 per chiedergli dove fosse il suo amico, dato che non era nella sua motorhome.
-Carlos sai dov... oh merda-
Carlos era di spalle, e aveva la tuta fino alla vita, con la maglietta termica addosso, e davanti a lui celava una persona... Lando.
-Aria, emh, possiamo spiegarti-
Ero scioccata, appena ero entrata i due si stavano baciando. Due dei miei migliori amici, ero letteralmente a bocca aperta.
-Hey Aria che ci fai q... ma che-
Dietro di me sbucò Charles, che vedendo la mano di Carlos sul fianco di Lando, e le labbra gonfie di entrambi i due, ebbe la mia stessa reazione.
-Noi volevamo dirvelo- disse Lando.
Presi per un polso Charles e lo portai dentro quella stanzetta, e mi chiusi la porta alle spalle ancora con la bocca aperta.
-Spiegazioni. Ora- dissi.
-Va bene, emh, diciamo che è da un po' che va avanti, ma ve lo volevamo dire.- spiegò Carlos.
-Ma come é nata questa.. cosa- Charles era più scioccato di me, il suo compagno di squadra era "fidanzato" e non lo sapeva.
-Quando siamo andati in discoteca in uno dei GP scorsi, Carlos si é fatto una bionda, e io non ci ho più visto niente. É da mesi che ci mandavamo segni ma nessuno li aveva mai colti, così li ho seguiti e li ho interrotti. E come dire.. quello che stavano per fare lui e la bionda lo abbiamo fatto io e lui- spiegò a sua volta Lando.
-Ragazzi sono felicissima- dissi buttandomi su di loro per abbracciarli.Ero davvero contenta che i due avessero capito i sentimenti che c'erano tra di loro, insomma, non é da tutti i giorni vedere due piloti di F1 insieme.
-Sono contento per voi ragazzi- disse Charles abbracciandoli anche lui.
-Allora stasera si festeggia- proposi io.
-Per cosa?- mi chiese Charles.
-Abbiamo due nuove coppie!- esultai io.
-Non é rischioso?-
-Una semplice uscita tra amici per loro, per noi qualcosa di più-
-Per me si può fare- disse Lando.Alla fine ci organizzammo, quella sera sarebbe sembrata un uscita tra amici non un uscita di due coppie.
Io e Charles lasciammo i due piccioncini nella motorhome del numero 55, e ci dirigemmo verso il box. Mi fece vedere la sua auto.
-Ti piace?-
Mi mise davanti il suo casco, felice come un bambino, e mi aveva chiesto se mi piacesse. Lo presi in mano e lo studiai per bene, e notai un dettaglio in bianco.
'Jules
1989-2015'Alzai lo sguardo, e lui vedendo che avevo notato quel dettaglio fece un piccolo sorriso.
-É bellissimo Charles- gli sorrisi.
-Ho fatto incidere quel dettaglio per ricordarmi sempre di lui, é stata una parte fondamentale della mia vita, e quando l'ho perso, qualcosa in me si é staccato-Lo abbracciai, sembrava così vulnerabile in quel momento, perciò lo strinsi a me e lui ricambiò quell'abbraccio.
-Charles!-
In quel momento passò davanti il box Ferrari niente più che dimeno Max, e chiamo il ragazzo accanto a me.
Io e Charles uscimmo dal box dirigendoci dal ragazzo, sembrava che volesse parlargli.
-Allora come va la vita coniugale? Ho visto le notizie- disse sfacciato.
-Va bene- rispose Charles. Rispose ma in maniera fredda.
-Spero che rimaniate insieme per tanto tempo- continuava il biondo.Charles mi mise un braccio sulle spalle, con fare protettivo. Che stava succedendo?
-Si lo spero anche io- risposi allora.
-Charles é proprio un ragazzo d'oro- disse Max ridendo.
-Ma che problema hai?-
-Niente, ci vediamo-Che strana conversazione con Max Verstappen, Charles lo lasciò con uno sguardo di fuoco. C'era qualcosa sotto e dovevo scoprirlo.
~
I semafori si spensero, e la gara ebbe il suo inizio. George partiva in pole e Lewis settimo, ci sarebbe stata una bella giocata.Durante tutta la gara, Max continuava a ottenere posizioni facilmente, il problema arrivò quando riuscì a superare George che si ritrovò secondo.
Lewis per fortuna riuscì a recuperare un casso di prestazioni, riuscendo perfino ad accaparrarsi il giro veloce al 69esimo giro.
Alla fine il GP terminò con Max primo, seguito dalle due Mercedes, un ottimo risultato per il nostro team, infatti mio padre fu felice abbastanza.
Charles si posizionò sesto a 16 secondi dal primo, Carlos a 14 quindi quarto, e Lando a 78 secondi dal primo, classificandosi settimo.
Quella sera ovviamente fu organizzata una festa da Max e Lewis, in un locale vicino la città.
Mentre mi dirigevo verso la mia camera fui richiamata da una voce.
-Aria-
-Oh, ciao Pierre-
-Ti sembrerà strano che io sia qui, ma devo parlarti-
-Dimmi-
-So delle cose, ma sta a te scoprirle. Fa solo attenzione a Charles e Max-Lo guardai confusa. Perché proprio loro due? Centrava la loro litigata e quella conversazione quella mattina?
-Che intendi?-
-Non posso dirti niente, ma fa attenzione-Non seppi che dire, lo ringraziai e mi congedai in camera mia.
Che diamine voleva dire fai attenzione, poi a Charles? Mi stava nascondendo qualcosa e io avrei dovuto scoprirlo.
In camera decisi di farmi un bagno caldo per togliermi lo stress di dosso, e pensai alla mia vita un anno fa, e a quella di ora.
Era cambiata così tanto.Ormai mancavano meno di dieci Gran Premi alla fine della stagione, cosa sarebbe successo poi? Ci saremmo di nuovo persi tutti di vista? Oppure saremmo rimasti la grande famiglia unita che siamo ora?
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Forgive me
RomanceAria di era ripromessa di non farlo, ma ci cascò di nuovo in quegli occhi verdi. Quegli occhi che la rapirono dal primo momento; quegli occhi che le provocavano subbuglio e che non riuscivano a farla dormire. 🥇in #formulauno (9/12/23)