Una settimana dopo il suo ritorno a Nottingham Gisborne aveva ripreso le sue regolari mansioni come braccio destro dello Sceriffo ma, ahimè, dato i trascorsi a dir poco burrascosi il comportamento del suo superiore verso di lui era peggiorato e adesso egli veniva trattato con sufficienza molto più che in passato.
Quel giorno il cavaliere nero non aveva particolari compiti da svolgere e quindi era libero di passare il tempo come lo desiderasse, un' occasione del genere non capitava spesso ed erano alquanto sparute le giornate oziose.
Ma l'unica occupazione piacevole che gli venisse in mente per passare il tempo era stare con la sua Lily, nell'ultima settimana si era dovuto occupare di sua sorella e Vasey, ora più di prima, lo riempiva di mansioni alquanto sgradevoli e noiose e quindi egli non aveva avuto molto tempo da dedicare alla sua diletta.
Quel giorno il clima era particolarmente mite e gradevole e la sua idea era stata subito di organizzare un picnic con la giovane ma avrebbe dovuto invitarla prima ed il difficile era proprio questo: si era comportato in modo spregevole con lei e non poteva di certo auspicarsi che alla fanciulla fosse gradito passare del tempo in sua compagnia, ma nonostante lui l'avesse trattata alla stregua di un oggetto e l'avesse maltrattata molte volte, Lily era accorsa in suo aiuto e si era spinta da Nottingham fino a Londra perché lo credeva in pericolo e questo lo aveva molto stupito dato che era certo la ragazza lo odiasse.
Gisborne si fece coraggio e si diresse verso le scuderie, aveva notato che nel tempo libero la fanciulla amava far compagnia ai cavalli e portar loro da mangiare, li viziava anche fin troppo spesso portando loro frutta e qualche zuccherino, in poco tempo aveva imparato i nomi di tutti i destrieri e li trattava come se fossero delle persone invece che degli animali. La trovò proprio dove si era aspettato, intenta ad accarezzare Snowflake: una giumenta
dal candido manto bianco, era così immersa nella tranquilla e accogliente atmosfera della stalla che non si era neanche accorta di lui.-"Buongiorno Lily"- si palesò sulla soglia della scuderia.
-"Guy... "- sobbalzò la giovine colta di sorpresa -"Buongiorno"-
-"Noto che vi siete affezionata molto ai cavalli della nostra scuderia"- disse Gisborne avanzando verso di lei con le mani dietro la schiena.-"Ve ne siete accorto, eh? Eppure non ve lo avevo detto"- rispose Lily con una risatina impacciata -"Mi sono proprio fatta scoprire a quanto pare"-
-"Non è stato difficile dato che mi interesso molto di voi"- rivelò il cavaliere avvicinandosi a lei dopo averle indirizzato uno sguardo velato di malizia.
-"Oh... "- enunciò per tutta risposta lei, palesemente in imbarazzo, e prese a dar da mangiare a Snowflake che strofinò il muso sul palmo della sua mano in segno di ringraziamento, oramai la cavalla si era abituata alle frequenti visite della giovane e anch'essa si era affezionata a chi la coccolava e viziava con tanto affetto e devozione.
-"Vedo che vi siete particolarmente legata a questa giumenta"- osservò il suo interlocutore passando il suo sguardo prima su di lei e poi sull'animale.
-"Oh si, in realtà lo sono a tutti i cavalli ma Snowflake è così dolce e mite e si lascia accarezzare volentieri da me, credo che ormai abbia imparato a conoscermi"- rispose la fanciulla lanciando uno sguardo colmo d'affetto verso la cavalla -"Chi la cavalca sarà sicuramente molto fortunato e mi auguro la tratti con tutto il rispetto possibile"-
-"Al momento nessuno la cavalca e di certo non è una cavalcatura adatta ad un cavaliere, noi di solito prediligiamo gli stalloni"- spiegò Gisborne stavolta spostando il suo sguardo verso il suo cavallo: Shadowmere, che si trovava nel box attiguo a quello della giumenta, uno stallone dal manto nero come la notte e dal temperamento fiero e ribelle, perfettamente affine all'animo cupo e tormentato del suo cavaliere.
-"Allora spero che la sua futura padrona le riservì la devozione che merita"- disse la bruna accarezzando ancora una volta il morbido e candido crine dell'animale ma poi si voltò verso il cavaliere -"Ad ogni modo, perché vi trovate qui? Siete venuto a prendere Shadowmere?"-
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The Lily and the Devil
Fiksi Penggemar"Buio... era cosí buio lí dentro, nemmeno sapeva quanti giorni fossero passati da quando era stata rinchiusa in quel sotterraneo, nella dimora di Sir Guy di Gisborne, il secondo uomo più potente di Notthingam, un nobile... per quanto la riguardava e...